Pluviometro
Un pluviometro è uno strumento utilizzato dai meteorologi e dagli idrologi per misurare le precipitazioni (ad esempio pioggia, neve, grandine o nevischio) in un certo lasso di tempo. Di solito viene misurato in millimetri. Il pluviometro è uno strumento meteorologico per determinare la profondità delle precipitazioni (di solito in mm) che si verificano su un'area unitaria (di solito un metro quadrato) e quindi misurare la quantità di pioggia. Un millimetro di precipitazione misurata è l'equivalente di un litro di pioggia per metro quadrato.
Di solito un imbuto rastremato di rame o poliestere di dimensioni standard permette all'acqua piovana di raccogliersi in una bottiglia o in un cilindro chiuso per la successiva misurazione. Il misuratore è posto in terreno aperto con il bordo dell'imbuto fino a 30 cm dalla superficie del terreno. Alcuni misuratori sono calibrati per consentire la lettura diretta della quantità di pioggia; con altri deve essere calcolata dalla profondità dell'acqua nel contenitore e dalle dimensioni dell'imbuto.
Il secondo tipo di pluviometro è il pluviometro autografico che può essere del tipo inclina-sifone o del tipo a secchio ribaltabile. Il grafico di registrazione su un pluviometro autografico è montato su un tamburo che è guidato da un orologio e ruota tipicamente intorno ad un asse verticale una volta al giorno. Per un pluviometro a soffietto inclinabile, l'acqua piovana in un raccoglitore sposta un galleggiante in modo che un pennarello attaccato al galleggiante faccia una traccia continua sulla carta. I due secchi di un pluviometro a secchio ribaltabile poggiano su un perno in modo che quando un secchio ha ricevuto 0,2 (o 0,5 mm) di pioggia si rovescia per gravità, svuota l'acqua piovana e permette all'altro secchio di iniziare la raccolta. Durante la punta, un interruttore elettrico viene chiuso e fa scattare un registratore autografico nelle vicinanze per registrare ogni "inclinazione", dando così una registrazione abbastanza continua delle precipitazioni e, in una forma più sofisticata, anche dell'intensità delle precipitazioni. I pluviometri devono essere collocati in un luogo il più rappresentativo possibile, ma la scelta del luogo è difficile, poiché molti eventi di precipitazione sono altamente aggregati. Re Sejong il Grande è stato l'uomo che ha introdotto il pluviometro nel mondo. Ci sono vantaggi e svantaggi di questo strumento.
Parapioggia standard
Domande e risposte
D: Che cos'è un pluviometro?
R: Un pluviometro è uno strumento utilizzato dai meteorologi e dagli idrologi per misurare le precipitazioni liquide (pioggia) in un certo lasso di tempo. Di solito viene misurato in millimetri e pollici.
D: Come funziona un pluviometro?
R: Un imbuto affusolato di mercurio o poliestere di dimensioni standard permette all'acqua piovana di raccogliersi in una bottiglia o in un cilindro chiuso per la successiva misurazione. Il pluviometro viene posizionato in un terreno aperto, con il bordo dell'imbuto a un'altezza massima di 30 cm dalla superficie del terreno. Alcuni pluviometri sono calibrati per consentire la lettura diretta della quantità di pioggia; in altri casi deve essere calcolata in base alla profondità dell'acqua nel contenitore e alle dimensioni dell'imbuto. Il secondo tipo di pluviometro è il pluviometro autografico, che può essere di tipo inclinabile o ribaltabile. Il diagramma di registrazione di un pluviometro autografico è montato su un tamburo che è azionato da un orologio e in genere ruota intorno a un asse verticale una volta al giorno. Per un pluviometro a sifone inclinabile, l'acqua piovana in un collettore sposta un galleggiante in modo che una penna di marcatura attaccata al galleggiante faccia una traccia continua sulla carta. I due secchi in un pluviometro a secchiello ribaltabile poggiano su un perno, in modo che quando un secchio ha ricevuto 0,2 (o 0,5 mm) di pioggia, si ribalta per gravità, si svuota e permette all'altro secchio di iniziare la raccolta durante il ribaltamento; l'interruttore elettrico chiuso attiva il registratore autografico vicino che registra ogni 'inclinazione', fornendo così una registrazione abbastanza continua delle precipitazioni e una forma più sofisticata anche dell'intensità delle precipitazioni.
D: Chi ha introdotto il pluviometro?
R: Il re Sejong Il Grande fu responsabile dell'introduzione del pluviometro nell'uso mondiale.
D: Quali sono i vantaggi/svantaggi associati all'utilizzo di questo strumento?
R: I vantaggi includono la capacità di misurare con precisione le precipitazioni liquide nel tempo, nonché la sua portabilità, che rende facile per i meteorologi e gli idrologi effettuare letture in luoghi diversi in modo rapido ed efficiente, senza dover spostare grandi attrezzature in più siti, come avrebbero dovuto fare in precedenza. Gli svantaggi includono la difficoltà di scegliere i siti appropriati, poiché molti eventi di precipitazione sono altamente aggregati e rendono le letture accurate difficili, se non impossibili, a volte.