Ibn Khaldun
Abdul Rahman Ibn Khaldun fu un influente pensatore arabo del XIV secolo. La sua famiglia era originaria dell'Andalusia. Nato in Tunisia nel 1332, Khaldun servì i governi dell'epoca in molti modi. A volte fu in prigione. Visse per un periodo a Marrakesh in Marocco e a Granada. Poi si trasferì al Cairo, dove fu giudice e morì nel 1406.
Il libro più famoso scritto da Khaldun è il Kitāb al-ʻIbar (Libro delle lezioni), una storia del mondo. La prima parte, Muqaddimah (Introduzione) è spesso usata da sola. Questo libro è spesso accreditato come l'inventore della sociologia. Ha anche scritto la sua autobiografia.
Per capire e apprezzare la sua opera, bisogna capire la sua vita. Visse una vita alla ricerca di stabilità e influenza. Proveniva da una famiglia di studiosi e di politici e intendeva essere all'altezza di entrambe le aspettative. Avrebbe avuto successo nel campo dell'erudizione molto più che in qualsiasi altro campo.
Domande e risposte
D: Chi era Ibn Khaldun?
R: Ibn Khaldun era un influente pensatore arabo del XIV secolo.
D: Da dove veniva la famiglia di Ibn Khaldun?
R: La famiglia di Ibn Khaldun era originaria dell'Andalusia.
D: Dove viveva Ibn Khaldun?
R: Ibn Khaldun ha vissuto per un periodo a Marrakesh, in Marocco, e a Granada. Poi si trasferì al Cairo, dove fu giudice.
D: Qual è il libro più famoso che Ibn Khaldun ha scritto?
R: Il libro più famoso scritto da Ibn Khaldun è il Kitāb al-ʻIbar (Libro delle lezioni), una storia del mondo.
D: Che cos'è la Muqaddimah?
R: La Muqaddimah è la prima parte del Kitāb al-ʻIbar (Libro delle Lezioni) e spesso viene utilizzata da sola. A questo libro viene spesso attribuita l'invenzione della sociologia.
D: Qual era l'obiettivo principale di Ibn Khaldun nella vita?
R: Ibn Khaldun visse una vita alla ricerca di stabilità e influenza. Proveniva da una famiglia di studiosi e politici e intendeva essere all'altezza di entrambe le aspettative.
D: Quando morì Ibn Khaldun?
R: Ibn Khaldun morì il 17 marzo 1406, un mese dopo la sua sesta selezione per la carica di qadi (giudice) maliki.