Cleon
Cleon (/ˈkliːɒn, -ən/; Greco antico: Κλέων Kleon, greco antico: [kléɔːn]; morto nel 422 a.C.) era un politico e generale ateniese noto per il suo sostegno alla guerra del Peloponneso. Lo storico Tucidide scrive che Cleon era un demagogo e che una volta ordinò agli ateniesi di massacrare un'intera città per ribellarsi contro Atene.
Cleon trascinò anche Aristofane in tribunale per perseguirlo per la sua opera I Babilonesi. Aristofane all'inizio della sua prossima opera The Acharnians ha detto che si sarebbe vendicato di Cleon. Aristofane scrisse anche una commedia intitolata I Cavalieri per cercare di convincere la gente a non rieleggere Cleon e un'altra chiamata Le vespe sul fatto che Cleon fosse un populista.
Secondo Aristotele, Cleon fu il primo a gridare contro chiunque non fosse d'accordo con lui e ad accusare tutti gli oppositori di essere essenzialmente traditori del "popolo" e a fare tutto il possibile per convincere il popolo che l'unico modo per avere il potere era lasciargli fare quello che voleva, anche se era contro la Costituzione.
Domande e risposte
D: Chi era Cleone?
R: Cleone era un politico e generale ateniese che sostenne la Guerra del Peloponneso.
D: Cosa scrisse Tucidide su Cleone?
R: Tucidide scrisse che Cleone era un demagogo e che una volta aveva ordinato agli Ateniesi di massacrare un'intera città che si era ribellata ad Atene.
D: Come reagì Aristofane alle azioni di Cleone?
R: Aristofane rispose scrivendo commedie come Gli Acharni, I Cavalieri e Le Vespe, per cercare di convincere la gente a non rieleggerlo. Disse anche che si sarebbe vendicato di lui.
D: Cosa disse Aristotele su Cleone?
R: Secondo Aristotele, Cleone fu il primo a gridare contro chiunque fosse in disaccordo con lui e ad accusare gli oppositori di essere traditori del 'popolo'. Cercò anche di convincere il popolo che dovevano lasciargli fare ciò che voleva, anche se andava contro la Costituzione.
D: Quando visse Cleone?
R: Cleone visse nel 422 a.C..
D: Dove Tucidide scrisse di Cleone?
R: Tucidide scrisse di Cleone nei suoi scritti storici.