Imperatrice Jingū

L'imperatrice Jingū (神功天皇, Jingū-tennō), conosciuta anche come imperatrice-consorte Jingū (神功皇后, Jingū-kōgō) era una leggendaria imperatrice del Giappone. Sebbene il suo nome fosse un tempo incluso nel tradizionale ordine di successione, oggi è considerata come una reggente.

Gli storici considerano mitici i dettagli sulla vita dell'imperatrice Jingū; e il nome Jingū-tennō fu creato per la sua vita postumo dalle generazioni successive.

Non è possibile assegnare date certe alla vita o al regno di questa imperatrice. I nomi e la sequenza convenzionalmente accettati dei primi imperatori non dovevano essere confermati come "tradizionali" fino al regno dell'imperatore Kammu, che fu il cinquantesimo monarca della dinastia Yamato.

Storia tradizionale

Jingū è quasi certamente una leggenda; ma i Kojiki e Nihonshoki registrano il suo nome.

Jingū era la moglie principale dell'imperatore Chūai. Suo figlio sarebbe diventato noto come l'imperatore Ōjin. Il Gukanshō la menziona, ma non è inclusa nella lista dei nati all'interno della linea di discendenza imperiale.

Eventi della vita di Jingū

Le informazioni limitate su Jingū non implicano che tale persona non sia mai esistita. Pochissime informazioni sono disponibili per lo studio prima del regno del 29° monarca, l'imperatore Kimmei.

Dopo la morte di Chūai, anche Jingū ha servito come reggente, secondo l'oracolo di Sumiyoshi-jinja, fino a quando suo figlio non è stato abbastanza grande per diventare imperatore.

Dopo la sua morte

Il nome ufficiale di questa imperatrice dopo la sua morte (il suo nome postumo) è stato regolarizzato molti secoli dopo la vita che è stata attribuita a Jingū.

Secondo l'Agenzia Imperiale delle Case, il luogo di riposo finale dell'imperatrice è in un tumulo di terra (kofun). Jingū è venerata in un santuario scintoista commemorativo (misasagi) a Nara.

  • 1883: L'imperatrice Jingū fu il primo ritratto e la prima donna ad apparire sulla carta moneta giapponese; tuttavia si immagina la rappresentazione di Jingū che fu creata da Edoardo Chiossone.

Nei secoli precedenti il periodo Meiji, Jingū era conosciuto come il quindicesimo sovrano imperiale giapponese, secondo il tradizionale ordine di successione. Tuttavia, il nome di Jingū è ora cancellato dall'elenco ufficiale degli imperatori del Giappone. Il figlio di Jingū, l'imperatore Ōjin, è oggi considerato il 15° imperatore nell'ordine di successione.

Jingū è presente sulla moneta cartacea del periodo Meiji - circa 1880.Zoom
Jingū è presente sulla moneta cartacea del periodo Meiji - circa 1880.

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Domande e risposte

D: Chi era l'Imperatrice Jingū?


R: L'Imperatrice Jingū (conosciuta anche come Imperatrice-consorte Jingū) era una leggendaria imperatrice del Giappone.

D: Esistono prove storiche della sua vita e del suo regno?


R: Gli storici considerano i dettagli sulla vita dell'imperatrice Jingū come mitici, e non è possibile assegnare date certe alla sua vita o al suo regno.

D: Quando sono stati confermati i nomi e la sequenza convenzionalmente accettati dei primi imperatori?


R: I nomi e la sequenza convenzionalmente accettati dei primi imperatori non sono stati confermati come 'tradizionali' fino al regno dell'Imperatore Kammu, che fu il 50° monarca della dinastia Yamato.

D: Qual è il nome postumo dell'Imperatrice Jingū?


R: Il suo nome postumo è Jingū-tennō.

D: Come viene considerata oggi?


R: Oggi è considerata una reggente.

D: Un tempo faceva parte della successione tradizionale?



R: Sì, un tempo il suo nome era incluso nell'ordine di successione tradizionale.

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