Desktop publishing

Il desktop publishing (noto anche come DTP) è la creazione di documenti utilizzando un software di impaginazione su un personal computer.

Il termine è stato usato per l'editoria a tutti i livelli, da documenti a piccola tiratura come le newsletter locali a libri, riviste e giornali. Tuttavia il termine implica un risultato finale dall'aspetto più professionale, con un layout più complesso, rispetto all'elaborazione dei testi, e così quando è stato introdotto negli anni '80 è stato spesso usato in connessione con le case e le piccole organizzazioni che prima non potevano produrre da sole documenti di qualità per la pubblicazione.

Scribus, un'applicazione di desktop publishing open sourceZoom
Scribus, un'applicazione di desktop publishing open source

Storia

Il desktop publishing iniziò nel 1985 con l'introduzione di MacPublisher, il primo programma di impaginazione WYSIWYG, che girava sul computer Macintosh 128K originale. Il mercato DTP esplose nel 1985 con l'introduzione in gennaio della stampante Apple LaserWriter, e più tardi in luglio con l'introduzione del software PageMaker della Aldus, che divenne rapidamente il software standard dell'industria DTP.

Prima dell'avvento del desktop publishing, l'unica opzione disponibile alla maggior parte delle persone per produrre documenti dattiloscritti (al contrario di quelli scritti a mano) era una macchina da scrivere, che offriva solo una manciata di caratteri (di solito a larghezza fissa) e una o due dimensioni di carattere. In effetti, un popolare libro di desktop publishing era intitolato Il Mac non è una macchina da scrivere. La capacità di creare layout di pagina WYSIWYG sullo schermo e poi stampare pagine contenenti testo ed elementi grafici a una risoluzione di 300 dpi fu rivoluzionaria sia per l'industria tipografica che per quella dei personal computer. I giornali e altre pubblicazioni stampate hanno fatto il passaggio a programmi basati su DTP dai vecchi sistemi di impaginazione negli anni '80.

Il termine "desktop publishing" è attribuito al fondatore della Aldus Corporation Paul Brainerd, che cercava una frase di marketing per descrivere le piccole dimensioni e la relativa accessibilità di questo software in contrasto con le costose attrezzature commerciali di fotocomposizione dell'epoca.

Le tecnologie dietro le quinte sviluppate da Adobe Systems hanno posto le basi per le applicazioni professionali di desktop publishing. Anche se i sistemi basati su Macintosh avrebbero continuato a dominare il mercato, nel 1986, il Ventura Publisher basato su GEM fu introdotto per i computer MS-DOS. Mentre la metafora della lavagna di PageMaker simulava da vicino il processo di creazione di layout manualmente, Ventura Publisher automatizzava il processo di layout attraverso il suo uso di fogli di stile. Questo software generava automaticamente indici e altro materiale. Questo lo rendeva adatto a manuali e altri documenti di lungo formato.

Durante i suoi primi anni, il desktop publishing acquisì una cattiva reputazione come risultato di utenti non addestrati che creavano layout mal organizzati - una critica simile sarebbe stata mossa di nuovo contro i primi editori web un decennio dopo. Tuttavia, alcuni furono in grado di realizzare risultati veramente professionali.

Terminologia

Ci sono due tipi di pagine nel desktop publishing, pagine elettroniche e pagine virtuali da stampare su carta. Tutti i documenti computerizzati sono tecnicamente elettronici, e sono limitati nelle dimensioni solo dalla memoria del computer o dallo spazio di archiviazione dei dati del computer.

Le pagine di carta virtuale saranno alla fine stampate, e quindi richiedono parametri di carta che coincidono con le dimensioni della carta fisica standard internazionale come "A4", "lettera", ecc. Alcuni programmi di desktop publishing permettono dimensioni personalizzate designate per la stampa di grande formato usata in poster, cartelloni e display per fiere. Una pagina virtuale per la stampa ha una dimensione predefinita di materiale di stampa virtuale e può essere visualizzata su un monitor in formato WYSIWYG. Ogni pagina per la stampa ha dimensioni di taglio (bordo della carta) e un'area stampabile se la stampa al vivo non è possibile, come nel caso della maggior parte delle stampanti desktop.

Una pagina web è un esempio di pagina elettronica che non è vincolata da parametri di carta virtuale. La maggior parte delle pagine elettroniche può essere ridimensionata dinamicamente, facendo sì che il contenuto si ridimensioni con la pagina o facendo sì che il contenuto rifluisca.

Le pagine madri sono modelli usati per copiare o collegare automaticamente elementi e stili di design grafico ad alcune o a tutte le pagine di un documento multipagina. Gli elementi collegati possono essere modificati senza dover cambiare ogni istanza di un elemento sulle pagine che usano lo stesso elemento. Le pagine madri possono anche essere usate per applicare stili di design grafico alla numerazione automatica delle pagine.

