Rivolta di Pasqua

L'Ascesa pasquale fu una ribellione a Dublino, Irlanda, a Pasqua del 1916. Iniziò il 24 aprile 1916 e terminò il 29 aprile 1916. Fu portata avanti da membri della Fratellanza Repubblicana Irlandese e da membri dell'Esercito dei Cittadini Irlandesi. Fu fatto per protestare contro il dominio britannico in Irlanda.

All'inizio gli irlandesi avevano previsto di far attaccare la città da un numero maggiore di uomini. Ma un uomo di nome Sir Roger Casement fu catturato al ritorno dalla Germania con le armi e gli irlandesi avevano pochissime armi. Di conseguenza, solo circa 1.250 uomini parteciparono all'ascesa. Di questi circa 300 andarono al General Post Office (GPO) di Dublino, guidato da Pádraig Pearse e James Connolly. Altri gruppi hanno preso possesso di diverse parti della città, per esempio St. Stephen's Green, Shelbourne Hotel, Boland's Mills e Jacobs Factory. All'inizio gli inglesi non opposero alcuna resistenza a causa delle festività pasquali, ma ben presto altri di loro arrivarono a Dublino per combattere gli irlandesi.

Il combattimento più grande è avvenuto a Bolands Mills, dove Éamon de Valera ha fatto aprire il fuoco sui soldati britannici chiamati Sherwood Foresters mentre sbarcavano in città. Le sparatorie qui hanno ucciso circa 200 persone e ne hanno ferite diverse altre. Anche St. Stephen's Green è stata una parte importante dei combattimenti, dove gli irlandesi hanno perso molti uomini. Dopo sei giorni gli irlandesi erano esausti e venivano colpiti da enormi pezzi di artiglieria montati su una nave britannica chiamata HMS Helga. Il General Post Office fu colpito duramente e ben presto gli irlandesi si arrendettero. Sedici dei capi irlandesi furono fucilati da un plotone d'esecuzione dopo l'Ascesa.

Gli inglesi hanno ammesso di aver perso 155 uomini a causa dei colpi d'arma da fuoco irlandesi e 200 sono stati feriti. I ribelli irlandesi hanno perso almeno 70 uomini e oltre 1.000 di loro sono stati feriti. Almeno 100 cittadini irlandesi sono stati uccisi anche nel fuoco incrociato. Dopo l'insurrezione, Dublino era in pessime condizioni e diverse centinaia di persone erano state uccise.

Dopo la ribellione

Dopo il conflitto di Pasqua, i leader della ribellione sono stati processati nei tribunali britannici e condannati a morte. Quattordici sono stati giustiziati dai soldati britannici nella prigione di Kilmainham a Dublino. Gli occhi dei prigionieri erano coperti di bende e gli hanno sparato. Tra loro c'erano i capi, Patrick Pearse e James Connolly. Un altro leader, Thomas Kent, fu poi fucilato a Cork, in Irlanda. Roger Casement fu impiccato a Londra, in Inghilterra.

All'inizio la gente di Dublino era confusa e arrabbiata, perché molti erano morti e le scorte di cibo erano state tagliate. Ma dopo che gli inglesi spararono ai leader, alcuni degli irlandesi cominciarono a seguirli e a sostenerli in simpatia per la loro causa. L'Ascesa pasquale è stato uno dei motivi principali per la creazione della Repubblica irlandese e della Guerra d'Indipendenza irlandese.

Domande e risposte

D: Cos'è stata la Rivolta di Pasqua?


R: La Rivolta di Pasqua fu una ribellione a Dublino, in Irlanda, nella Pasqua del 1916. Fu portata avanti dai membri della Fratellanza Repubblicana Irlandese e dai membri dell'Esercito dei Cittadini Irlandesi per protestare contro il dominio britannico in Irlanda.

D: Quando ebbe luogo?


R: La Rivolta di Pasqua iniziò il 24 aprile 1916 e terminò il 29 aprile 1916.

D: Quante persone parteciparono alla rivolta?


R: Inizialmente, gli irlandesi avevano pianificato di far attaccare la città da un numero maggiore di uomini, ma a causa della cattura di Sir Roger Casement con le armi, solo circa 1.250 uomini presero parte alla rivolta.

D: Chi li guidò in battaglia?


R: Pádraig Pearse e James Connolly li guidarono in battaglia presso il General Post Office (GPO) di Dublino. Altri gruppi furono guidati da Éamon de Valera, che fece aprire il fuoco ai suoi uomini contro i soldati britannici chiamati Sherwood Foresters mentre sbarcavano in città.

D: Quante persone sono morte durante gli scontri?


R: Durante i combattimenti furono uccise circa 200 persone e molte altre furono ferite. I ribelli irlandesi persero almeno 70 uomini e oltre 1.000 furono feriti, mentre anche 100 cittadini irlandesi furono uccisi.

D: Cosa accadde dopo sei giorni di combattimenti?


R: Dopo sei giorni di combattimenti, la HMS Helga sparò enormi pezzi di artiglieria sul General Post Office, causando gravi danni e poco dopo gli irlandesi si arresero. Anche sedici leader furono fucilati dal plotone di esecuzione dopo la loro resa.

D: Cosa accadde a Dublino dopo la rivolta?


R: Dopo la rivolta, Dublino rimase gravemente danneggiata, con diverse centinaia di persone morte o ferite a causa del fuoco incrociato o degli spari di entrambe le parti durante la battaglia.

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