Esperimento della doppia fenditura di Young

L'esperimento della doppia fenditura in meccanica quantistica è un esperimento ideato dal fisico Thomas Young. Mostra che la luce ha sia una natura o caratteristica d'onda che una natura o caratteristica di particella, e che queste nature sono inseparabili. Così si dice che la luce ha una dualità onda-particella piuttosto che essere solo un'onda o solo una particella. Lo stesso vale per gli elettroni e altre particelle quantistiche.

Le fessure; distanza tra i pali superiori circa un pollice.Zoom
Le fessure; distanza tra i pali superiori circa un pollice.

L'esperimento

Questo esperimento è molto semplice. Richiede solo un dispositivo a doppia fenditura come quello nella foto, qualcosa per tenere fermo il dispositivo a doppia fenditura, e un buon laser come quello che viene usato dagli operai per "disegnare" linee rette quando costruiscono. Il laser è sostenuto in modo che possa essere spostato solo di proposito. Viene puntato sul punto centrale tra le due fessure da un punto a circa mezzo metro di distanza. Qualcosa come uno schermo cinematografico o un muro bianco liscio viene messo dall'altra parte del dispositivo a doppia fenditura a diversi metri di distanza. Quando tutto è fissato, si vedrà un modello di bande chiare e scure.

I laser possono produrre uno o più fotoni quando viene data una certa quantità di elettricità. Il fotone o i fotoni escono da un buco molto piccolo in un periodo di tempo ben noto. La velocità della luce è nota, quindi il tempo in cui i fotoni appaiono sullo schermo può essere previsto. Quando i fotoni vengono prodotti uno alla volta, ciò che appare sullo schermo sono singoli punti di luce. Se i fotoni fossero onde, allora ci aspetteremmo che si diffondessero mentre viaggiano e si distribuissero su una vasta area dello schermo, ma questo non accade mai. Se i fotoni fossero particelle, ci aspetteremmo che apparissero in due punti dello schermo collegati al laser attraverso le due fessure al centro. Ma neanche questo è ciò che accade.

Quando Thomas Young fece questo esperimento, non aveva un laser. Lo capì immaginando che la luce fosse come le onde dell'acqua. Pensava che le onde luminose si muovessero dalla sorgente di luce come le onde che si propagano da un sasso caduto in uno stagno, e che quando i fronti d'onda colpiscono le doppie fenditure, allora l'onda originale passa attraverso le due fenditure e ci sono due onde diverse da allora in poi. Era facile capire come due onde avrebbero interagito per produrre le bande luminose e le bande scure (spesso chiamate "frange") sullo schermo. Disse di aver dimostrato la teoria che la luce è un'onda.

Ma c'erano grossi problemi. La luce non si presentava allo schermo come onde che lo attraversavano. La luce veniva intesa come sciami di fotoni che colpivano individualmente lo schermo di rilevamento. E, molto sorprendentemente, un singolo fotone poteva interferire con se stesso come se fosse una singola onda che si adattava alla vecchia descrizione delle onde. Si divideva in due onde nel dispositivo a doppia fenditura, che poi si combinavano sullo schermo.

Stesso dispositivo, una fessura aperta contro due fessure aperte (notare le 16 frange).Zoom
Stesso dispositivo, una fessura aperta contro due fessure aperte (notare le 16 frange).

J è la distanza tra le frange. J = Dλ/B "D" = dist. S2 a F, λ = lunghezza d'onda, B = dist. a a bZoom
J è la distanza tra le frange. J = Dλ/B "D" = dist. S2 a F, λ = lunghezza d'onda, B = dist. a a b

Importanza per la fisica

L'esperimento della doppia fenditura è diventato un classico esperimento di pensiero per la sua chiara spiegazione degli enigmi centrali della meccanica quantistica.

Domande e risposte

D: Che cos'è l'esperimento della doppia fenditura?


R: L'esperimento della doppia fenditura nella meccanica quantistica è un esperimento che fu eseguito per la prima volta dal fisico Thomas Young nel 1801. Dimostra che la luce ha sia una natura d'onda che una natura di particella, e che queste nature sono inseparabili.

D: Chi ha eseguito per primo l'esperimento della doppia fenditura?


R: L'esperimento della doppia fenditura fu eseguito per la prima volta dal fisico Thomas Young nel 1801.

D: Cosa mostra l'esperimento della doppia fenditura?


R: L'esperimento della doppia fenditura dimostra che la luce ha sia una natura d'onda che una natura di particella, e che queste nature sono inseparabili. Quindi, si dice che la luce ha una dualità onda-particella, piuttosto che essere solo un'onda o solo una particella. Lo stesso vale per gli elettroni e altre particelle quantistiche.

D: È possibile che la luce sia solo un'onda o solo una particella?


R: No, non è possibile che la luce sia solo un'onda o solo una particella; invece, ha entrambe le proprietà di onde e particelle contemporaneamente - questo fenomeno è noto come dualità onda-particella. Questo vale anche per gli elettroni e altre particelle quantistiche.

D: Che tipo di dualità ha la luce?


R: La luce presenta la cosiddetta "dualità onda-particella", ossia possiede contemporaneamente le proprietà delle onde e delle particelle. Questo vale anche per gli elettroni e altre particelle quantistiche.

D: Lo stesso vale anche per gli elettroni?


R: Sì, lo stesso principio di avere contemporaneamente le proprietà delle onde e delle particelle - noto come "dualità onda-particella" - si applica anche agli elettroni e ad altre particelle quantistiche.

D: Quando questo fenomeno è diventato noto come 'dualità onda-particella'?


R: La dualità onda-particella è stata ampiamente accettata dopo che gli esperimenti di Thomas Young nel 1801, con l'esperimento della doppia fenditura, hanno dimostrato che la luce aveva entrambe le proprietà di onda e di particella simultaneamente.

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