L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali
L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali è la terza grande opera della teoria evolutiva di Charles Darwin, dopo L'origine delle specie (1859) e La discesa dell'uomo (1871).
Darwin l'aveva intesa come una sezione de La discesa dell'uomo. Tuttavia, quel libro era già abbastanza lungo: fu pubblicato in due volumi. Così l'Espressione delle emozioni fu pubblicato separatamente nel 1872.
Il libro parla del modo in cui la vita emotiva è mostrata dai volti e dalle azioni dell'uomo e degli altri mammiferi. Darwin espone le idee che i nostri sistemi di emozioni sono ereditati, e si sono evoluti in modo simile agli aspetti strutturali più familiari dell'uomo e degli animali.
Egli esplora le origini di caratteristiche umane come il sollevamento delle sopracciglia nei momenti di sorpresa e la confusione mentale che tipicamente accompagna il rossore. Il libro si distingue per essere stato il primo libro a utilizzare le fotografie come mezzo principale per mostrare le prove scientifiche. Il campo di studio è ora chiamato genetica comportamentale. Una delle prove che utilizza è il modo in cui molti popoli diversi in diverse parti del mondo hanno reazioni facciali ed emotive simili.
I punti fondamentali di Darwin erano: un'unica origine per l'intera specie umana, ed espressioni umane universali. Inoltre, ci sono collegamenti evidenti tra il modo in cui le emozioni umane vengono mostrate e il modo in cui gli altri mammiferi mostrano le loro emozioni. Le nostre manifestazioni emotive sono adattate da un insieme più basilare di manifestazioni emotive comuni a molti mammiferi. Le manifestazioni emotive sono ereditarie, automatiche e difficili da controllare con la nostra mente cosciente. Sono gestiti dalla mente inconscia più antica. La ricerca moderna ha dimostrato che è estremamente difficile evitare di dare segni delle nostre emozioni.
Una traduzione tedesca dell'Espressione apparve nel 1872; le versioni olandese e francese seguirono nel 1873 e nel 1874. Una seconda edizione del libro, con solo piccole modifiche, fu pubblicata nel 1890.
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Figura 21, "Horror e agonia", da una fotografia di Guillaume Duchenne de Boulogne (altre immagini)
Domande e risposte
D: Qual è il titolo della terza opera principale di Charles Darwin sulla teoria evolutiva?
R: L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali.
D: Quando è stato pubblicato il libro?
R: Il libro è stato pubblicato separatamente nel 1872.
D: Di cosa parla il libro?
R: Il libro tratta del modo in cui la vita emotiva è mostrata dai volti e dalle azioni dell'uomo e degli altri mammiferi.
D: Come Darwin espone le sue idee?
R: Darwin espone le idee secondo cui i nostri sistemi di emozioni sono ereditati e si sono evoluti in modo simile agli aspetti strutturali più familiari dell'uomo e degli animali. Esplora le origini di caratteristiche umane come il sollevamento delle sopracciglia nei momenti di sorpresa e la confusione mentale che accompagna tipicamente l'arrossire.
D: Che tipo di prove utilizza Darwin per sostenere le sue teorie?
R: Darwin utilizza le fotografie come modo principale per mostrare le prove scientifiche, oltre a osservare come molti popoli diversi in diverse parti del mondo abbiano reazioni facciali ed emotive simili.
D: Quali sono alcuni punti fondamentali sollevati da Darwin in quest'opera?
R: Alcuni punti fondamentali di Darwin includono un'unica origine per l'intera specie umana, espressioni umane universali, collegamenti tra il modo in cui gli esseri umani mostrano le emozioni e gli altri mammiferi, le manifestazioni emotive sono ereditarie, automatiche, difficili da controllare con la mente cosciente ma gestite dalla mente inconscia, la ricerca moderna dimostra che è difficile evitare di dare segnali di emozioni.
D: In quali lingue è stata tradotta L'Espressione?
R: L'Espressione è stata tradotta in tedesco (1872), olandese (1873) e francese (1874). Una seconda edizione con lievi modifiche è stata pubblicata nel 1890.