La Corea alle Paralimpiadi invernali 2018
La Corea ha inviato persone per competere alle Paralimpiadi invernali 2018 a Pyeongchang, in Corea del Sud. Mentre la Corea del Nord e la Corea del Sud competono come paesi separati ai Giochi invernali del 2018, i due paesi entreranno nello stadio durante le cerimonie di apertura sotto un'unica bandiera. I due paesi sono ancora ufficialmente in guerra, dato che la guerra di Corea non è mai finita ufficialmente. Erano già entrati ai Giochi Olimpici sotto un'unica bandiera, anche alle Olimpiadi estive del 2000 e del 2004 e ai Giochi invernali del 2006. Le minacce militari reciproche fatte in agosto e settembre 2017 dai governi della Corea del Nord e degli Stati Uniti hanno reso più complicata questa possibilità ai Giochi del 2018.
Bandiera di unificazione della Corea
Competere insieme
Il Comitato paralimpico internazionale (IPC) ha detto che la Corea del Nord parteciperà ai Giochi invernali per la prima volta. I nordcoreani gareggeranno sotto una bandiera dell'unificazione coreana come ha fatto la loro delegazione per le Olimpiadi invernali del 2018. Questa è la prima volta che la Corea del Nord è andata alle Paralimpiadi invernali. Il paese era andato alle Paralimpiadi estive del 2012 e a quelle del 2016. Il 1 ° gennaio 2018, Kim Jong-un ha detto che voleva che i nordcoreani gareggiassero alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2018. I nordcoreani hanno avuto un incontro con l'IPC a Losanna, in Svizzera, il 20 gennaio 2018. Alla riunione, la Corea del Nord e la Corea del Sud hanno chiesto all'IPC se potevano competere come una sola squadra. Il 27 febbraio, i due paesi si sono incontrati in un piccolo villaggio al confine con la Corea del Sud. Hanno discusso su come i due paesi potrebbero competere insieme ai Giochi invernali. Il governo della Corea del Sud pensa che il Nord vada ai Giochi sia importante. Pensano che possa ridurre le tensioni tra i due paesi.
Storia
La Corea del Nord rimane ufficialmente in guerra con la Corea del Sud: la guerra di Corea è terminata nel 1953 con un armistizio e non con un trattato di pace. Le due Coree rivendicano ciascuna il territorio dell'altra, e non si riconoscono a vicenda come legittimi stati sovrani. La Corea del Nord aveva comunque chiesto il diritto di co-ospitare le Olimpiadi estive nel 1988, quando Seul fece la sua offerta per avere i Giochi. Di fronte al rifiuto espresso dal Comitato Olimpico Internazionale, il Nord boicottò i Giochi. Il paese ha poi orchestrato un attacco che ha distrutto il volo 858 della Korean Air, uccidendo centoquindici persone. Nonostante questi problemi, alle Olimpiadi estive del 2000 e del 2004 e ai Giochi invernali del 2006, le due Coree hanno marciato insieme sotto la bandiera dell'unificazione coreana alla cerimonia di apertura come segno di riconciliazione.
La questione della partecipazione della Corea del Nord ai Giochi del 2018 è complicata dalle reciproche minacce militari fatte in agosto e settembre 2017 dai governi della Corea del Nord, sotto la guida del dittatore Kim Jong-un, e gli Stati Uniti, guidati dal presidente Donald Trump. Questo includeva la Corea del Nord che ha condotto un test nucleare il 3 settembre e il lancio di missili nordcoreani sul territorio del Giappone. Il 17 gennaio, dopo le discussioni tra i due paesi a Panmunjeom, è stato confermato che la Corea del Nord parteciperà ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Pyeongchang.
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