Codice di Hamming

Un codice hamming è un codice di blocco che corregge gli errori. Il codice prende il nome da Richard Hamming che lo ha sviluppato negli anni '50. All'epoca, Hamming lavorava con macchine che avevano relè e utilizzava schede perforate per leggere i dati. Poiché erano molto usate, le schede perforate avevano spesso degli errori, che dovevano essere corretti dai dipendenti.

I codici di Hamming sono utilizzati per l'elaborazione dei segnali digitali e per le telecomunicazioni. I codici di Hamming sono generati secondo determinate regole. I codici di Hamming utilizzano più bit di parità. Un bit di parità indica se un gruppo di bit è pari o dispari. In un codice di hamming, ogni bit di dati è coperto da diversi bit di parità. Questo permette di rilevare gli errori e, in alcuni casi, di correggerli. Un codice di hamming utilizza la ridondanza. Se ci sono tre bit di parità per parola di codice, la parola di codice deve avere una lunghezza di 7 ( 2 k - 1 {\displaystyle 2^{k}-1}{\displaystyle 2^{k}-1} , per k come numero di bit di parità). Questo lascia 4 bit di dati utente per parola di codice, nell'esempio. Di solito, questo è scritto come (N,n), dove il primo numero è la lunghezza totale di una parola in codice, e il secondo è il numero di bit per i dati utente. L'esempio sopra riportato è (7,4).

Il codice Hamming più breve possibile è (3,1), 2 bit di parità sono utilizzati per un bit di dati. Questo codice ha due valori validi 000 e 111 - I codici 001, 010 e 100 sono errori di trasmissione, e saranno assegnati alla parola di codice valida 000. Le altre possibilità 011,101 e 110 saranno modificate in '111.

Domande e risposte

D: Che cos'è un codice Hamming?


R: Il codice Hamming è un codice a blocchi a correzione d'errore, sviluppato da Richard Hamming negli anni Cinquanta. Viene utilizzato per l'elaborazione digitale dei segnali e per le telecomunicazioni per rilevare e correggere gli errori.

D: Come funziona un codice Hamming?


R: Un codice Hamming utilizza più bit di parità per coprire ogni bit di dati, il che gli consente di rilevare gli errori e, in alcuni casi, anche di correggerli. Utilizza anche la ridondanza, il che significa che la lunghezza totale di una parola di codice deve essere uguale a 2^k - 1, dove k è il numero di bit di parità.

D: Chi ha inventato il Codice di Hamming?


R: Il Codice Hamming è stato inventato da Richard Hamming negli anni '50.

D: Per cosa ha utilizzato Richard Hamming la sua invenzione?


R: All'epoca in cui la sviluppò, Richard Hamming utilizzò la sua invenzione per aiutare a correggere gli errori sulle schede perforate, molto utilizzate nelle macchine con relè. Al giorno d'oggi, viene utilizzata principalmente per l'elaborazione dei segnali digitali e le telecomunicazioni.

D: Cosa si scrive con (N,n) quando si parla di un codice hamming?


R: Quando si parla di un codice hamming, (N,n) si riferisce alla lunghezza totale di una parola di codice (il primo numero) e al numero di bit per i dati utente (il secondo numero). Ad esempio, (7,4) significa che ci sono 7 bit totali, di cui 4 sono bit di dati utente.

D: Qual è il codice Hamming più breve possibile?


R: Il codice Hamming più breve possibile è (3,1), che significa che ci sono 3 bit totali, di cui 1 è un bit di dati utente.

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