Alfonso La Marmora
Alfonso La Marmora (18 novembre 1804 - 5 gennaio 1878), o Alfonso Ferrero La Marmora, Alfonso Lamarmora e Alfonso Ferrero, Cavaliere La Marmora, era un generale e statista italiano.
È nato a Torino in una famiglia ricca e nobile: suo padre era un marchese. Nel 1822 si diplomò all'Accademia Militare di Torino; iniziò poi la carriera militare, che lo portò a diventare generale nel 1856. Nel Regno di Sardegna è stato due volte ministro della Guerra nei governi guidati da Massimo D'Azeglio e Camillo Cavour.
Nel 1854 La Marmora fece una legge che migliorò la qualità delle truppe, creò nuove accademie per gli ufficiali, ritoccò il sistema di reclutamento, portando a 60.000 soldati dell'Esercito (di cui solo un quarto in servizio attivo, mentre il resto eluse la leva pagando un sostituto), raddoppiò le unità di fucilieri e rafforzò la cavalleria leggera a scapito di quella pesante. Anche l'artiglieria, l'apparato sanitario e amministrativo sono stati rinnovati, così come i servizi logistici.
Nel 1855 si dimise dall'incarico di ministro della guerra perché andò a combattere nella guerra di Crimea. Fu Primo Ministro del Regno di Sardegna dal 19 luglio 1859 al 21 gennaio 1860. Negli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia fu governatore di Milano e prefetto di Napoli.
Membro del "Diritto storico", La Marmora fu Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Esteri del Regno d'Italia dal 18 settembre 1864 al 20 luglio 1866. Si dimise per andare a combattere la terza guerra d'indipendenza italiana: in questa occasione, però, commise diversi errori strategici, che costarono all'Italia una pesante sconfitta.
Nel 1870 si ritirò dalla vita politica. Morì a Firenze e fu sepolto a Biella nella chiesa di San Sebastiano. Il fratello, Alessandro La Marmora, fondò il corpo dei Bersaglieri.
Alfonso La Marmora
Nota
- ↑ 1.0 1.1 1 1.2 Alfonso Ferrero della Marmora
- ↑ 2.0 2.1 LA MARMORA, Alfonso Ferrero, Marchese del, (1804 - 1878) Generale e politico italiano
- ↑ 3.0 3.1 La Màrmora, Alfonso Ferrero di
- ↑ 4.0 4.1 Alfonso La Marmora (Ferrero)
· v · t · e Presidenza del Consiglio dei Ministri italiani | |
Regno d'Italia |
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Domande e risposte
D: Chi era Alfonso La Marmora?
R: Alfonso La Marmora (18 novembre 1804 - 5 gennaio 1878) è stato un generale e statista italiano. Nacque da una famiglia ricca e nobile a Torino, in Italia.
D: Cosa fece nel Regno di Sardegna?
R: Nel Regno di Sardegna, servì due volte come Ministro della Guerra nei governi guidati da Massimo D'Azeglio e Camillo Cavour. Fece anche una legge che migliorò la qualità delle truppe, creò nuove accademie per ufficiali, ritoccò il sistema di reclutamento e rafforzò la cavalleria leggera a scapito di quella pesante.
D: Quale posizione ricoprì dopo l'unificazione italiana?
R: Dopo l'unificazione italiana, La Marmora fu governatore di Milano e Prefetto di Napoli. Fu anche Primo Ministro e Ministro degli Esteri del Regno d'Italia dal 18 settembre 1864 al 20 luglio 1866.
D: Cosa accadde quando si dimise dalla carica per combattere nella terza guerra d'indipendenza italiana?
R: Quando La Marmora si dimise dalla carica per combattere nella terza guerra d'indipendenza italiana, commise diversi errori strategici che costarono una pesante sconfitta all'Italia.
D: In che modo suo fratello contribuì alla storia militare?
R: Suo fratello Alessandro La Marmora fondò il corpo dei Bersaglieri.
D: Dove è sepolto Alfonso La Marmora?
R: È sepolto a Biella, nella chiesa di San Sebastiano.