Acarajé

Acarajé [ɐkɐɾɐˈʒɛ] ( ascolta) è il cibo di strada più popolare nello stato nord orientale del Brasile, Bahia. La ricetta dell'acarajé è stata introdotta a Bahia da schiavi provenienti dalla Nigeria durante il periodo coloniale. In Nigeria l'acarajé si chiama Akara, e le donne che lo vendono chiamano "Akara je", che significa "Vieni a mangiare Akara" a Yoruba. Così, quando gli schiavi nigeriani liberati hanno iniziato a vendere acarajé per le strade, hanno usato la stessa tecnica e i brasiliani hanno dato per scontato che vendessero acarajé.

L'Acarajé è fatto con piselli dagli occhi neri, aglio, zenzero e sale, poi fritto in dende - un olio rossastro del frutto della palma. Una volta fatti, vengono divisi a metà e riempiti con vatapá, caruru, gamberi fritti, insalata e pepe. I brasiliani hanno modificato un po' la ricetta della Nigeria e hanno iniziato a riempire l'acarajé con altri cibi afro-brasiliani. In Nigeria non viene servito nessun accompagnamento brasiliano; si mangia solo la torta di fagioli, fritta con olio di palma o olio vegetale.

Acarajé sono serviti per le strade da donne che si fanno chiamare baiana do acarajé. Indossano abiti tradizionali, abiti bianchi fluenti, a volte turbanti e collane colorate legate ai rituali della religione afro-brasiliana Candomblé. In Nigeria, invece, non c'è nessuna cerimonia e le donne che vendono Akara indossano quello che vogliono. Oggi queste baiane vendono l'acarajé come stile di vita ed è qualcosa che aiuta a sostenere le loro famiglie.

Nel 2004, l'acarajé è stato dichiarato parte del patrimonio culturale del Brasile nella regione di Bahia. È uno dei simboli più importanti della cultura di Bahia ed è apprezzato da tutti i tipi di turisti. Sono deliziati dal gusto, dal colore e dal modo rilassante di mangiare acarajé per le strade.

Acarajé.Zoom
Acarajé.

Domande e risposte

D: Che cos'è l'acarajé?


R: L'acarajé è un tipo di frittella a base di piselli di mucca, originaria dello Stato nord-orientale del Brasile, Bahia.

D: Da dove proviene la ricetta dell'acarajé?


R: La ricetta dell'acarajé è stata introdotta a Bahia dagli schiavi provenienti da Yorùbáland durante il periodo coloniale. In Nigeria si chiama Akara.

D: Come si prepara l'acarajé?


R: L'acarajé è preparato con piselli dagli occhi neri, aglio, zenzero e sale, quindi viene fritto nel dende, un olio rossastro ricavato dal frutto della palma. Una volta terminati, vengono divisi a metà e riempiti con vatapá, caruru, gamberi fritti, insalata e pepe.

D: Ci sono differenze tra la preparazione in Brasile e in Nigeria?


R: Sì, i brasiliani hanno modificato un po' la ricetta della Nigeria e hanno iniziato a riempire l'acarajé con altri alimenti afro-brasiliani, mentre in Nigeria non viene servito nessuno di questi accompagnamenti; si mangia solo la torta di fagioli fritta con olio di palma o vegetale.

D: Chi vende l'acaraje per strada?


R: Le donne che si fanno chiamare baiana do acarajé lo vendono per strada. Indossano abiti tradizionali come abiti bianchi e fluenti, a volte turbanti e collane colorate legate ai rituali della religione afro-brasiliana Candomblé. In Nigeria, tuttavia, non c'è alcuna cerimonia associata alla vendita di akara, quindi le donne possono indossare ciò che preferiscono quando la vendono per strada.

D: Perché le baiana do acarjae vendono questo alimento? R: Le baiana do acarjae vendono questo alimento come stile di vita, perché aiuta a sostenere finanziariamente le loro famiglie.

D: L'acraje è stato dichiarato parte del patrimonio culturale brasiliano?


R: Sì, nel 2004 l'acraje è stato dichiarato parte del patrimonio culturale brasiliano, in particolare nella regione di Bahia. È diventato un simbolo importante della cultura di Bahia, che i turisti apprezzano per il suo gusto, il suo colore e il modo rilassante di mangiarlo per strada.

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