Silhouette: definizione, storia e tecnica del ritratto in controluce

Silhouette: scopri definizione, storia e tecniche del ritratto in controluce — guida pratica per creare ritratti retroilluminati, dal ritaglio tradizionale alla fotografia.

Autore: Leandro Alegsa

Una silhouette è un'immagine costituita unicamente dal contorno, tipicamente riempita di nero su uno sfondo più chiaro. La caratteristica fondamentale è che l'interno della silhouette è privo di dettagli interni: non mostra texture, volumi o tratti somatici, ma si presenta come una forma solida bidimensionale riconoscibile grazie al profilo esterno.

Origini e storia

Il termine venne usato per la prima volta nel XVIII secolo per descrivere ritratti ricavati da piccoli pezzi di carta tagliata, incollati su uno sfondo a contrasto e spesso incorniciati. Questa tecnica, nota come ritaglio, divenne un modo economico e rapido per ottenere un ritratto, alternativo alle miniatura dipinte. Abili artigiani riuscivano a ricavare il profilo di un soggetto in pochi minuti; in seguito alcuni artisti disegnavano prima il contorno su carta e lo coloravano.

La popolarità dei ritratti in silhouette aumentò a metà del XVIII secolo e proseguì nei decenni successivi: erano particolarmente diffuse perché richiedevano pochi materiali e potevano essere eseguite con strumenti semplici (forbici, carta, carta nera). Nomi come Augustin Edouart sono legati alla tradizione del ritaglio di profili nell'Ottocento, ma la tecnica rimane spesso anonima e artigianale. Dal significato grafico iniziale, il termine silhouette è stato esteso anche a ogni immagine che mostra soggetti retroilluminati e quindi scuri su uno sfondo più chiaro.

La silhouette come tecnica grafica

Le silhouette cartacee sono realizzate principalmente in due modi:

  • Ritaglio diretto: l'artista osserva il modello e taglia con forbici o coltello il profilo su cartoncino nero, ottenendo la sagoma.
  • Disegno e pittura: si traccia il contorno su carta chiara e lo si riempie con inchiostro o pittura nera.

In entrambi i casi l'effetto è ottenuto giocando con il negativo dello spazio: il contorno diventa il principale elemento descrittivo, mentre i dettagli interni vengono eliminati per enfatizzare la forma complessiva.

Silhouette in fotografia e ritratto in controluce

In fotografia la silhouette si ottiene quando il soggetto è posto fronte a una fonte di luce intensa (ad esempio il sole, una finestra luminosa o un pannello luminoso) e il fotografo espone per lo sfondo più chiaro. Il risultato è una figura scura, priva di dettagli, contro uno sfondo sovraesposto o luminoso.

Elementi chiave per ottenere una silhouette fotografica di qualità:

  • Posizionamento della luce: il soggetto dev'essere tra la fotocamera e la fonte luminosa o, in alternativa, la luce deve provenire dalla direzione opposta alla fotocamera.
  • Esposizione: impostare l'esposimetro per lo sfondo (luce intensa) in modo che il soggetto risulti sottoesposto. In modalità manuale abbassare l'esposizione o usare la lettura puntuale sul punto più luminoso.
  • Contrasto e forma: scegliere pose con profili riconoscibili — profili laterali per i ritratti, braccia e gambe ben separate per figure intere — per mantenere la leggibilità della sagoma.
  • Sfondo pulito: evitare elementi di disturbo dietro la figura che ne interrompano la continuità.
  • Lenti e profondità: una focale moderata aiuta a mantenere proporzioni naturali; la profondità di campo può essere ampia perché la nitidezza dei dettagli interni non è rilevante.

La silhouette è molto usata anche nel cinema, nelle copertine editoriali, nel design grafico e come espediente narrativo fotografico per suggerire mistero, tempo del giorno (alba/tramonto) o per enfatizzare la forma e la composizione.

Materiali e strumenti (per ritaglio e pittura)

  • Cartoncino o carta nera di buona grammatura.
  • Forbici affilate o taglierino di precisione per i dettagli.
  • Matita chiara per tracciare il profilo prima del taglio (facoltativo).
  • Inchiostro o tempera nera per il riempimento su carta chiara.
  • Supporti a contrasto (carta bianca, pergamena, stoffa) per incollare i ritagli.

Consigli pratici

  • Per i ritratti dal vivo: illuminare il soggetto lateralmente o retroilluminare e usare una sedia con schienale semplice per evitare distrazioni.
  • Nel ritaglio: iniziare da forme ampie (capelli, collo, spalle) e poi curare dettagli minori (naso, mento) con strumenti più precisi.
  • In post-produzione fotografica: aumentare contrasto e scurire le ombre se necessario, mantenendo però un bordo netto tra figura e sfondo.
  • Sperimentare con colori diversi: sebbene il nero su bianco sia il classico, silhouette colorate su sfondi contrastanti possono avere effetti grafici interessanti.

Uso contemporaneo e variazioni

Oggi la silhouette è ancora diffusa in molte discipline: logos e branding, illustrazione, street art, poster cinematografici, moda (profilo degli abiti) e fotografia creativa. Variazioni includono silhouette multiple sovrapposte, silhouette riempite con texture o fotografie (effetto «double exposure») e silhouette animate nei video.

Conclusione

La silhouette è una forma d'espressione semplice ma potente: elimina i dettagli superflui per concentrare l'attenzione sulla forma, sul profilo e sul rapporto tra figura e spazio. Che si tratti di un ritratto ritagliato su carta nel XVIII secolo o di una fotografia al tramonto, la silhouette rimane uno strumento efficace per comunicare identità, gesto e composizione con poche informazioni visive.

Un tradizionale ritratto in silhouette della fine del 18° secoloZoom
Un tradizionale ritratto in silhouette della fine del 18° secolo

Goethe di fronte a un monumento funebre, carta tagliata, 1780Zoom
Goethe di fronte a un monumento funebre, carta tagliata, 1780

Domande e risposte

D: Che cos'è una silhouette?


R: Una silhouette è un'immagine di soli contorni, solitamente riempita di nero su sfondo bianco.

D: In che modo una silhouette è diversa da un contorno?


R: Un contorno mostra il bordo di un oggetto in forma di linea, mentre una silhouette è una forma solida.

D: Qual è l'origine della parola silhouette?


R: La parola silhouette è stata utilizzata per la prima volta per descrivere pezzi di carta tagliata, che venivano poi incollati su un supporto di colore contrastante e spesso incorniciati.

D: Qual è la storia del taglio dei ritratti dalla carta nera?


R: Il taglio di ritratti, generalmente di profilo, dalla carta nera è diventato popolare a metà del XVIII secolo. Artisti specializzati e qualificati potevano tagliare un ritratto di busto di alta qualità in pochi minuti.

D: Qual era lo scopo della creazione di silhouette?


R: Le silhouette erano un'alternativa economica al ritratto in miniatura.

D: Come facevano gli altri artisti a creare le silhouette, oltre a tagliarle dalla carta nera?


R: Altri artisti, soprattutto intorno al 1790, disegnavano un contorno su carta e poi lo dipingevano, il che poteva anche essere fatto rapidamente.

D: Come è stato ampliato il significato del termine silhouette?


R: Dal suo significato grafico originale, il termine silhouette è stato esteso per descrivere la vista o la rappresentazione di una persona, di un oggetto o di una scena che è retroilluminata e appare scura su uno sfondo più chiaro. Tutto ciò che appare in questo modo può essere descritto come "in silhouette".


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