Kiminori Matsuyama

Matsuyama Kiminori (松山 公紀, Matsuyama Kiminori) è un economista giapponese. È professore di economia alla Northwestern University e, dal dicembre 2018, il capo consigliere scientifico della Tokyo Foundation for Policy Research.[1] È anche un senior fellow internazionale al Canon Institute of Global Studies.[2] È stato premiato con il Nakahara Prize dalla Japanese Economic Association nel 1996 ed è stato eletto fellow della Econometric Society nel 1999, e fellow della Society for the Advancement of Economic Theory[3] nel 2011.

Prima vita e istruzione

Nato il 19 novembre 1957, Matsuyama è cresciuto a Bunkyō-ku, Tokyo. Dopo essersi diplomato alla scuola elementare Seishi, e poi al liceo Azabu, si è iscritto alla Divisione-I di Scienze dell'Università di Tokyo, nel 1976. Tra i suoi compagni di classe nella Divisione c'era Makoto Gonokami (fisico e attuale presidente dell'Università di Tokyo). Matsuyama in seguito passò alle relazioni internazionali. Tra quelli della sua classe c'erano Toyohisa Kozuki (attuale ambasciatore in Russia), Jun Yamazaki (attuale ambasciatore a Singapore, ex ambasciatore alle Nazioni Unite e in Svezia) e l'ex membro della Dieta LDP Seiji Hagiwara. È stato attraverso i suoi studi in relazioni internazionali che ha incontrato per la prima volta l'economia. Anche se ha superato l'esame di servizio civile di livello avanzato del governo giapponese nel suo ultimo anno, ha scelto di continuare i suoi studi in economia.

Dopo aver ricevuto la sua laurea in Relazioni Internazionali nel 1980, si è iscritto al programma di dottorato presso la Graduate School of Economics dell'Università di Tokyo, dove ha studiato con Ryūtarō Komiya, Kōichi Hamada, Takashi Negishi e Tsuneo Ishikawa, nonché, brevemente, con Motoshige Itō,[4] Katsuhito Iwai e Kiyohiko Nishimura.

Dall'ottobre 1982, ha anche lavorato come assistente di ricerca per l'economista Masahiro Okuno, che era allora visiting fellow presso l'Istituto di studi monetari ed economici della Banca del Giappone.[5]

Matsuyama si è iscritto al programma di dottorato dell'Università di Harvard nel settembre 1983, dove ha studiato sotto Jeffrey Sachs, Lawrence Summers e Greg Mankiw. Tra i compagni di classe c'erano Philippe Aghion, Abhijit Banerjee (premio Nobel 2019 per le scienze economiche), Mathias Dewatripont, Miles Kimball e Alan Krueger. Ha ricevuto un dottorato in economia ad Harvard nel 1987.

Carriera

Matsuyama è diventato professore assistente di economia alla Northwestern University nel settembre 1987, professore associato nel settembre 1991 e professore nel settembre 1995. Ha trascorso il 1991 alla Hoover Institution della Stanford University come National Fellow. Ha ricevuto il premio Nakahara dall'Associazione Economica Giapponese nel 1996 ed è diventato membro della Econometric Society nel 1999. Oltre ad aver insegnato all'Università di Chicago come visiting professor nel 1993 e al MIT nel 2008,[6] ha visitato molte università e istituti di ricerca in tutto il mondo ed è stato invitato a tenere lezioni plenarie e discorsi chiave in varie conferenze internazionali.

Nel 2014 è diventato un senior fellow internazionale del Canon Institute for Global Studies,[7] e nel dicembre 2018 è stato nominato consigliere scientifico capo della Tokyo Foundation for Policy Research

