Paria (casta)

"Dalit" si riferisce a comunità socialmente, economicamente e storicamente emarginate, prevalentemente in India. Significa anche "spezzate/diffuse" in sanscrito e hindi. Il termine dalit era in uso come traduzione per la classificazione del censimento del Raj britannico delle classi depresse prima del 1935. Fu reso popolare dall'economista e riformatore B. R. Ambedkar (1891-1956), che incluse tutti i depressi, indipendentemente dalla loro casta, nella definizione di dalit. Così il primo gruppo da lui costituito si chiamava "Partito del lavoro" e comprendeva come suoi membri tutte le persone della società che erano mantenute depresse, comprese le donne, i piccoli contadini e le persone appartenenti a caste arretrate.

Il Dr. Ambedkar ha combattuto per un elettorato separato per i Dalit nel Ramsay MacDonald's Communal Award durante il Raj britannico. Questo premio avrebbe garantito un'adeguata rappresentanza della comunità Dalit, consentendo loro di votare per il loro candidato.

Nel 1932, il Raj britannico raccomandò agli elettori separati di selezionare i leader dei Dalit per il Premio Comunale. Questo fu favorito da Ambedkar, ma quando il Mahatma Gandhi si oppose alla proposta, il risultato fu il Patto di Poona. Questo a sua volta influenzò il Government of India Act del 1935, che introdusse la prenotazione di posti per le classi depresse, ora rinominate Castes Scheduled.


Dalit (dal sanscrito 'dal' che significa dividere, rompere, rompere) è il nome dato a un gruppo di persone che sono state storicamente considerate emarginate nelle società indù dell'Asia meridionale (India, Nepal, Sri Lanka, Pakistan, Bangladesh) e dell'Africa orientale (Somalia). Oggi i Dalit, un tempo conosciuti come "intoccabili", hanno sempre più adottato il termine "Dalit" come via d'uscita dalla segregazione sociale imposta dal sistema delle caste.


Nuovi leader come Kanhaiya Kumar sottoscrivono questa definizione di "dalit", quindi un contadino marginale bramino che cerca di guadagnarsi da vivere, ma che non è in grado di farlo, rientra anche nella categoria dei "dalit". Lo stesso Ambedkar era un mahar, e negli anni Settanta l'uso della parola "dalit" è stato rinvigorito quando è stato adottato dal gruppo di attivisti dei Dalit Panthers. Gradualmente, i partiti politici l'hanno usata per guadagnare migliaio di chilometri.

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Cos'è l'intoccabilità?

L'intoccabilità, è un'antica forma di discriminazione basata sulla casta. Non è solo l'incapacità di toccare un essere umano, ma anche un atteggiamento nei confronti di un gruppo minoritario che si traduce in vari atti fisici, norme e pratiche.

Stato sociale

Lo status di Dalit portava con sé lo stigma dell'"intoccabilità" perché associato a compiti umili e degradanti immediatamente connessi con le loro occupazioni tradizionali che includono la scuoiatura di mucche o bufali morti, lo sturamento delle fogne, lo smaltimento dei cadaveri del bestiame e la pulizia delle latrine.

Tipi di discriminazione

La discriminazione contro i Dalit assume varie forme, come ad esempio:

  • Nelle aree rurali, ai Dalit spesso non è consentito impegnarsi in attività culturali e sociali con il resto della comunità, tra cui l'ingresso nei templi, il sedersi negli spazi principali dei villaggi, la partecipazione a programmi religiosi e il mangiare con il resto della comunità durante le cerimonie del villaggio.
  • I Dalit non possono utilizzare gli stessi oggetti dei non-Dalit nelle comunità; non possono affittare o addirittura entrare nelle case dei non-Dalit, utilizzare gli stessi pozzi, mangiare e bere dagli stessi piatti.
  • Nelle scuole, i bambini Dalit sono spesso costretti a sedersi separatamente dal resto degli studenti durante il pasto di mezzogiorno e sono gli unici a cui viene chiesto di pulire le latrine nelle scuole.
  • Essere costretti a portare a scuola i marcatori di casta (come i braccialetti di casta)
  • Il divieto di sposarsi con membri di altre caste
  • Il divieto di partecipare alle elezioni e di esercitare il diritto di voto
  • Il divieto di issare la bandiera nazionale durante i giorni dell'Indipendenza o della Repubblica
  • Sono costretti a votare o a non votare per alcuni candidati durante le elezioni
  • Affrontare il boicottaggio sociale da parte delle caste dominanti per aver rifiutato di svolgere "doveri".
Una scuola di intoccabili vicino a BangaloreZoom
Una scuola di intoccabili vicino a Bangalore

Alfabetizzazione e istruzione

Il tasso di alfabetizzazione dei Dalit, secondo il censimento del 1991, è stato del 37,41% rispetto al 57,69% dei non Dalit. L'intoccabilità nelle scuole ha contribuito all'abbandono scolastico e all'analfabetismo dei bambini Dalit. Il censimento del 1991 in India riportava che le comunità Dalit erano uno dei gruppi sociali meno alfabetizzati del Paese, con solo il 30% dei bambini Dalit riconosciuti come dotati di capacità di base di lettura e scrittura.

