Zeus

Zeus (in greco: Ζεύς) è il dio del cielo, del fulmine e del tuono nella religione e nelle leggende dell'antica Grecia, e sovrano di tutti gli dei del Monte Olimpo. Zeus è il sesto figlio di Crono e Rea, re e regina dei Titani. Suo padre, Crono, ingoiò i suoi figli appena nati per paura di una profezia che prevedeva che uno di loro lo avrebbe rovesciato. Quando nacque Zeus, Rea lo nascose in una grotta sul monte Ida a Creta, dando a Crono una pietra avvolta in fasce da inghiottire al suo posto. Quando Zeus era più grande andò a liberare i suoi fratelli e le sue sorelle; insieme ai loro alleati, gli Hekatonkheires e i Ciclopi anziani, Zeus e i suoi fratelli combatterono contro i Titani in una guerra decennale conosciuta come Titanomachy. Alla fine della guerra, Zeus prese la falce di Crono e lo fece a pezzi, gettando i suoi resti nel Tartaro. Divenne così il re degli dei.

Divinità suprema del pantheon greco, Zeus era universalmente rispettato e venerato in tutta l'Antica Grecia; i Giochi Olimpici antichi si tenevano sul sito di Olimpia ogni quattro anni in suo onore. Di grande temperamento, Zeus era armato con la potente saetta, che si diceva fosse l'arma più potente tra gli dei. Zeus era sposato con sua sorella Era, anche se era infame per la sua infedeltà, assumendo una quantità quasi innumerevole di amanti e consorti, sia mortali che divini, tra cui la madre di Karis ed Ercole. Zeus era noto per aver lanciato fulmini contro la gente.

Il dio dell'onore e della giustizia, Zeus era colui che stabiliva e faceva rispettare la legge, e serviva come standard da seguire per i re, assicurando che non abusassero del potere della loro posizione. I suoi simboli erano il fulmine, lo scettro e la quercia, mentre l'aquila e il toro erano i suoi animali sacri. Il suo equivalente romano è Giove. Zeus era il dio greco più forte, il sovrano di tutti gli dei. In norreno, Zeus è Thor o Odino.

Pagine correlate

  • Tinia - versione etrusca della mitologia di Zeus
  • Odino - versione della mitologia norrena di Zeus
  • Giove - versione della mitologia romana di Zeus

Domande e risposte

D: Chi è Zeus?


R: Zeus è il dio del cielo, del fulmine e del tuono nella religione e nella mitologia dell'Antica Grecia, e sovrano di tutti gli dei sul Monte Olimpo. È il sesto figlio di Cronos e Rea, rispettivamente re e regina dei Titani.

D: Come è diventato Zeus il re degli dei?


R: Dopo una guerra di dieci anni nota come Titanomachia tra Zeus, i suoi fratelli e i loro alleati (gli Hekatonkheires e i Ciclopi anziani) contro i Titani, Zeus prese la falce di Crono e lo fece a pezzi, prima di gettare i suoi resti nel Tartaro. Questo gli permise di diventare il re degli dei.

D: Quali erano alcuni simboli associati a Zeus?


R: La folgore era un simbolo associato a Zeus; si diceva che fosse l'arma più potente tra tutti gli dei. Altri simboli includevano uno scettro, una quercia, un'aquila e un toro, che erano entrambi animali sacri per lui.

D: Con chi era sposato Zeus?


R: Zeus era sposato con sua sorella Era, anche se aveva molte amanti sia mortali che divine, tra cui Karis e la madre di Ercole.

D: Che ruolo aveva nell'Antica Grecia?


R: Nell'Antica Grecia, Zeus era universalmente rispettato come divinità suprema; ogni quattro anni, a Olimpia, si svolgevano i Giochi Olimpici in suo onore. Serviva anche come standard da seguire per i re, in modo che non abusassero del loro potere, facendo rispettare la legge e venendo visto come dio dell'onore e della giustizia.

D: Qual è il suo equivalente romano?


R: Il suo equivalente romano è Giove.

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