Ricerca

I principali campi di ricerca di Matsuyama sono il commercio internazionale e la macroeconomia.[8] La sua tesi di laurea in relazioni internazionali all'Università di Tokyo era sugli investimenti diretti esteri e le società multinazionali. Ha scritto la sua tesi di dottorato all'Università di Harvard sull'approccio intertemporale al conto corrente e sull'analisi game-theoretic dell'economia politica del coordinamento della politica monetaria internazionale e delle politiche commerciali e industriali. Dopo essere entrato a far parte della facoltà della Northwestern, ha lavorato molto su temi come il commercio internazionale, la crescita economica, lo sviluppo economico, la disuguaglianza del reddito, il cambiamento strutturale e le fluttuazioni economiche endogene. È, secondo le sue stesse parole, "interessato a capire i meccanismi che stanno dietro l'instabilità macroeconomica, la trasformazione strutturale, così come la disuguaglianza tra paesi, regioni e famiglie, e come interagiscono con le imperfezioni del mercato del credito e le innovazioni del mercato dei prodotti."[9]

Documenti selezionati

  • "Current Account Dynamics in a Finite Horizon Model" Journal of International Economics 23 (novembre 1987): 299-313.
  • "Termini di scambio, intensità dei fattori e conto corrente in un modello del ciclo di vita" La revisione degli studi economici 55 (aprile 1988): 247-262.
  • "Investimenti residenziali e conto corrente" Journal of International Economics 28 (febbraio 1990): 137-153.
  • "Equilibri perfetti in un gioco di liberalizzazione del commercio" The American Economic Review 80 (giugno 1990): 480-492.
  • "Increasing Returns, Industrialization, and Indeterminacy of Equilibrium", The Quarterly Journal of Economics 106 (maggio 1991): 617-650.
  • "Endogenous Price Fluctuations in an Optimizing Model of a Monetary Economy", Econometrica 59 (novembre 1991): 1617-1631.
  • "Un semplice modello di aggiustamento settoriale", The Review of Economic Studies 59 (aprile 1992): 375-388.
  • "Abitudine contro moda: Path-dependence and Limit Cycles in a Random Matching Game", Working Paper in Economics, E-92-11, Hoover Institution.
  • "Produttività agricola, vantaggio comparativo e crescita economica", Journal of Economic Theory 58 (dicembre 1992): 317-334.
  • "Verso una teoria della valuta internazionale", con Nobuhiro Kiyotaki e Akihiko Matsui, The Review of Economic Studies 60 (aprile 1993): 283-307.
  • "An Approach to Equilibrium Selection", con Akihiko Matsui, Journal of Economic Theory 65 (aprile 1995): 415-434.
  • "Complementarietà e processi cumulativi nei modelli di concorrenza monopolistica", Journal of Economic Literature 33 (giugno 1995): 701-729.
  • "Start-up Costs and Pecuniary Externalities as Barriers to Economic Development", con Antonio Ciccone, Journal of Development Economics, 49 (aprile 1996): 33-59
  • "La conferenza di Nakahara del 1996: Complementarità, instabilità e molteplicità", Japanese Economic Review, 48 (settembre 1997): 240-266.
  • "Self-Defeating Regional Concentration", con Takaaki Takahashi, The Review of Economic Studies, 65 (aprile 1998): 211-234.
  • "Growing Through Cycles", Econometrica, 67 (marzo 1999): 335-347.
  • "Efficienza ed equilibrio con rendimenti aggregati crescenti dinamici dovuti a complementarietà della domanda", con Antonio Ciccone, Econometrica, 67 (maggio 1999): 499-526.
  • "Disuguaglianza endogena", The Review of Economic Studies, 67 (ottobre 2000): 743-759.
  • "Un modello ricardiano con un continuum di beni sotto preferenze non omotetiche: Demand Complementarities, Income Distribution and North-South Trade", Journal of Political Economy, 108 (dicembre 2000): 1093-1120.
  • "Growing Through Cycles in an Infinitely Lived Agent Economy", Journal of Economic Theory, 100 (ottobre 2001): 220-234.
  • "Spiegare la diversità: Symmetry-Breaking in Complementarity Games", American Economic Review, 92 (maggio 2002): 241-246.
  • "The Rise of Mass Consumption Societies", Journal of Political Economy, 110 (ottobre 2002): 1035-1070.
  • "Financial Market Globalization, Symmetry-Breaking, and Endogenous Inequality of Nations", Econometrica, 72 (maggio 2004): 853-884.
  • "Credit Market Imperfections and Patterns of International Trade and Capital Flows", Journal of the European Economic Association, 3 (aprile-maggio 2005): 714-723.
  • "La lezione di Lawrence R. Klein del 2005: Emergent Class Structure", International Economic Review, 47 (maggio 2006): 327-360.
  • "Credit Traps and Credit Cycles", American Economic Review, 97 (marzo 2007): 503-516.
  • "Beyond Icebergs: Toward A Theory of Biased Globalization", The Review of Economic Studies, 74 (gennaio 2007): 237-253.
  • "Aggregate Implications of Credit Market Imperfections", in Daron Acemoglu, Kenneth Rogoff, and Michael Woodford, eds., NBER Macroeconomics Annual 2007, Volume 22.
  • "Cambiamento strutturale in un mondo interdipendente: A Global View of Manufacturing Decline", Journal of the European Economic Association, 7 (aprile-maggio 2009): 478-486.
  • "Imperfect Credit Markets, Household Wealth Distribution, and Development", Annual Review of Economics, 2011, Volume 3, 339-362.
  • "Il buono, il brutto e il cattivo: An Inquiry into the Causes and Nature of Credit Cycles", Theoretical Economics, 8 (settembre 2013): 623-651.
  • Endogenous Ranking and Equilibrium Lorenz Curve Across (ex-ante) Identical Countries," Econometrica, 81 (settembre 2013): 2009-2031.
  • "Institution-Induced Productivity Differences and Patterns of International Capital Flows", Journal of the European Economic Association, 12 (febbraio 2014): 1-24.
  • "Globalizzazione e sincronizzazione dei cicli di innovazione", con Laura Gardini e Iryna Sushko, London School of Economics Centre for Macroeconomics DP#2015-27.
  • "Revisiting the Model of Credit Cycles with Good and Bad Projects", con Iryna Sushko e Laura Gardini, Journal of Economic Theory, 163 (maggio 2016): 525-556.
  • "Geographical Advantage: Home Market Effect in a Multi-region World", Research in Economics, (ex Ricerche Economiche), 71 (dicembre 2017): 740-758
  • "Oltre il CES: Three Alternative Classes of Flexible Homothetic Demand Systems", con Philip Ushchev, dicembre 2017, CEPR-DP12210.
  • "La legge di Engel nell'economia globale: Demand-Induced Patterns of Structural Change, Innovation, and Trade", Econometrica, Vol. 87 No.2 (marzo 2019): 497-528.
  • "Reconsidering the Market Size Effect in Innovation and Growth", con Helene Latzer e Mathieu Parenti, dicembre 2019, CEPR-DP14250.

