Ignoratio elenchi

L'Ignoratio elenchi (nota anche come conclusione irrilevante o tesi irrilevante) è la fallacia informale di presentare un argomento che può essere di per sé valido, ma non affronta la questione in questione. "Ignoratio elenchi" può essere approssimativamente tradotto con ignoranza della confutazione, cioè ignoranza di cosa sia una confutazione; "elenchi" viene dal greco [[metodo socratico|έλεγχος]], che significa un argomento di confutazione o confutazione. (Alcune fonti danno per ignoranza delle questioni o anche per ignorare le questioni come traduzione di ignoratio elenchi).

Aristotele credeva che un'ignoratio elenchi fosse un errore commesso da un interrogante mentre cerca di falsificare l'argomento di un rispondente. La chiamava ignoranza di ciò che costituisce una confutazione. Per Aristotele, l'ignoratio elenchi equivale all'ignoranza della logica. Infatti, Aristotele arriva a dire che tutte le fallacie logiche possono essere ridotte a ciò che lui chiama ignoratio elenchi.

L'uso moderno limita questo termine molto più strettamente al tipo di errore descritto nel primo paragrafo sopra.

Aringa rossa

Simile all'ignoratio elenchi, un'aringa rossa è un argomento, dato in risposta, che non affronta la questione originale. Criticamente, un'aringa rossa è un tentativo deliberato di cambiare il soggetto o deviare l'argomento. Questo è conosciuto formalmente nel vocabolario inglese come digressione che è un "Red herring" neutralmente connotato. Il problema reale viene eclissato dal processo di rifocalizzazione su qualcos'altro.

Esempi

Maher: È arbitrario, vero? Se tu fossi nato in Pakistan, non crederesti in Gesù Cristo. Ti avrebbero raccontato un'altra favola e avresti creduto a quella.

Scarborough: Beh, Bill, questa è la tua opinione.

Che l'argomento di Maher sia la sua opinione o meno è irrilevante e non riguarda l'argomento trattato.

  • "Il giocatore di baseball Mark McGwire si è appena ritirato. È un ragazzo così simpatico, e dà un sacco di soldi a tutti i tipi di beneficenza. Chiaramente, finirà nella Hall of Fame".

La conclusione è ignoratio elenchi, poiché la cordialità e la carità non sono le qualifiche principali per l'inserimento nella Hall of Fame.

  • "Non dovrei pagare una multa per la guida spericolata. Ci sono veri e propri criminali pericolosi in strada, e la polizia dovrebbe inseguirli invece di molestare un onesto cittadino che paga le tasse come me".

L'esistenza di criminali peggiori è una questione secondaria che non ha alcuna influenza sul fatto che il guidatore meriti una multa per imprudenza. Se l'oratore stesse deliberatamente tentando di deviare la questione, questo sarebbe un esempio di depistaggio. Mentre l'argomento su come la polizia dovrebbe spendere il suo tempo può avere valore, la questione di chi la polizia dovrebbe dare la priorità all'inseguimento e la questione di cosa dovrebbe essere fatto con quelli che la polizia ha catturato sono questioni separate.

  • "Le politiche fiscali del primo ministro possono essere popolari, ma sospetto che abbia avuto una relazione e stia pagando la donna per tacere. I media dovrebbero indagare su questo! "

Un'erringa rossa, il presunto affare non correlato, tenta di cambiare il soggetto lontano dalle politiche popolari. Tuttavia, se la discussione originale riguardasse l'integrità pubblica del primo ministro (che comprende sia la popolarità che la condotta), questo argomento potrebbe essere perfettamente valido. Come se la campagna elettorale di un politico ruotasse intorno ai valori della famiglia. Allora un argomento su tale relazione sarebbe valido, in quanto è in diretto conflitto con una piattaforma di valori familiari.

Domande e risposte

D: Che cos'è l'ignoratio elenchi?


R: L'ignoratio elenchi è una fallacia informale in cui un'argomentazione che può essere valida, non affronta la questione in questione.

D: Cosa significa "elenchi"?


R: "Elenchi" deriva dalla parola greca "έλεγχος", che significa argomento di smentita o confutazione.

D: Cosa pensa Aristotele dell'ignoratio elenchi?


R: Aristotele credeva che l'ignoratio elenchi fosse un errore commesso dall'interrogante nel tentativo di falsificare l'argomentazione dell'interlocutore, ed equivale all'ignoranza della logica.

D: Le fallacie logiche possono essere ridotte all'ignoratio elenchi, secondo Aristotele?


R: Sì, Aristotele arriva a dire che tutte le fallacie logiche possono essere ridotte a quella che lui chiama ignoratio elenchi.

D: Il tipo di errore descritto nel primo paragrafo è l'unico modo in cui l'ignoratio elenchi viene utilizzata nei tempi moderni?


R: Sì, l'uso moderno limita questo termine molto più strettamente al tipo di errore descritto nel primo paragrafo.

D: Qual è la traduzione di "ignoratio elenchi"?


R: "Ignoratio elenchi" può essere tradotto approssimativamente con ignoranza della confutazione o ignoranza di cosa sia una confutazione.

D: Qual è un altro nome per l'ignoratio elenchi?


R: L'ignoratio elenchi è nota anche come conclusione irrilevante o tesi irrilevante.

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3