Bioterrorismo
Il bioterrorismo si riferisce all'uso di agenti biologici con l'intento di causare panico, malattia o morte. Ci sono agenti biologici in natura, ma possono essere modificati artificialmente per renderli più efficaci. Ci sono molti metodi di diffusione degli agenti biologici. La biodifesa è la difesa contro il bioterrorismo, spesso sotto forma di un vaccino o di una medicina.
Ci sono tre categorie di agenti biologici. La prima è la categoria A, gli agenti di massima priorità. Gli agenti biologici della categoria A rappresentano un alto rischio per la sicurezza nazionale. Questi includono antrace e vaiolo. La seconda, la categoria B, include agenti biologici come la brucellosi e la melioidosi. Questi sono un rischio per la sicurezza nazionale. La categoria C, la terza, include malattie emergenti che potrebbero essere un rischio in futuro, come l'hantavirus.
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Domande e risposte
D: Cos'è il bioterrorismo?
R: Il bioterrorismo è l'uso di agenti biologici con l'intento di causare panico, malattie o morte.
D: Gli agenti biologici possono essere modificati artificialmente?
R: Sì, gli agenti biologici possono essere modificati artificialmente per renderli più efficaci.
D: Che cos'è la biodifesa?
R: La biodifesa è una difesa contro il bioterrorismo, spesso sotto forma di vaccino o farmaco.
D: Quali sono le tre categorie di agenti biologici?
R: Le tre categorie di agenti biologici sono la categoria A, la categoria B e la categoria C.
D: Cosa comprende la categoria A degli agenti biologici?
R: La categoria A degli agenti biologici comprende gli agenti a più alta priorità, che rappresentano un rischio elevato per la sicurezza nazionale, come l'antrace e il vaiolo.
D: Quali agenti biologici sono inclusi nella categoria B?
R: La categoria B comprende agenti biologici come la brucellosi e la melioidosi che rappresentano un rischio per la sicurezza nazionale.
D: Cosa è incluso nella categoria C degli agenti biologici?
R: La categoria C degli agenti biologici comprende malattie emergenti che potrebbero rappresentare un rischio in futuro, come l'hantavirus.