Matematica discreta
La matematica discreta è lo studio delle strutture matematiche che sono discrete piuttosto che continue. A differenza dei numeri reali che variano "uniformemente", la matematica discreta studia oggetti come numeri interi, grafici e affermazioni in logica. Questi oggetti non variano in modo uniforme, ma hanno valori distinti e separati. La matematica discreta esclude quindi gli argomenti della "matematica continua" come il calcolo e l'analisi. Gli oggetti discreti possono spesso essere contati usando numeri interi. I matematici dicono che questa è la branca della matematica che si occupa di insiemi computabili (insiemi che hanno la stessa cardinalità dei sottoinsiemi dei numeri naturali, compresi i numeri razionali ma non i numeri reali). Tuttavia, non esiste una definizione esatta, universalmente condivisa, del termine "matematica discreta". Molte volte la matematica discreta è descritta meno da ciò che è incluso che da ciò che è escluso: quantità continuamente variabili e nozioni correlate.
L'insieme degli oggetti studiati in matematica discreta può essere finito o infinito. Il termine matematica finita è talvolta applicato a parti del campo della matematica discreta che si occupa di insiemi finiti, in particolare quelle aree rilevanti per il business.
La ricerca nel campo della matematica discreta è aumentata nella seconda metà del ventesimo secolo, in parte grazie allo sviluppo dei computer digitali che operano a passi discreti e memorizzano i dati in bit discreti. I concetti e le notazioni della matematica discreta sono utili per studiare e descrivere oggetti e problemi in branche dell'informatica, come gli algoritmi dei computer, i linguaggi di programmazione, la crittografia, la dimostrazione automatica dei teoremi e lo sviluppo di software. A loro volta, le implementazioni informatiche sono significative nell'applicare le idee della matematica discreta ai problemi del mondo reale, come nella ricerca operativa.
Sebbene i principali oggetti di studio della matematica discreta siano oggetti discreti, spesso vengono impiegati anche metodi analitici della matematica continua.
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Grafici come questo sono tra gli oggetti studiati dalla matematica discreta, per le loro interessanti proprietà matematiche, per la loro utilità come modelli di problemi del mondo reale e per la loro importanza nello sviluppo di algoritmi informatici.
Domande e risposte
D: Che cos'è la matematica discreta?
R: La matematica discreta è lo studio delle strutture matematiche che sono discrete piuttosto che continue. Si tratta di oggetti come gli interi, i grafici e le affermazioni della logica che hanno valori distinti e separati e non variano in modo regolare come i numeri reali.
D: Quali argomenti esclude?
R: La matematica discreta esclude gli argomenti della "matematica continua", come il calcolo e l'analisi.
D: Come si possono contare gli oggetti discreti?
R: Gli oggetti discreti possono spesso essere contati utilizzando i numeri interi.
D: Qual è la definizione di matematica discreta?
R: I matematici dicono che si tratta della branca della matematica che si occupa degli insiemi contati (insiemi che hanno la stessa cardinalità dei sottoinsiemi dei numeri naturali, compresi i numeri razionali ma non i numeri reali). Tuttavia, non esiste una definizione esatta e universalmente condivisa del termine "matematica discreta". Molte volte, non è descritta tanto da ciò che è incluso quanto da ciò che è escluso - quantità che variano continuamente e nozioni correlate.
D: Tutti gli oggetti studiati nella matematica discreta sono finiti o infiniti?
R: L'insieme degli oggetti studiati nella matematica discreta può essere finito o infinito. Il termine matematica finita si applica talvolta a parti del campo che si occupano di insiemi finiti, in particolare alle aree rilevanti per gli affari.
D: Come è aumentata la ricerca in matematica discreta nel corso del 20° secolo?
R: La ricerca in matematica discreta è aumentata nella seconda metà del XX secolo, in parte grazie agli sviluppi dei computer digitali che operano in passi discreti e memorizzano i dati in bit discreti.
D: Come vengono utilizzati i concetti della matematica discreta al di fuori del suo campo?
R: I concetti e le notazioni della matematica discreta sono utili per studiare e descrivere problemi e oggetti nell'ambito dell'informatica, come gli algoritmi, i linguaggi di programmazione, la crittografia, eccetera, mentre le implementazioni informatiche aiutano ad applicare le idee di questo campo ai problemi del mondo reale, come la ricerca operativa.