Omicidi Burke e Hare
Gli omicidi Burke e Hare (o omicidi di West Port) furono omicidi seriali a Edimburgo, Scozia, dal novembre 1827 al 31 ottobre 1828.
Gli omicidi furono compiuti dagli immigrati irlandesi William Burke e William Hare. Vendettero i cadaveri delle loro 17 vittime al dottor Robert Knox. Knox era un membro della Royal Society e il conservatore del Museo di Anatomia Comparata di Edimburgo. Era un insegnante di anatomia umana per gli studenti di medicina di Edimburgo, quindi aveva bisogno di corpi per i suoi studenti da dissezionare.
I complici dell'assassino includevano l'amante di Burke, Helen McDougal, e la moglie di Hare, Margaret Laird. Dal loro metodo di uccidere le loro vittime è nata la parola "burking", che significa soffocare di proposito e, più in generale, sopprimere in silenzio.
L'esecuzione di William Burke nel Lawnmarket, Edimburgo, 28 gennaio 1829; da un foglio di giornale contemporaneo.
I Resurrezionisti
Dal 1826 al 1840 Knox diresse la scuola di anatomia di Barclay in Surgeon's Square, Edimburgo. Era il più popolare docente di anatomia in Scozia, ma la sua classe era sempre a corto di corpi da dissezionare.
Prima che l'Anatomy Act del 1832 ampliasse l'offerta, l'unica fornitura legale di cadaveri per scopi anatomici nel Regno Unito erano quelli condannati a morte e dissezionati dai tribunali. Questo portò ad una carenza di soggetti legittimi per la dissezione. La carenza divenne più grave quando crebbe la necessità di formare studenti di medicina, e il numero di esecuzioni diminuì.
Nella sua scuola Knox si scontrò con il problema fin dall'inizio, poiché - dopo il 1815 - i Collegi Reali avevano aumentato lo studio dell'anatomia nel curriculum medico. Se avesse insegnato secondo il cosiddetto "metodo francese", il rapporto avrebbe dovuto avvicinarsi a un cadavere per allievo. Di conseguenza, i furti di cadaveri divennero così comuni che non era insolito che parenti e amici di qualcuno che era appena morto sorvegliassero il corpo prima e dopo la sepoltura, per evitare che venisse preso.
Nel novembre 1827 William Hare iniziò una nuova carriera quando un inquilino indebitato gli morì addosso per caso. Fu pagato 7,10 sterline/- (sette sterline e dieci scellini) per consegnare il corpo a Knox. Ora Burke e il suo complice Hare si misero a uccidere regolarmente barboni e ubriaconi. Dopo altre 16 transazioni, in quello che divenne noto come i West Port Murders, il 2 novembre 1828 Burke e Hare furono catturati. L'intera città fu convulsa dall'orrore, alimentato da ballate, broadsides e giornali, per le terribili gesta di Burke & Hare. Hare trasformò le prove di King, e Burke fu impiccato, sezionato ed esposto.
Burke è il macellaio, Hare il ladro,
Knox il ragazzo che compra il manzo!
Knox non fu perseguito, il che indignò molti a Edimburgo. La sua casa fu attaccata da una folla e le finestre furono rotte. Una commissione della Royal Society di Edimburgo lo scagionò, ma non si dimenticò la sua parte nel caso, e molti diffidavano di lui.
Scoperta e processo
L'ultima vittima fu Marjory Campbell Docherty. Burke la attirò nell'alloggio sostenendo che anche sua madre era una Docherty. Dovette aspettare ad ucciderla perché gli inquilini James e Ann Gray erano presenti. I Gray se ne andarono per la notte e i vicini sentirono i rumori di una lotta.
Il giorno dopo Ann Gray, che era tornata, si insospettì quando Burke non le permise di avvicinarsi al letto dove aveva lasciato le calze. Quando i Gray furono lasciati soli in casa, controllarono il letto e trovarono il corpo di Docherty sotto di esso. Mentre andavano ad avvertire la polizia, si imbatterono in McDougal che cercò di corromperli con un'offerta di 10 sterline a settimana. Hanno rifiutato.
Burke e Hare avevano rimosso il corpo dalla casa prima dell'arrivo della polizia. Tuttavia, sotto interrogatorio, Burke sostenne che la Docherty se ne era andata alle 7 del mattino, mentre la McDougal sostenne che se ne era andata la sera. La polizia li arrestò. Una soffiata anonima li condusse alla classe di Knox dove trovarono il corpo di Docherty, che James Gray identificò. William e Margaret Hare furono arrestati poco dopo. La serie di omicidi era durata dodici mesi.
Domande e risposte
D: Cosa furono gli omicidi Burke e Hare?
R: Gli omicidi Burke e Hare furono omicidi seriali a Edimburgo, in Scozia, commessi dagli immigrati irlandesi William Burke e William Hare tra il novembre 1827 e il 31 ottobre 1828.
D: Come hanno guadagnato Burke e Hare dagli omicidi?
R: Burke e Hare vendettero i cadaveri delle loro 17 vittime al dottor Robert Knox, che era un membro della Royal Society e un insegnante di anatomia umana agli studenti di medicina di Edimburgo.
D: Chi era il dottor Robert Knox?
R: Il dottor Robert Knox era un Membro della Royal Society e Conservatore del Museo di Anatomia Comparata di Edimburgo. Era anche un insegnante di anatomia umana per gli studenti di medicina di Edimburgo.
D: Perché il dottor Knox aveva bisogno di corpi da dissezionare per i suoi studenti?
R: Il dottor Knox aveva bisogno di corpi da dissezionare per i suoi studenti, come parte della loro formazione medica.
D: Chi erano i complici di Burke e Hare negli omicidi?
R: L'amante di Burke, Helen McDougal, e la moglie di Hare, Margaret Laird, furono complici degli omicidi commessi da Burke e Hare.
D: Qual è il significato della parola "burking"?
R: "Burking" si riferisce all'atto di soffocare intenzionalmente qualcuno e, più in generale, di sopprimere silenziosamente qualcosa.
D: Come mai il metodo di uccisione utilizzato da Burke e Hare è stato associato alla parola "burking"?
R: La parola "burking" è stata associata al metodo di uccisione utilizzato da Burke e Hare, in quanto soffocavano di proposito le loro vittime per ottenere cadaveri freschi per le lezioni di anatomia del dottor Knox.