Guerre indiane americane

Le Guerre Indiane Americane (conosciute anche come le Guerre Indiane o le Guerre delle Prime Nazioni; francese: Guerres des Premières Nations) è il nome delle varie battaglie combattute dai governi e dai coloni europei, americani e canadesi contro varie tribù di indiani d'America e della Prima Nazione. Questi conflitti sono avvenuti in Nord America dai tempi dei primi insediamenti coloniali del XVII secolo fino agli anni '20 del XX secolo. Le varie guerre indiane sono il risultato di una grande varietà di fattori, tra cui differenze culturali, dispute territoriali e crimini commessi da entrambe le parti. Le potenze europee e le loro colonie hanno anche arruolato tribù indiane per aiutarle a fare la guerra contro i rispettivi insediamenti coloniali.

Dopo la rivoluzione americana, molti conflitti sono stati locali a stati o regioni specifiche. I conflitti riguardavano di solito dispute sull'uso della terra; alcuni avevano cicli di azioni violente. La Proclamazione reale britannica del 1763, inclusa nella Costituzione del Canada, vietava ai coloni bianchi di prendere le terre dei popoli indigeni del Canada senza firmare un trattato con loro. Ancora oggi è legge in Canada e 11 trattati numerati limitano il numero dei conflitti.

Mentre i coloni bianchi andavano ad ovest in tutta l'America dopo il 1780, la dimensione, la durata e l'intensità dei conflitti tra i coloni e i vari indiani aumentarono. Il più grande avvenne nella guerra del 1812, che portò alla sconfitta delle principali coalizioni indiane nel Midwest e nel Sud. I conflitti con i coloni si ridussero e i trattati divennero più comuni. L'Indian Removal Act del 1830 permise al governo degli Stati Uniti di rimuovere gli indigeni dall'est del Mississippi a ovest. L'ovest era ciò che il governo riteneva essere la vuota frontiera americana. (Molte tribù avevano comunque molto territorio in quest'area). La politica federale statunitense di rimozione è stata alla fine cambiata in Occidente. Fu cambiata per trasferire le tribù indiane in riserve appositamente designate e protette a livello federale.

Domande e risposte

D: Come si chiama il conflitto tra i governi europei, americani e canadesi e varie tribù di indiani americani e First Nation?


R: Il conflitto è noto come Guerre Indiane Americane (note anche come Guerre Indiane o Guerre delle Prime Nazioni; francese: Guerres des Premières Nations).

D: Quando hanno avuto luogo questi conflitti?


R: Questi conflitti si sono svolti in Nord America dall'epoca dei primi insediamenti coloniali nel XVII secolo fino agli anni Venti.

D: Quali furono alcune delle cause di queste guerre?


R: Tra le cause di queste guerre vi sono le differenze culturali, le dispute territoriali e i crimini commessi da entrambe le parti. Inoltre, le potenze europee e le loro colonie arruolarono le tribù indiane per aiutarle a fare la guerra contro i rispettivi insediamenti coloniali.

D: Come è cambiata la politica degli Stati Uniti nei confronti dei nativi americani dopo il 1780?


R: Dopo il 1780, quando i coloni bianchi si spinsero verso ovest attraverso l'America, si verificò un aumento delle dimensioni, della durata e dell'intensità dei conflitti tra i coloni e i vari indiani. Dopo questo periodo, la politica degli Stati Uniti passò dall'allontanamento al trasferimento delle tribù indiane in riserve appositamente designate e protette a livello federale.

D: Quale legge fu approvata dalla Gran Bretagna che limitò i conflitti con i popoli nativi in Canada?


R: Fu approvato il Proclama Reale britannico del 1763, che vietava ai coloni bianchi di sottrarre terre ai popoli nativi senza firmare un trattato con loro. Questa legge è ancora valida oggi in Canada, insieme a 11 Trattati numerati che limitano anch'essi i conflitti.

D: Qual è stato un conflitto importante durante questo periodo?


R: Un conflitto importante in questo periodo fu la Guerra del 1812, che portò alla sconfitta delle principali coalizioni indiane nelle regioni del Midwest e del Sud.

D: Come cambiò la politica degli Stati Uniti nei confronti dei nativi americani dopo il 1830? R: L'Indian Removal Act del 1830 permise al governo degli Stati Uniti di rimuovere i nativi dall'area orientale del fiume Mississippi verso la regione occidentale, che ritenevano essere una frontiera vuota (anche se molte tribù avevano territori qui). Alla fine la politica federale degli Stati Uniti cambiò, trasferendo invece le tribù di nativi americani in riserve appositamente designate e protette a livello federale.

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