Scarse condizioni di salute

La metà dei bambini Dalit dell'India è denutrita, il 21% è "gravemente sottopeso" e il 12% muore prima del 5° compleanno. Tra il 1998-1999 almeno il 50% delle donne Dalit soffriva di anemia. L'alta morbilità e la mortalità infantile sono saldamente legate alla loro bassa qualità di vita imposta dalla povertà, dallo status educativo e dalla discriminazione.

Riforma sociale in India

Ci sono stati molti tentativi di neutralizzare la discriminazione basata sulla casta. Negli anni Trenta, gli insegnamenti di B. R. Ambedkar e del Mahatma Gandhi cominciarono a cambiare gli atteggiamenti nei confronti della minoranza Dalit. Nel 1949 l'"intoccabilità" è stata messa al bando dalla costituzione indiana e la legge indiana non permette la pratica di un sistema di caste. La discriminazione contro la minoranza Dalit è diventata un'importante questione di diritti umani e politica. Ciononostante, nelle zone rurali i Dalit devono ancora affrontare le conseguenze del lento e costante declino della discriminazione.

Il presidente Clinton e l'ambasciatore Dick Celeste presentano il presidente Narayananan alla delegazione statunitense. Cerimonia di arrivo, Rashtrapati Bhavan, Nuova DelhiZoom
Il presidente Clinton e l'ambasciatore Dick Celeste presentano il presidente Narayananan alla delegazione statunitense. Cerimonia di arrivo, Rashtrapati Bhavan, Nuova Delhi

Progresso sociale

Oggi i movimenti Dalit (il Dalit Panther Movement, il Dalit Mahasabha e il Dalit Sangharsh Samithi) che sono emersi nel corso del XX secolo continuano a lottare per l'uguaglianza e l'attuazione del Premio Comunale. I progressi degli ultimi decenni mostrano la speranza di un miglioramento del livello di uguaglianza all'interno della società indiana. Nel 1997, KocherilRaman Narayananan è stato il primo Dalit ad essere eletto Presidente dell'India. Un'altra importante figura politica è stata Mayawati Kumari, leader del Bahujan Samaj Party (BSP) che rappresenta i Dalit. È stata eletta quattro volte primo ministro dell'Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell'India.

Organizzazioni non governative

La Campagna Nazionale sui Diritti Umani Dalit (NCDHR), fondata nel 1998 dagli attivisti Dalit per i diritti umani, è una delle tante organizzazioni impegnate nell'eliminazione della discriminazione di casta. I suoi obiettivi principali sono "ritenere lo Stato responsabile di tutte le violazioni dei diritti umani commesse contro i Dalit; sensibilizzare la società civile aumentando la visibilità del problema Dalit; e rendere giustizia ai Dalit vittime di discriminazione e violenza". La Rete internazionale di solidarietà Dalit, fondata nel 2000, è un'altra organizzazione che si occupa di discriminazione di casta e di forme simili di discriminazione basate sul lavoro e sulla discendenza. È emersa come una rete di gruppi di solidarietà nazionali di paesi colpiti, come quelli dell'Asia meridionale e persino dell'Africa occidentale.

Domande e risposte

D: Cosa significa il termine "Dalit"?


R: Dalit è un termine che si riferisce a comunità socialmente, economicamente e storicamente emarginate, prevalentemente in India. Significa anche "rotto/sparpagliato" in sanscrito e hindi.

D: Chi ha reso popolare l'uso della parola "dalit"?


R: L'economista e riformatore B. R. Ambedkar ha reso popolare l'uso della parola "dalit" prima del 1935.

D: Per cosa ha combattuto il Dr. Ambedkar durante il British Raj?


R: Durante il Raj britannico, il Dr. Ambedkar si batté per un elettorato separato per i Dalit nel Premio Comunitario di Ramsay MacDonald, che avrebbe garantito una rappresentanza adeguata della comunità Dalit, consentendo loro di votare per il proprio candidato.

D: Qual è stato il risultato dell'opposizione del Mahatma Gandhi alla proposta del dottor Ambedkar?


R: Quando il Mahatma Gandhi si oppose alla proposta del dottor Ambedkar, si arrivò al Patto di Poona, che influenzò la Legge del Governo dell'India del 1935, che introdusse la riserva di seggi per le caste classificate (precedentemente note come classi depresse).

D: Dove si trova oggi questa segregazione sociale imposta dal sistema delle caste?


R: Oggi, questa segregazione sociale imposta dal sistema delle caste si trova in Asia meridionale (India, Nepal, Sri Lanka, Pakistan, Bangladesh) e in Africa orientale (Somalia).

D: Chi sono alcuni nuovi leader che sottoscrivono questa definizione di "dalit"?


R: Tra i nuovi leader che aderiscono a questa definizione di "dalit" ci sono Kanhaiya Kumar e i contadini marginali bramini che cercano di guadagnarsi da vivere ma non riescono a farlo.

D: Quando è stato rinvigorito il termine "Dalit"?


R: Il termine "Dalit" è stato rinvigorito quando è stato adottato dal gruppo di attivisti Dalit Panthers negli anni '70 e gradualmente utilizzato anche dai partiti politici.

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