Deriva litoranea (longshore drift): definizione, cause ed effetti sulle spiagge
Deriva litoranea: definizione, cause ed effetti sulle spiagge – scopri come correnti e onde modellano coste, rischi e soluzioni efficaci di difesa costiera.
La deriva longshore (detta anche deriva litoranea o, in inglese, longshore drift) è il processo per cui le correnti oceaniche che spostano la sabbia e altri sedimenti lungo una spiaggia. Si tratta di un trasporto di materiale solido parallelo alla linea di costa causato dall'azione combinata delle onde, della risacca e del riflusso.
Meccanismo
Il movimento è dovuto al moto alternato della risacca (swash) e del controlavaggio (backwash):
- Le onde portano il materiale verso l'alto sulla spiaggia con un angolo rispetto alla battigia (lo slancio della risacca segue la direzione delle onde e del vento incidente).
- Il controlavaggio riporta l'acqua e parte del materiale direttamente verso il mare, soprattutto per effetto della gravità, muovendosi più perpendicolarmente alla costa.
- Questo scorrimento alternato provoca un movimento a zig‑zag dei granelli di sabbia lungo la linea di costa: il risultato netto è lo spostamento laterale del sedimento.
Fattori che influenzano la deriva litoranea
- Direzione e intensità del vento: determinano l'angolo d'incidenza delle onde rispetto alla costa.
- Altezza e periodo delle onde: onde più energiche trasportano maggiori quantità di sedimento.
- Granulometria dei sedimenti: sabbie fini sono più facilmente trasportabili rispetto ai ghiaieti o ai ciottoli.
- Pendenza della spiaggia e morfologia a largo: influenzano la velocità di risacca e riflusso.
- Marea e correnti a lungo raggio: possono amplificare o ridurre il trasporto longitudinale.
- Interventi umani e opere costiere: porti, moli e opere rigide alterano il bilancio sedimentario e modificano la deriva.
Effetti sulle spiagge e sulla costa
La deriva litoranea ha impatti significativi sulla forma e sulla stabilità delle coste:
- Accrescimento (assestamento) di sedimento in certe aree dove la corrente perde energia, formando sezioni più ampie di spiaggia o promontori sabbiosi (spit).
- Erosione nelle aree a valle del trasporto, dove il sedimento viene sottratto più velocemente di quanto venga rifornito.
- Formazione di caratteristiche morfologiche come spit, tomboli (quando un cordone sabbioso unisce un isolotto alla terraferma) e barriere litoranee.
- Impatto sugli habitat costieri: la modifica dei sedimenti può alterare dune, zone umide e fondali, con conseguenze per flora e fauna.
- Problemi per l'infrastruttura costiera: erosione delle spiagge può minacciare edifici, strade e porti se non gestita adeguatamente.
Metodi di controllo e mitigazione
Esistono misure di vario tipo, con costi, efficacia e impatti diversi. Tra le soluzioni più comuni:
- Pennelli (groynes): strutture trasversali alla costa — spesso in legno, pietra o cemento — contro cui la sabbia si accumula. Sono semplici ed economici, ma possono causare erosione a valle (effetto di sottrazione del sedimento).
- Frangiflutti e barriere sommerse: attenuano l'energia delle onde prima che raggiungano la riva, favorendo l'accumulo di sabbia; più costosi e con impatto visivo variabile.
- Ripascimento (beach nourishment): aggiunta artificiale di sabbia per compensare le perdite. È meno impattante visivamente ma richiede manutenzione e approvvigionamenti continui.
- Stabilizzazione delle dune: piantumazione di vegetazione, recinzioni e sistemi di accumulo che favoriscono la ritenzione del sedimento e proteggono l'entroterra.
- Bypassing e gestione dei sedimenti: trasferimento controllato del materiale da aree di accrezione a quelle erose (ad es. tramite dragaggio e ricollocamento).
- Soluzioni soft e gestione integrata: strategie di adattamento come il ritiro gestito, limitazione delle costruzioni in aree vulnerabili e piani di gestione costiera basati su studi sedimentologici.
Molte persone trovano i pennelli non gradevoli esteticamente; è quindi importante valutare l'impatto visivo e ambientale oltre all'efficacia tecnica nella scelta dell'intervento.
La deriva longshore è il movimento netto (medio) dei granelli di sabbia attraverso una spiaggia con un movimento a zig-zag.


Diagramma che dimostra la deriva della terraferma 1=spiaggia 2=mare 3=direzione della corrente di terraferma 4=onda in arrivo 5=spruzzo 6=lavaggio posteriore
Domande e risposte
D: Che cos'è la deriva longshore?
R: La deriva longshore è il processo in cui le correnti oceaniche spingono la sabbia e altri materiali lungo una spiaggia.
D: Cosa provoca lo spostamento del materiale nella deriva longshore?
R: Il materiale viene prima trascinato nelle correnti dalla risacca e poi spinto indietro sulla spiaggia dalla risacca.
D: In quale direzione si muove la deriva longshore?
R: La deriva longshore si muove sempre nella direzione del vento principale.
D: In che modo le onde trasportano il materiale roccioso sulla spiaggia?
R: Le onde trasportano il materiale roccioso sulla spiaggia con un angolo.
D: Qual è il movimento netto dei grani di sabbia su una spiaggia durante la deriva longshore?
R: Il movimento netto dei grani di sabbia su una spiaggia nella deriva longshore è un movimento a zig-zag.
D: Qual è il metodo più comune per controllare la deriva longshore?
R: Il metodo più comune per controllare la deriva delle coste è rappresentato dai pennelli, che sono pareti di legno contro cui si accumula la sabbia.
D: Perché alcune persone non amano i pennelli?
R: Alcune persone non amano i pennelli perché interferiscono con la passeggiata lungo la spiaggia e con l'aspetto della spiaggia stessa.
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