Femminismo radicale

Il femminismo radicale è un tipo di femminismo. Le femministe radicali sono a volte chiamate 'radfem'. Famose femministe radicali includono Andrea Dworkin, Catharine MacKinnon, Valerie Solanas e Alice Walker. Le femministe radicali dicono che la società è un patriarcato. Nel patriarcato, gli uomini hanno più potere sociale delle donne. Essi danneggiano le donne opprimendole. Le femministe liberali vogliono essere uguali agli uomini. Le femministe radicali non vogliono l'uguaglianza all'interno del patriarcato, ma vogliono liberarsi completamente del patriarcato. Questo affinché le donne non siano oppresse. Questo è diverso dalle femministe marxiste, che pensano che l'oppressione delle donne sia causata dal conflitto economico, non dal patriarcato. Il femminismo radicale dice che la pornografia, il lavoro sessuale, il BDSM, e i ruoli di genere non dovrebbero esistere, perché sono parte del patriarcato. Le femministe radicali non credono nella compravendita di atti sessuali, che si chiama prostituzione. Le femministe radicali credono anche nella fine dello stupro e della violenza domestica.

Storia

Nel 1967 un gruppo chiamato New York Radical Women fu fondato da Carol Hanisch, Shulamith Firestone e Robin Morgan. Erano un gruppo di donne insoddisfatte di essere ignorate dai gruppi per i diritti civili e contro la guerra che erano guidati da uomini.

Nel settembre 1968 fecero una protesta al concorso di Miss America ad Atlantic City, New Jersey. Hanno messo i simboli dell'oppressione femminile tra cui reggiseni, copie della rivista Playboy e guaine in un bidone della spazzatura.

Nel 1969 New York Radical Women si sciolse. Un nuovo gruppo femminista radicale chiamato Redstockings fu fondato nel 1969 da Ellen Willis e Shulamith Firestone.

Negli anni '80 ci furono le guerre sessuali femministe. Le guerre sessuali femministe erano lotte tra le femministe radicali che dicevano che il porno, il lavoro sessuale e il BDSM sono cattivi, e le femministe liberali positive al sesso, che dicevano che queste cose possono essere femministe. Il femminismo radicale è associato alla seconda ondata del femminismo. Questa è finita negli anni '90. Da allora il femminismo radicale è stato meno popolare. La terza ondata di femminismo è liberale. Alcune delle donne che hanno iniziato il femminismo radicale sono morte. Tuttavia, il femminismo radicale ha ancora influenza. Nel 2012 è stato pubblicato un libro di Julia Long, Anti-Porn: The Resurgence of Anti-Pornography Feminism.

Critica

Nel 1979 The Transsexual Empire: The Making of the She-Male, un libro di una femminista radicale chiamata Janice Raymond, fu pubblicato. Nel libro Raymond diceva che le donne trans "violentano il corpo delle donne riducendo la vera forma femminile a un artefatto, appropriandosi di questo corpo per se stesse". La conferenza RadFem2012 non avrebbe fatto entrare le donne transgender. Le femministe radicali possono definirsi "transcritiche" o "gender-critiche".

Un'altra ragione per cui alla gente non piace il femminismo radicale è perché possono pensare che le femministe radicali siano "odiatrici di uomini". Questo a causa di un'autrice chiamata Valerie Solanas. Nel 1967 Valerie Solanas scrisse il ManifestoSCUM. SCUM era la Società per il taglio degli uomini. Lei scrisse che le donne dovrebbero sbarazzarsi del sesso maschile. Solanas tentò di uccidere Andy Warhol. Sparò anche a Mario Amaya.

Il femminismo radicale è stato criticato per essere anti-sesso. Un esempio di questo è il lavoro di Andrea Dworkin. Andrea Dworkin ha pubblicato un libro nel 1987 chiamato Intercourse. Nel libro ha scritto su come il sesso eterosessuale e la pornografia siano oppressivi per le donne. Si pensa spesso che Intercourse sostenga che "tutto il sesso eterosessuale è stupro" anche se Andrea Dworkin non ha detto questo. Dworkin ha scritto due libri contro la pornografia, Pornography - Men Possessing Women e Pornography and Civil Rights: A New Day for Women's Equality.

Le femministe radicali sono state criticate dalle lavoratrici del sesso che non vogliono perdere il loro lavoro. Le lavoratrici del sesso possono essere in disaccordo con le femministe radicali che dicono che se si viene pagati per fare sesso allora è stupro. Le femministe radicali contro il lavoro sessuale sono talvolta chiamate SWERF (Sex Work Exclusionary Radical Feminists).

Domande e risposte

D: Che cos'è il femminismo radicale?


R: Il femminismo radicale è un tipo di femminismo che mira a sbarazzarsi completamente del patriarcato, piuttosto che cercare l'uguaglianza al suo interno.

D: Chi sono alcune famose femministe radicali?


R: Alcune famose femministe radicali sono Andrea Dworkin, Catharine MacKinnon, Valerie Solanas e Alice Walker.

D: Che cos'è il patriarcato secondo le femministe radicali?


R: Secondo le femministe radicali, il patriarcato è un sistema sociale in cui gli uomini hanno più potere delle donne e usano questo potere per opprimere le donne.

D: Come vedono le femministe radicali il BDSM e i ruoli di genere?


R: Le femministe radicali considerano il BDSM e i ruoli di genere come parte del patriarcato e ritengono che non debbano esistere.

D: Qual è la differenza tra femminismo radicale e femminismo liberale?


R: Le femministe liberali cercano l'uguaglianza all'interno del patriarcato, mentre le femministe radicali cercano di abolire completamente il patriarcato.

D: Cosa pensano le femministe radicali della compravendita di atti sessuali?


R: Le femministe radicali non credono nella compravendita di atti sessuali, che si chiama prostituzione.

D: Cosa sostengono le femministe radicali riguardo allo stupro e alla violenza domestica?


R: Le femministe radicali sostengono la fine dello stupro e della violenza domestica.

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