L'impaginazione è il processo con cui gli elementi sono disposti sulla pagina in modo ordinato, estetico e preciso. I principali tipi di componenti da disporre su una pagina includono testo, immagini collegate che possono essere modificate solo da una fonte esterna, e immagini incorporate che possono essere modificate con il software applicativo di layout. Alcune immagini incorporate sono rese nel software applicativo, mentre altre possono essere posizionate da un file immagine esterno. Il testo può essere inserito nel layout, posizionato, o (con le applicazioni di pubblicazione su database) collegato a una fonte esterna di testo che permette a più editori di sviluppare un documento allo stesso tempo.

Gli stili di progettazione grafica come il colore, la trasparenza e i filtri possono essere applicati anche agli elementi del layout. Gli stili tipografici possono essere applicati al testo automaticamente con i fogli di stile. Alcuni programmi di layout includono fogli di stile per le immagini oltre al testo. Gli stili grafici per le immagini possono essere forme di bordi, colori, trasparenza, filtri, e un parametro che designa il modo in cui il testo scorre intorno all'oggetto chiamato "wraparound" o "runaround".

Confronti

Con l'elaborazione di testi

Mentre il software di desktop publishing fornisce ancora ampie caratteristiche necessarie per la pubblicazione di stampe, i moderni word processor hanno ora capacità di pubblicazione che vanno oltre quelle di molte vecchie applicazioni DTP, confondendo la linea tra l'elaborazione di testi e il desktop publishing.

Nei primi giorni delle interfacce utente grafiche, il software DTP era in una classe a sé stante se paragonato alle applicazioni di elaborazione testi piuttosto spartane dell'epoca. Programmi come WordPerfect e WordStar erano ancora principalmente basati sul testo e offrivano poco in termini di layout di pagina, a parte forse i margini e l'interlinea. D'altra parte, il software di elaborazione testi era necessario per caratteristiche come l'indicizzazione e il controllo ortografico, caratteristiche che sono comuni in molte applicazioni oggi.

Man mano che i computer e i sistemi operativi sono diventati più potenti, i venditori hanno cercato di fornire agli utenti un'unica piattaforma applicativa in grado di soddisfare tutte le esigenze.

Con altri software di layout elettronico

La differenza chiave tra il software di composizione elettronica e il software DTP è che il software DTP è generalmente interattivo e con design WYSIWYG, mentre altri software di composizione elettronica richiedono all'utente di inserire il linguaggio di markup del programma di elaborazione senza visualizzazione immediata del prodotto finito. Questo tipo di flusso di lavoro è meno user-friendly di WYSIWYG, ma più adatto per gli atti delle conferenze e gli articoli accademici così come per le newsletter aziendali o altre applicazioni in cui è importante un layout coerente e automatizzato.

Uno dei primi e completi libri di riferimento sull'arte del Desktop Publishing è Desktop Publishing For Everyone di K.S.V. Menon. Questa pubblicazione tratta virtualmente ogni aspetto dell'editoria e quasi tutti gli strumenti disponibili al momento della pubblicazione di questo libro nel 2000. Attualmente è fuori stampa.

C'è una certa sovrapposizione tra il desktop publishing e ciò che è noto come editoria ipermediale (cioè web design, Kiosk, CD-ROM). Molti editor grafici HTML come Microsoft FrontPage e Adobe Dreamweaver usano un motore di layout simile a un programma di DTP. Tuttavia, alcuni Web designer preferiscono ancora scrivere HTML senza l'assistenza di un editor WYSIWYG, per un maggiore controllo e perché questi editor spesso si traducono in un eccesso di codice.

Applicazioni DTP

  • Adobe FrameMaker
  • Adobe PageMaker
  • Adobe HomePublisher
  • Corel Ventura
  • Editore iStudio
  • Microsoft Office Publisher
  • OpenOffice.org
  • QuarkXPress
  • Ready, Set, Go

Pagine correlate

  • Layout di pagina
  • Tipografia
  • Design grafico
  • E-book

Domande e risposte

D: Che cos'è il desktop publishing?



R: Il desktop publishing è la creazione di documenti utilizzando un software di impaginazione su un personal computer.

D: Quali tipi di pubblicazioni si possono creare con il desktop publishing?



R: Il desktop publishing può essere utilizzato per creare pubblicazioni a tutti i livelli, da documenti a piccola tiratura come le newsletter locali a libri, riviste e giornali.

D: In che modo il desktop publishing è diverso dall'elaborazione testi?



R: Il desktop publishing si differenzia dall'elaborazione testi perché implica un risultato finale dall'aspetto più professionale con un layout più complesso.

D: Quando è stato introdotto il desktop publishing?



R: Il desktop publishing è stato introdotto negli anni '80.

D: Che tipo di organizzazioni usavano il desktop publishing quando è stato introdotto?



R: Le case e le piccole organizzazioni che non erano in grado di produrre autonomamente documenti di qualità editoriale hanno utilizzato il desktop publishing quando è stato introdotto.

D: Che cosa implica il termine desktop publishing?



R: Il termine desktop publishing implica un risultato finale di aspetto più professionale con un layout più complesso rispetto all'elaborazione di testi.

D: Che cos'è il DTP?



R: DTP è l'acronimo di desktop publishing.

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