Émile Zola: biografia, naturalismo, impegno politico e misteriosa morte

Scopri la vita di Émile Zola: biografia, il ruolo nel naturalismo, il suo impegno politico e i misteri della morte sospetta per avvelenamento da monossido di carbonio.

Autore: Leandro Alegsa

Émile Zola (IPA: [emil zɔˈla]) (2 aprile 1840 - 29 settembre 1902) è stato un importante scrittore francese e il più importante scrittore naturalista. Nato a Parigi da padre di origine italiana e madre francese, rimase orfano di padre in giovane età e trascorse parte dell'infanzia e dell'adolescenza ad Aix-en-Provence. Dopo gli studi si stabilì a Parigi, dove lavorò nel mondo dell'editoria e si impose come romanziere e giornalista. Lavorò anche per la liberalizzazione politica della Francia, impegnandosi pubblicamente su questioni sociali e civili.

Biografia essenziale

Zola nacque in una famiglia di modeste condizioni economiche; il padre, ingegnere di origine italiana, morì quando Émile era ancora bambino. Dopo un'iniziazione al lavoro in una casa editrice, Zola iniziò a scrivere romanzi e critica letteraria, affermandosi definitivamente negli anni 1870. Fu amico di artisti e intellettuali del suo tempo e collaborò con riviste e giornali, usando spesso la stampa come strumento di denuncia sociale.

Il naturalismo e il metodo

Zola è considerato il teorico e il massimo esponente del naturalismo, movimento che applicava ai romanzi i metodi di osservazione e di indagine della scienza: attenzione ai dettagli, documentazione, analisi delle determinanti sociali e biologiche del comportamento umano. Nei suoi lavori ricorrono i concetti di ereditarietà e ambiente come fattori che modellano il destino dei personaggi. La sua ambizione era quella di creare un grande affresco sociale che descrivesse e spiegasse la società francese del suo tempo attraverso l'accumulo di casi concreti e la coerenza di un progetto narrativo.

Le opere principali

La produzione di Zola comprende romanzi singoli e soprattutto il grande ciclo dei Rougon-Macquart, venti romanzi concepiti come un'unica storia sociale e familiare. Tra le opere più note si ricordano:

  • Thérèse Raquin (1867) — romanzo di ambientazione urbana e psicologica;
  • Il ciclo Les Rougon-Macquart (1871-1893), che comprende tra gli altri:
    • La Fortune des Rougon (1871)
    • L'Assommoir (1877)
    • Nana (1880)
    • Au Bonheur des Dames (1883)
    • Germinal (1885)
    • La Débâcle (1892)
  • Molti saggi, articoli giornalistici e pamphlet politici.

Impegno politico e l'Affare Dreyfus

Zola non si limitò alla letteratura: negli ultimi decenni del XIX secolo svolse un ruolo pubblico notevole. Il suo impegno più famoso fu durante l'Affare Dreyfus (affare giudiziario e politico che divise la Francia alla fine del secolo). Il 13 gennaio 1898 pubblicò sul quotidiano L'Aurore la celebre lettera aperta intitolata "J'accuse...!", rivolta al presidente della repubblica che accusava apertamente l'esercito e le autorità di aver coperto un errore giudiziario e di antisemitismo. La lettera suscitò clamore: Zola fu processato per diffamazione, condannato e decise di rifugiarsi per alcuni mesi in Inghilterra per evitare l'arresto. Il caso contribuì in modo decisivo alla riapertura del dibattito e, alla fine, alla revisione del processo a favore di Alfred Dreyfus.

Riconoscimenti e trasferimento al Panthéon

Zola fu candidato per il primo e il secondo premio Nobel per la letteratura nel 1901 e nel 1902. Dopo la morte, per il suo ruolo civile e artistico, nel 1908 le sue spoglie furono trasferite e tumulate nel Panthéon di Parigi, riconoscimento ufficiale del suo posto nella memoria nazionale.

