Torre di Babele
La storia della Torre di Babele (in ebraico: מִגְדַּל בָּבֶל, Migdal Bavel) in Genesi 11:1-9 è un mito di origine che vuole spiegare perché i popoli del mondo parlano lingue diverse.
Secondo la storia, un'umanità unita nelle generazioni successive al Grande Diluvio, parlando un'unica lingua e migrando verso ovest, arriva nella terra di Shinar (שִׁנְעָר). Lì accettano di costruire una città e una torre abbastanza alta da raggiungere il paradiso. Dio, osservando la loro città e la loro torre, ha sentito e insultato e confuso gli umani in modo che non potessero più capirsi. Poi li sparpaglia in giro per il mondo.
Alcuni studiosi moderni hanno associato la Torre di Babele a strutture note, in particolare l'Etemenanki, uno ziggurat dedicato al dio mesopotamico Marduk in Babilonia. Una storia sumera con alcuni elementi simili viene raccontata in Enmerkar e nel Signore di Aratta.
La Torre di Babele di Pieter Bruegel il Vecchio (1563)
Domande e risposte
D: Cos'è la Torre di Babele?
R: La Torre di Babele è una storia contenuta in Genesi 11:1-9 che spiega perché le persone nel mondo parlano lingue diverse. Racconta di un'umanità unita che si accorda per costruire una città e una torre abbastanza alta da raggiungere il cielo, ma Dio si sentì offeso e li confuse disperdendoli nel mondo.
D: Dove si svolge la storia?
R: Secondo la storia, si svolge a Shinar (שִׁנְעָר).
D: Che cos'è Etemenanki?
R: Etemenanki è una ziggurat dedicata al dio mesopotamico Marduk a Babilonia, che è stata associata alla Torre di Babele da alcuni studiosi moderni.
D: Esiste un'altra storia sumera con elementi simili?
R: Sì, esiste un'altra storia sumera con elementi simili, chiamata "Enmerkar e il Signore di Aratta".