Fiume Ubangi
Il fiume Ubangi, chiamato anche Oubangui, è un fiume dell'Africa centrale. È il più grande affluente di destra del fiume Congo. Inizia dove confluiscono i fiumi Mbomou e Uele. Scorre a ovest, poi piega a sud-ovest e passa per Bangui. Poi il fiume scorre verso sud fino al Congo a Liranga. La lunghezza dell'Ubangi è di circa 1.060 chilometri (660 miglia). Il bacino idrografico dell'Ubangi è di circa 772.800 chilometri quadrati (298.400 miglia quadrate). Il bacino comprende parti della Repubblica Democratica del Congo, della Repubblica Centrafricana e della Repubblica del Congo.
Insieme al fiume Congo, è importante per il trasporto delle imbarcazioni fluviali tra Bangui e Brazzaville.
Alcuni vogliono che l'acqua dell'Ubangi vada al fiume Chari. Il fiume Chari si svuota nel lago Chad. Dicono che questo aiuterà la pesca e renderà migliore l'agricoltura.
Coordinate: 0°30′S 17°42′E / 0,500°S 17,700°E / -0,500; 17,700
Mappa che mostra il bacino idrografico del fiume Ubangi.
Il fiume Ubangi alla periferia di Bangui.
Domande e risposte
D: Che cos'è il fiume Ubangi?
R: Il fiume Ubangi è un fiume dell'Africa centrale. È il più grande affluente di destra del fiume Congo.
D: Dove inizia?
R: Il fiume Ubangi inizia dove i fiumi Mbomou e Uele si uniscono.
D: Quanto è lungo?
R: La lunghezza dell'Ubangi è di circa 1.060 chilometri (660 miglia).
D: Qual è la dimensione del suo bacino di drenaggio?
R: Il bacino di drenaggio dell'Ubangi è di circa 772.800 chilometri quadrati (298.400 kmq).
D: Quali Paesi sono inclusi nel suo bacino di drenaggio?
R: Il bacino comprende parti della Repubblica Democratica del Congo, della Repubblica Centrafricana e della Repubblica del Congo.
D: Come aiuta il trasporto tra Bangui e Brazzaville?
R: Insieme al fiume Congo, è importante per il trasporto delle barche fluviali tra Bangui e Brazzaville.
D: Cosa vogliono fare alcune persone con l'acqua del fiume Ubangi?
R: Alcune persone vogliono che l'acqua dell'Ubangi venga convogliata nel fiume Chari, in modo da poterla riversare nel Lago Ciad, il che, secondo loro, aiuterebbe la pesca e migliorerebbe l'agricoltura.