Strage alla Columbine High School (1999): sparatoria, bombe e vittime

Racconto dettagliato della strage di Columbine (1999): sparatoria scolastica, bombe fallite, profili degli assalitori, vittime, conseguenze e memoria pubblica.

Autore: Leandro Alegsa

Il massacro della Columbine High School fu una sparatoria in una scuola e un tentativo di bombardamento alla Columbine High School di Littleton, Colorado, vicino a Denver, avvenuto il 20 aprile 1999. Il diciottenne Eric Harris e il diciassettenne Dylan Klebold hanno compiuto il massacro e sono stati entrambi studenti della scuola. Hanno ucciso 12 studenti e un insegnante con le armi. Dieci degli omicidi sono avvenuti nella biblioteca della scuola, dove si sono poi uccisi con le loro pistole. Prima della sparatoria, avevano piazzato due grosse bombe a propano nella mensa della scuola. Avrebbero potuto uccidere molte persone lì dentro, ma non sono esplose. Avevano anche piazzato due autobombe nel parcheggio della scuola, che avrebbero dovuto uccidere i primi soccorritori e i giornalisti. Anche loro non sono esplosi. Hanno anche trasportato bombe a tubo e cocktail molotov, che hanno acceso e lanciato. La maggior parte di loro è esplosa, ma nessuno è rimasto ferito o ucciso dalle bombe usate durante il massacro.

Fatti essenziali

  • Data: 20 aprile 1999.
  • Luogo: Columbine High School, Littleton (Colorado), nei pressi di Denver.
  • Autori: Eric Harris (18 anni) e Dylan Klebold (17 anni), entrambi studenti della scuola.
  • Vittime: 13 persone uccise (12 studenti e un insegnante) e numerosi feriti; i due autori si tolsero la vita nella biblioteca della scuola.
  • Armi ed esplosivi: uso combinato di armi da fuoco, ordigni esplosivi artigianali (tra cui bombole a propano), cariche esplosive nel parcheggio e altri dispositivi incendiari.

Lo svolgimento e l'intervento delle forze dell'ordine

La sparatoria si svolse nell'arco di alcune ore e culminò con il suicidio dei due responsabili nella biblioteca. Molte delle bombe piazzate non esplosero a causa di malfunzionamenti tecnici o di configurazioni errate, condannando così a un numero inferiore di vittime di quanto i piani avrebbero potuto causare. L'intervento delle forze dell'ordine fu oggetto di polemiche: la tattica iniziale di attesa e contenimento fu successivamente rivalutata, promuovendo un cambiamento nelle procedure operative verso un intervento immediato per neutralizzare aggressori attivi e salvare vittime.

Motivazioni e profili dei responsabili

Le ragioni alla base dell'attacco risultarono complesse e multilivello. Negli anni successivi emersero materiali (diari, video e messaggi) che mostrarono come i due pianificassero l'attacco da tempo. Le analisi psicologiche indicarono differenze tra i due autori: Eric Harris mostrava tratti e comportamenti associati a personalità aggressiva e ricerca di potere e notorietà; Dylan Klebold presentava segnali marcati di depressione e angoscia personale. Semplificazioni come l'attribuzione esclusiva al bullismo o alla musica/film violenti non furono in grado di spiegare pienamente l'evento, che risultò il frutto di una combinazione di fattori personali, sociali e ideativi.

Conseguenze e impatto sociale

Il massacro di Columbine segnò un punto di svolta nella percezione della sicurezza nelle scuole negli Stati Uniti e a livello internazionale. Tra gli effetti principali:

  • Riforma delle procedure di risposta alle sparatorie: dalle tattiche di contenimento si passò, nelle forze dell'ordine, all'approccio dell'«active shooter» con intervento immediato.
  • Aumento delle misure di sicurezza nelle scuole: controlli accessi, esercitazioni antipanico, personale di sicurezza e monitoraggio.
  • Acceso dibattito pubblico su controllo delle armi, salute mentale, media e cultura giovanile e responsabilità dei media nella copertura di simili eventi.
  • Effetto emulativo: purtroppo l'evento venne citato da successivi autori di stragi, generando preoccupazione per possibili imitazioni.

Memoria, vittime e sopravvissuti

La comunità di Littleton e l'intero paese inaugurarono iniziative in memoria delle vittime e per il sostegno ai sopravvissuti e alle famiglie. Anni dopo fu realizzato un memoriale nei pressi della scuola per ricordare le persone uccise e onorare i sopravvissuti e i soccorritori. Molti sopravvissuti e testimoni hanno a lungo convissuto con conseguenze psicologiche e fisiche, e sono nate associazioni e programmi di supporto dedicati alla prevenzione della violenza nelle scuole.

