The Waste Land

"La terra dei rifiuti" è una poesia di T.S. Eliot. Fu pubblicata per la prima volta nel 1922. Dopo essere stato stampato a Londra in The Criterion, è stato ristampato a New York in The Dial. Poi è stata pubblicata sotto forma di libro. La poesia è dedicata a Ezra Pound, che T.S. Eliot considerava suo amico e maestro di poesia. Ezra Pound fu il primo lettore della poesia. Egli aiutò Eliot a renderla più breve e migliore.

La poesia è divisa in cinque parti. Lo sono: La sepoltura dei morti, Una partita a scacchi, Il sermone del fuoco, La morte per acqua e Ciò che il tuono ha detto. È composto da 433 versi. L'opera è scritta in versi liberi e versi in bianco.

La poesia è piena di citazioni da opere classiche della letteratura mondiale. Eliot fa allusioni a Geoffrey Chaucer, William Shakespeare, Oliver Goldsmith, Ovidio, Charles Baudelaire, Gerard de Nerval e Thomas Kyd. Si serve di diverse fonti di ispirazione, tra cui il cristianesimo e il buddismo. La storia si basa sulla leggenda cristiana della ricerca del Santo Graal. Il poema si conclude con le parole sanscrite Datta. Dayadhvam. Damyata. / Shantih shantih shantih shantih.

"La terra dei rifiuti" è comunemente considerata una delle opere letterarie più importanti del XX secolo. È stata tradotta in molte lingue. Il premio Nobel Czesław Miłosz lo ha tradotto in polacco.

Domande e risposte

D: Chi ha scritto "The Waste Land"?


R: T.S. Eliot ha scritto "The Waste Land".

D: Quando è stato pubblicato per la prima volta il poema?


R: Il poema fu pubblicato per la prima volta nel 1922.

D: Chi fu il primo lettore della poesia?


R: Ezra Pound fu il primo lettore della poesia e aiutò Eliot a renderla più breve e migliore.

D: Quante parti ha il poema?


R: Il poema è diviso in cinque parti: La sepoltura dei morti, Una partita a scacchi, Il sermone del fuoco, La morte per acqua e Ciò che disse il tuono.

D: Quante righe ci sono in "The Waste Land"?


R: Ci sono 433 versi in "The Waste Land".

D: Che tipo di versi vengono utilizzati in quest'opera?


R: L'opera è scritta in versi liberi e in versi bianchi.

D: A quali autori si è ispirato Eliot per la sua opera?



R: Eliot fa allusioni a Geoffrey Chaucer, William Shakespeare, Oliver Goldsmith, Ovidio, Charles Baudelaire, Gerard de Nerval e Thomas Kyd per la sua opera. Utilizza anche diverse fonti di ispirazione, tra cui il Cristianesimo e il Buddismo.

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