Leone (araldica)

I leoni appaiono in araldica più spesso di qualsiasi altro animale. Tradizionalmente simboleggia il coraggio, il valore, la forza e la regalità.

Possono apparire come una carica sullo scudo o come una cresta. Sono descritti nel blasone (descrizione araldica) dalla loro tintura (colore) e dall'atteggiamento (posizione). A volte i denti e gli artigli di un leone possono essere colorati in modo diverso dal resto del corpo; si dice che sia "armato" di quel colore (per esempio "Un leone o un rosso armato" è un leone d'oro con denti e artigli rossi). A volte la coda viene anche descritta, se viene mostrata in modo insolito. Uno dei motivi per cui i leoni sono mostrati in così tanti modi diversi è che quando si è sviluppata l'araldica, molte persone volevano un leone sul loro stemma, ma non esistono due stemmi uguali. Lo scopo dell'araldica nel Medioevo era quello di identificare le persone con immagini audaci sulla parte esterna della loro armatura. Da quando molte persone hanno iniziato a mettere i leoni sui loro stemmi, li hanno messi in molte posizioni diverse e in ogni colore usato in araldica. In Francia e in Germania, hanno persino fatto disegni di colori su alcuni dei loro leoni, come se fossero dipinti.

Gli araldi francesi si riferiscono ai leoni in posizione eretta come leopardi, ma questo termine è raramente usato dagli araldi britannici.

Atteggiamenti

Anche se ci sono molti atteggiamenti o posizioni ormai utilizzati in araldica, pochissimi di questi erano noti agli araldi medievali, che volevano semplicemente disegnare un leone per riempire lo spazio previsto sullo scudo. La seguente tabella descrive i diversi atteggiamenti dei leoni araldici:

Atteggiamento

Esempio

Descrizione

Rampante

Un "leone rampante" è raffigurato di profilo (visto dal lato sinistro) in piedi in posizione eretta con le zampe anteriori sollevate. La posizione delle zampe posteriori varia secondo l'usanza locale: il leone può stare in piedi con entrambe le zampe posteriori ben distanziate, o su una sola, con l'altra anch'essa sollevata per colpire. La parola rampante è spesso lasciata fuori dalla descrizione, soprattutto nell'araldica medievale, perché questa è la posizione più usuale delle bestie che cacciano.

Nota: il termine segregato significa la stessa posizione, ma è usato solo per le bestie alate (cioè grifoni e draghi).

Passant

Un "leone passante" sta camminando, con la zampa anteriore destra sollevata e tutte le altre zampe a terra. Un "Leone d'Inghilterra" indica un leone passante guardiano O, usato come aumento (distintivo d'onore).

Nota: un leone passante può a volte essere chiamato "leopardo".

Statant

Un "leone statuario" è in piedi, tutti e quattro i piedi per terra, di solito con le zampe anteriori unite. I leoni in questo atteggiamento si vedono più spesso nelle creste che nelle cariche sugli scudi.

Saliente

Un "leone saliente" sta saltando, con entrambe le zampe posteriori unite a terra e le zampe anteriori unite in aria. Questa è una posizione molto rara per un leone, ma viene usata anche da altre bestie araldiche.

Sejant

Un "leone sejant" è seduto sulle sue cosce, con entrambe le zampe anteriori a terra.

Sejant eretto

Un "leone sejant eretto" è seduto sulle sue cosce, ma con il corpo eretto (eretto) ed entrambe le zampe anteriori sollevate in posizione "rampante" (questo è talvolta definito "sejant-rampante").

Couchant

Un "leone divanetto" è sdraiato, ma con la testa sollevata.

Dormire

Un "leone dormiente" è sdraiato con gli occhi chiusi e la testa abbassata, appoggiato sulle zampe anteriori, come addormentato.

Altri termini sono utilizzati per descrivere la posizione del leone in modo più dettagliato. La testa del leone è normalmente vista in accordo con la posizione generale, (rivolta a sinistra) se non diversamente specificato. Se tutto il corpo di un leone è girato verso destra, il leone si trova in posizione sinistra o contornata. Se tutto il suo corpo è rivolto verso lo spettatore, è un affronto. Se la sua testa è rivolta solo verso lo spettatore, è guardingo o gardante, e se guarda indietro oltre la spalla (corpo rivolto a sinistra ma testa girata verso destra) è guardingo. Queste parole seguono la descrizione principale della posizione, e poi il leone viene ulteriormente descritto come armato (denti e artigli) di un altro colore, se si usa un altro colore. Infine, la coda può essere descritta se è insolita. Un leone (o un'altra bestia) codardo porta la coda tra le zampe posteriori. La coda può anche essere oraed (annodata), o il leone può essere coda fourchée (coda biforcuta) o doppia coda (due code).

Guardiano del leone

Leone riguardo al leone

Leone codardo

Coda oraed

Code fourchée

In doppia fila



Esempi

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Bandiera dello Sri Lanka

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Stemma del Belgio

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Stemma della Persia (dinastia Qajar)

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Stemma dell'Estonia

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Domande e risposte

D: Quale animale compare più spesso nell'araldica?


R: Il leone compare più spesso di qualsiasi altro animale.

D: Cosa simboleggia tradizionalmente un leone nell'araldica?


R: Il leone simboleggia tradizionalmente il coraggio, il valore, la forza e la regalità.

D: Come può comparire un leone in uno stemma?


R: Il leone può apparire come carica sullo scudo o come stemma.

D: Come sono descritti i leoni nel blasone?


R: I leoni sono descritti nel blasone dalla tintura (colore) e dall'atteggiamento (posizione).

D: Cosa significa "armato" in araldica?


R: "Armato" significa che i denti e gli artigli di un leone possono essere colorati in modo diverso dal resto del corpo.

D: Perché i leoni sono rappresentati in molti modi diversi in araldica?


R: Quando si è sviluppata l'araldica, molte persone volevano un leone sul loro stemma, ma non ci sono due stemmi uguali.

D: Qual era lo scopo dell'araldica nel Medioevo?


R: Lo scopo dell'araldica nel Medioevo era quello di identificare le persone con immagini in grassetto sulla parte esterna dell'armatura.

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