Inchieste, dibattiti e scoperte successive

Le indagini e gli studi sugli autori hanno prodotto un'ampia letteratura che ha cercato di comprendere i fattori individuali e sociali che portarono alla strage. Nel corso degli anni sono emerse informazioni sui piani, sui materiali raccolti e sulla preparazione dell'attentato, contribuendo a una comprensione più ampia delle dinamiche che possono portare a episodi di violenza estrema.

Perché resta rilevante

Columbine resta uno dei casi simbolo di come una pianificazione violenta, combinata con accesso a armi e con complesse dinamiche psicologiche e sociali, possa produrre tragedie di grandi dimensioni. L'evento ha influenzato politica, pratiche scolastiche, formazione delle forze dell'ordine e discussioni pubbliche su prevenzione, salute mentale e controllo delle armi, tematiche ancora oggi al centro del dibattito.

Nota: questo articolo riassume i fatti principali e gli impatti più rilevanti legati alla strage alla Columbine High School del 1999. Per approfondimenti specifici su singole vittime, l'indagine forense o le singole riforme introdotte dopo l'evento si possono consultare fonti storiche, documenti ufficiali e lavori di analisi psicologica e sociologica dedicati al caso.

Dopo la sparatoria

Dopo la sparatoria, molte persone volevano sapere perché era successo. Molti pensavano che Klebold e Harris l'avessero fatto perché erano stati vittime di bullismo, e le scuole negli Stati Uniti cominciarono a parlare di come fermare il bullismo. Tuttavia, ora si pensa che Klebold e Harris fossero loro stessi dei bulli. Altre persone hanno dato la colpa a parte dei media, dicendo che i testi di gruppi e cantanti come Marilyn Manson e i videogiochi violenti che i tiratori hanno giocato potrebbero averlo causato.

Nel 2002, il regista Michael Moore ha pubblicato un film documentario intitolato Bowling for Columbine, che parla del motivo per cui sono state girate le riprese e del ruolo che le pistole hanno nella cultura americana. Nel film, Moore ha intervistato Marilyn Manson.

Memoriali

Molti memoriali improvvisati sono stati creati dopo le riprese. I memoriali includevano l'auto di Rachel Scott e il camion di John Tomlin.

Nel 2000, l'avvocato dei giovani Melissa Helmbrecht ha organizzato un evento di commemorazione a Denver. Vi hanno partecipato due studenti sopravvissuti. Si chiamava "Un appello alla speranza". La biblioteca (dove è avvenuta la maggior parte delle riprese) è stata rimossa e sostituita con un atrio. Nel 2001, una nuova biblioteca, la biblioteca commemorativa HOPE, è stata costruita accanto all'ingresso ovest.

Il 26 febbraio 2004, migliaia di prove della sparatoria sono state esposte alla fiera Jeffco a Golden.

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HOPE Columbine Memorial Library

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Il memoriale della Colombina a Clement Park

Domande e risposte

D: Cosa è successo alla Columbine High School nel 1999?


R: Il 20 aprile 1999, il diciottenne Eric Harris e il diciassettenne Dylan Klebold hanno compiuto una sparatoria scolastica e un tentativo di attentato alla Columbine High School di Littleton, in Colorado. Hanno ucciso 12 studenti e un insegnante usando le pistole, e poi si sono uccisi con le loro armi.

D: Quante persone sono state uccise durante il massacro?


R: Tredici persone sono state uccise durante il massacro: dodici studenti e un insegnante.

D: Che tipo di bombe hanno usato Harris e Klebold durante il massacro?


R: Harris e Klebold hanno piazzato due grandi bombe al propano nella caffetteria della scuola, che non sono esplose. Hanno anche piazzato due autobombe nel parcheggio della scuola, che avrebbero dovuto uccidere i primi soccorritori e i giornalisti, ma non sono esplose. Avevano anche delle pipe-bomba e delle molotov che hanno acceso e lanciato; la maggior parte di esse è esplosa, ma nessuno è stato ferito o ucciso da una di queste bombe.

D: Quando è stato compiuto questo massacro rispetto ad altri eventi simili?


R: Il Massacro della Columbine High School è stato uno dei primi noti massacri in una scuola negli Stati Uniti, con un numero di morti superiore a qualsiasi altro fino al 2007, quando 32 persone morirono durante il Massacro del Virginia Tech.

D: Chi ha commesso questo atto di violenza?


R: Gli autori di questo atto di violenza erano il 18enne Eric Harris e il 17enne Dylan Klebold, entrambi studenti della Columbine High School.

D: Dove ha avuto luogo la maggior parte degli omicidi?


R: La maggior parte degli omicidi ha avuto luogo nella biblioteca della scuola, dove Harris e Klebold si sono uccisi con le loro pistole dopo aver commesso i loro crimini.


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