Regno di Francia
Il Regno di Francia (royaume de France) è il nome dato a varie entità politiche della Francia nel Medioevo e nell'epoca moderna. Secondo gli storici, la data del primo "regno di Francia" è associata a uno di questi tre grandi eventi: l'avvento di Clodoveo nel 481, il Trattato di Verdun e l'elezione di Hugues Capet nel 987. Il regno durò fino al 1792, e fu brevemente restaurato dal 1814 al 1848.
Il re dei Franchi Clodoveo aveva suggellato l'alleanza dei Regni franchi con la Chiesa cattolica al suo battesimo. Questa alleanza è stata perpetuata nel regno di Francia dal sacrilegio dei re di Reims, che li ha resi monarchi di diritto divino. I primi capetingi sono ansiosi di incoronare il loro figlio maggiore in vita perché la loro autorità è limitata di fatto all'Ile de France. È solo con Philippe Auguste che i loro atti ufficiali usano la denominazione di regno di Francia e che sono in grado di compiere un vero e proprio atto di autorità in tutto il regno. Il territorio di quest'ultimo è composto dai feudi di cui il re della Francia occidentale è il suzerain dopo la divisione nell'843 dell'impero carolingio.
La graduale integrazione dei feudi feudali nel dominio reale richiede l'istituzione di un'amministrazione reale. San Luigi attribuisce un'importanza fondamentale al suo ruolo di giustiziere e il Parlamento, corte superiore di giustizia, viene istituito. La lunga guerra dei cento anni è l'occasione per istituire sotto Carlo VII un esercito e tasse permanenti. Richelieu, ministro di Luigi XIII, e Luigi XIV, rafforzano l'autorità reale nelle province, mettendo sotto la loro amministrazione i governatori locali della nobiltà e delegando loro gli amministratori nominati dal re.
La tendenza dei reali a esercitare un potere sempre più assoluto potrebbe essere messa in discussione in tempi di disordini, guerre civili e regni di re minori. La contestazione assume un carattere più marcato in occasione della diffusione della filosofia dell'illuminazione e dei valori che essa porta con sé: governo della ragione, separazione dei poteri, libertà individuali... La Rivoluzione francese ha portato all'instaurazione di una monarchia costituzionale francese.] Tuttavia, le diverse formule sperimentate falliscono successivamente nel 1792, 1830 e 1848, portando la fine della monarchia reale in Francia.
Domande e risposte
D: Quali sono i tre eventi principali che hanno dato vita al Regno di Francia?
R: I tre eventi principali che diedero inizio al Regno di Francia furono l'arrivo di Clodoveo I nel 481, il Trattato di Verdun e l'elezione di Hugues Capet nel 987.
D: In che modo Clodoveo I suggellò l'alleanza tra i regni franchi e la Chiesa cattolica?
R: Clodoveo I suggellò l'unione tra i regni franchi e la Chiesa cattolica incoronando i re a Reims, rendendoli sovrani per diritto divino.
D: Qual è stato il ruolo più importante di Luigi IX come giudice?
R: Luigi IX attribuiva grande importanza al suo ruolo di magistrato, che comportava la distribuzione della giustizia in tutto il regno.
D: In che modo Richelieu e Luigi XIV rafforzarono il potere reale nelle province?
R: Richelieu e Luigi XIV rafforzarono il potere reale nelle province subordinando i governatori nobili locali e delegando loro gli amministratori nominati dal re.
D: Quali valori si sono diffusi durante l'Illuminismo?
R: I valori diffusi durante l'Illuminismo comprendevano il governo razionale, la separazione dei poteri e le libertà individuali.
D: In che modo la Rivoluzione francese ha portato all'istituzione della monarchia costituzionale francese?
R: La Rivoluzione francese ha portato all'istituzione della monarchia costituzionale francese attraverso la diffusione di valori derivati dalla filosofia illuminista, come il governo basato sulla ragione, la separazione dei poteri e le libertà individuali.
D: Perché le diverse formule hanno fallito nel 1792, nel 1830 e nel 1848?
R: Le diverse formule fallirono nel 1792, nel 1830 e nel 1848, perché le dispute sul potere assoluto esercitato dai re terminarono con la fine della monarchia francese.