Grafico
Un grafico è un'immagine progettata per esprimere parole, in particolare la connessione tra due o più quantità. Puoi vedere un grafico sulla destra.
Un semplice grafico di solito mostra la relazione tra due numeri o misure sotto forma di una griglia. Se si tratta di un grafico rettangolare che usa un sistema di coordinate cartesiane, le due misure saranno disposte in due linee diverse ad angolo retto l'una con l'altra. Una di queste linee andrà verso l'alto (l'asse verticale). L'altra andrà a destra (l'asse orizzontale). Queste linee (o assi, il plurale di asse) si incontrano alle loro estremità nell'angolo inferiore sinistro del grafico.
Entrambi questi assi hanno dei segni di spunta lungo la loro lunghezza. Si può pensare ad ogni asse come ad un righello disegnato su carta. Quindi ogni misura è indicata dalla lunghezza del segno di spunta associato lungo l'asse in questione.
Un grafico è un tipo di carta o di diagramma. Tuttavia, un grafico o un diagramma non può mettere in relazione una quantità con altre quantità. I diagrammi di flusso e i diagrammi ad albero sono diagrammi che non sono grafici.
Questo grafico mostra il tasso di disoccupazione per anno negli Stati Uniti.
Come disegnare un semplice grafico
Supponiamo che tu voglia fare un grafico che mostri la tua altezza durante la tua crescita. Potresti mostrare la tua altezza in centimetri sull'asse verticale e la tua età in anni sull'asse orizzontale.
Per esempio, diciamo che eri alto 60 centimetri all'età di 1 anno, 85 centimetri all'età di 2 anni e 95 centimetri all'età di 3 anni. Disegneresti una linea retta immaginaria che passa per il segno di 50 centimetri di altezza sull'asse verticale. Poi si traccia una seconda linea immaginaria che passa per l'età di 1 anno sull'asse orizzontale. Nel punto in cui le due linee immaginarie si incontrano (chiamato intersezione), si traccia un punto. In realtà, le linee immaginarie sono di solito sostituite dalla carta millimetrata (vedi sotto). Il disegno di questa intersezione si chiama "tracciare il punto 50 centimetri per l'anno 1".
Traccereste quindi 85 centimetri per l'anno 2 e 95 centimetri per l'anno 3. Se avessi più altezze per più anni, tracceresti gli anni 4, 5 e così via. Quando hai abbastanza punti sul tuo grafico, puoi tracciare una linea attraverso ciascuno dei punti tracciati, rendendo il tuo grafico un grafico a linee. Per esempio, il grafico a linee in alto a destra mostra il tasso di disoccupazione (in percentuale) sull'asse verticale e l'anno (dal 1950 al 2005) sull'asse orizzontale.
Supponiamo che tu voglia un unico grafico che mostri sia la tua altezza che quella di tuo fratello. Questo potrebbe essere espresso come due serie di punti tracciati: uno per te e uno per tuo fratello. Potresti usare colori diversi per distinguere il tuo grafico da quello di tuo fratello. Oppure potresti tracciare il prodotto interno lordo (in miliardi di dollari) come seconda linea rispetto agli stessi anni del grafico della disoccupazione di cui sopra. Questo ti mostrerebbe la relazione tra il PIL e la disoccupazione.
Usi dei grafici
I grafici rendono le informazioni più facili da vedere. Questo è particolarmente vero quando due o più serie di numeri sono collegate in qualche modo.
Per esempio, il grafico dei tassi di disoccupazione all'inizio di questo articolo potrebbe essere espresso sotto forma di tabella. Come questa:
Anno | Tasso di disoccupazione |
1950 | 4.5% |
1951 | 3.1% |
1952 | 3.4% |
ecc. |
Ma una lunga serie di numeri rende difficile vedere il significato sottostante. È molto più semplice da capire quando la tabella è espressa sotto forma di grafico. In particolare, è più facile vedere le relazioni tra le due serie di dati. Per esempio, guardando il grafico si può vedere a colpo d'occhio che la disoccupazione era relativamente bassa alla fine degli anni sessanta ma relativamente alta nei primi anni ottanta.
Gli scienziati e gli ingegneri usano i grafici per capire meglio il significato generale e l'importanza dei loro dati. I venditori e gli uomini d'affari spesso usano i grafici per aggiungere importanza ai loro punti in una presentazione di vendita o d'affari. I grafici con molti punti tracciati possono essere creati su un computer piuttosto che essere disegnati a mano.
I matematici usano grafici che si "tracciano da soli", senza prendere misure. Per esempio, la formula x = y dice che il valore di x sarà sempre uguale al valore di y. Se si traccia questa formula come grafico, con x come asse orizzontale e y come asse verticale, si ottiene un grafico che assomiglia a una linea retta angolata esattamente a 45 gradi. L'uso di questi grafici forma una branca della matematica chiamata geometria analitica.
Carta grafica
Di solito, i grafici vengono creati su carta appositamente progettata, chiamata carta millimetrata. Questa carta ha linee orizzontali e verticali disegnate in modo uniforme. Sulla destra c'è un esempio di un foglio di carta millimetrata.
Diversi tipi di grafici richiedono diverse forme di carta millimetrata. Quella di cui abbiamo parlato nell'articolo precedente è la forma più comune di grafici e di carta per grafici. È conosciuto come grafico rettangolare o cartesiano. Tuttavia le linee verticali e orizzontali disegnate uniformemente sulla carta non sono il grafico stesso, ma fanno parte della carta grafica. Il grafico è l'insieme dei punti tracciati, insieme ai suoi assi.
Ci sono vari tipi di grafici (e carta millimetrata) diversi da quelli cartesiani. Questi includono: grafici a barre, a torta, polari, a dispersione, tridimensionali, logaritmici e molti altri.
Carta grafica cartesiana
Domande e risposte
D: Che cos'è un grafico?
R: Un grafico è un'immagine progettata per esprimere parole, in particolare la connessione tra due o più quantità.
D: Come si mostra la relazione tra due numeri o misure in un grafico semplice?
R: La relazione tra due numeri o misure viene mostrata sotto forma di griglia.
D: Che cos'è un sistema di coordinate cartesiane?
R: Un sistema di coordinate cartesiane è un grafico rettangolare in cui le due misure sono disposte su due linee diverse ad angolo retto l'una dall'altra.
D: Come sono disposti gli assi verticale e orizzontale in un grafico rettangolare?
R: L'asse verticale va verso l'alto, mentre l'asse orizzontale va verso destra.
D: Dove si incontrano le linee o gli assi in un grafico rettangolare?
R: Le linee o gli assi si incontrano alle loro estremità nell'angolo inferiore sinistro del grafico.
D: Cosa sono i segni di spunta in un grafico?
R: I segni di spunta sono marcature lungo ogni asse che agiscono come un righello disegnato sulla carta per indicare ogni misurazione.
D: Qual è la differenza tra un grafico e un diagramma?
R: Un grafico mette in relazione una quantità con altre quantità, mentre un grafico o un diagramma non lo fanno. I diagrammi di flusso e i diagrammi ad albero sono esempi di diagrammi o diagrammi che non sono grafici.