Diritti economici, sociali e culturali
I diritti economici, sociali e culturali fanno parte dei diritti umani. In un importante trattato delle Nazioni Unite, chiamato Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, i paesi delle Nazioni Unite hanno concordato che ogni persona nel mondo dovrebbe avere questi diritti. Alcuni esempi di questi diritti includono:
- Il diritto all'istruzione (scuola)
- Il diritto di lavorare, con un buon stipendio, in un posto di lavoro buono e sicuro
- Il diritto di sciopero (quando i lavoratori scioperano, decidono insieme che non lavoreranno più fino a quando i loro capi non renderanno le cose migliori al lavoro - come dare loro una paga sufficiente per vivere, o rendere il lavoro più sicuro)
- Il diritto all'alloggio
- Il diritto alla previdenza sociale
- Il diritto di essere in salute
- Il diritto a un adeguato tenore di vita (il che significa che una persona ha tutto ciò di cui ha bisogno per sopravvivere, compresi acqua, cibo, vestiti, denaro sufficiente per pagare ciò di cui ha bisogno e un posto sicuro dove vivere).
Questi diritti erano già elencati nella Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite. Tuttavia, sono stati nuovamente inclusi nel Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali per assicurare che dare alle persone questi diritti sia la legge in tutto il mondo.
Un patto separato, specificamente sui diritti economici, sociali e culturali, è stato fatto per un motivo. Questi diritti non sono stati inclusi nel Patto internazionale sui diritti civili e politici. Questi due Patti sono stati mantenuti separati perché si ritiene che i diritti civili siano fortemente protetti rispetto ai diritti economici, sociali e culturali. Un Patto separato sui diritti economici, sociali e culturali è stato fatto per chiarire l'importanza di questi diritti.
Come dice la Dichiarazione di Vienna, tutti i diritti umani devono essere protetti allo stesso modo perché "tutti i diritti umani sono universali e non possono essere divisi".
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- Diritto internazionale dei diritti umani
Domande e risposte
D: Come si chiama il trattato delle Nazioni Unite che include i diritti economici, sociali e culturali?
R: Il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.
D: Quali sono alcuni esempi di diritti economici, sociali e culturali?
R: Esempi di diritti economici, sociali e culturali sono il diritto all'istruzione (scuola), il diritto al lavoro con una buona retribuzione in un luogo sicuro, il diritto allo sciopero, il diritto all'alloggio, il diritto alla sicurezza sociale, il diritto alla salute e il diritto a un tenore di vita adeguato.
D: Dove erano elencati questi diritti prima di essere inclusi in questo trattato?
R: Questi diritti erano già elencati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
D: Perché è stato fatto un Patto separato specificamente sui diritti economici, sociali e culturali?
R: Un Patto separato, specifico sui diritti economici, sociali e culturali, è stato fatto per un motivo. Questi diritti non erano inclusi nel Patto internazionale sui diritti civili e politici. Questi due Patti sono stati tenuti separati perché si ritiene che i diritti civili siano protetti in modo più forte rispetto ai diritti economici, sociali e culturali. Un Patto separato sui diritti economici, sociali e culturali è stato fatto per chiarire l'importanza di questi diritti.
D: Cosa dice la Dichiarazione di Vienna sui diritti umani?
R: Secondo la Dichiarazione di Vienna, tutti i diritti umani devono essere protetti allo stesso modo, perché "tutti i diritti umani sono universali e non possono essere divisi".
D: Perché i Paesi concordano sul fatto che ogni persona debba avere questi diritti economici, sociali e culturali?
R: I Paesi concordano sul fatto che ogni persona debba avere questi diritti economici, sociali e culturali, perché è una loro responsabilità ai sensi del diritto internazionale, come stabilito dal Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.