Domande e risposte

D: Chi è Matsuyama Kiminori?


R: Matsuyama Kiminori è un economista giapponese e professore di economia presso la Northwestern University.

D: Qual è la posizione attuale di Matsuyama Kiminori presso la Tokyo Foundation for Policy Research?


R: Da dicembre 2018, Matsuyama Kiminori è il consulente scientifico capo della Tokyo Foundation for Policy Research.

D: Dove lavora Matsuyama Kiminori?


R: Matsuyama Kiminori è anche senior fellow internazionale presso il Canon Institute of Global Studies.

D: Quale premio ha ricevuto Matsuyama Kiminori dall'Associazione Economica Giapponese nel 1996?


R: Matsuyama Kiminori ha ricevuto il Premio Nakahara dall'Associazione Economica Giapponese nel 1996.

D: Quando Matsuyama Kiminori è stato eletto fellow della Società Econometrica?


R: Matsuyama Kiminori è stato eletto fellow della Società Econometrica nel 1999.

D: Quando Matsuyama Kiminori è stato eletto membro della Society for the Advancement of Economic Theory?


R: Matsuyama Kiminori è stato eletto fellow della Society for the Advancement of Economic Theory nel 2011.

D: Quali sono le aree di competenza di Matsuyama Kiminori?


R: Il testo non fornisce informazioni sulle aree di competenza di Matsuyama Kiminori.

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