Morte e controversie

Il 29 settembre 1902 Zola morì a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio che all'epoca fu spiegata come risultato di un camino ostruito nella sua casa. L'ipotesi ufficiale fu dunque quella di un incidente domestico: il gas fuoriuscito dal camino lo asfissiò mentre dormiva. Tuttavia le circostanze della morte rimasero oggetto di sospetto: alcuni biografi e storici hanno fatto notare incongruenze e hanno ipotizzato che Zola potesse essere stato deliberatamente asfissiato da avversari politici o da elementi contrari al suo impegno pubblico, in particolare per il suo ruolo nell'Affare Dreyfus. Altre ricerche difendono l'ipotesi dell'incidente. Ad oggi non esiste una prova definitiva che chiarisca in modo univoco se si sia trattato di omicidio o di tragico incidente.

Eredità

L'opera di Zola ha avuto grande influenza sulla letteratura moderna: il suo realismo documentario, l'attenzione alle dinamiche sociali e il rifiuto di una semplice moralizzazione hanno contribuito a trasformare il romanzo in strumento di indagine scientifica e sociale. Autori successivi, in Francia e all'estero, hanno ripreso il suo metodo e i suoi temi. Oltre al valore letterario, Zola resta un simbolo dell'intellettuale impegnato: la sua presa di posizione pubblica e la difesa della verità processuale nell'Affare Dreyfus hanno segnato un precedente nell'uso della parola pubblica a scopo di giustizia civile.

Émile Zola, ritratto di Edouard Manet.Zoom
Émile Zola, ritratto di Edouard Manet.

Opere di Emile Zola

  • Contes á Ninon, (1864)
  • La Confessione di Claude (1865)
  • Thérèse Raquin (1867)
  • Madeleine Férat (1868)
  • Le Roman Experimental (1880)
  • Les Rougon-Macquart
    • La Fortune des Rougon (1871)
    • La Curée (1871-72)
    • Le Ventre de Paris (1873)
    • La conquista di Plassans (1874)
    • La Faute de l'Abbé Mouret (1875)
    • Figlio Eccellenza Eugène Rougon (1876)
    • L'Assommoir (1877)
    • Une Page d'amour (1878)
    • Nana (1880)
    • Pot-Bouille (1882)
    • Au Bonheur des Dames (1883)
    • La Joie de vivre (1884)
    • Germinale (1885)
    • L'opera (1886)
    • La Terre (1887)
    • Le Rêve (1888)
    • La Bête humaine (1890)
    • L'Argent (1891)
    • La Débâcle (1892)
    • Le Docteur Pascal (1893)
  • I Trois Villes
    • Lourdes (1894)
    • Roma (1896)
    • Parigi (1898)
  • Les Quatre Evangiles
    • Fécondité (1899)
    • Travail (1901)
    • Vérité (1903, pubblicato postumo)
    • Giustizia (incompiuto)

Domande e risposte

D: Chi era Émile Zola?


R: Émile Zola è stato un importante scrittore francese e il più importante scrittore naturalista.

D: Quando è nato e quando è morto Émile Zola?


R: Émile Zola è nato il 2 aprile 1840 ed è morto il 29 settembre 1902.

D: Per cosa era conosciuto Émile Zola?


R: Émile Zola è stato conosciuto per il suo lavoro come importante scrittore francese e per il suo contributo al naturalismo.

D: Qual è stato il contributo di Zola alla Francia?


R: Zola ha lavorato per la liberalizzazione politica della Francia.

D: Zola è mai stato candidato al Premio Nobel per la letteratura?


R: Sì, Zola è stato candidato al primo e al secondo Premio Nobel per la letteratura nel 1901 e nel 1902.

D: Come è morto Émile Zola?


R: Si sospetta che la morte di Émile Zola, avvenuta per avvelenamento da monossido di carbonio, sia stata un suicidio.

D: Che cos'è il naturalismo in letteratura?


R: Il naturalismo è un movimento letterario che enfatizza l'approccio scientifico alla rappresentazione della realtà, in particolare degli aspetti più oscuri e sgradevoli della vita.


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