Patto internazionale sui diritti civili e politici
Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è un trattato delle Nazioni Unite. Serve a migliorare i diritti civili.
I diritti sono elencati nella Dichiarazione universale dei diritti umani. È uno dei trattati più importanti nel diritto internazionale dei diritti umani. Il Patto è stato adottato nel 1966 con il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali. È entrato in vigore nel 1976. Le Nazioni Unite hanno istituito il Comitato per i diritti civili e politici (CCPR) per portare avanti il trattato.
Contenuto principale
- Articolo 1. Diritto all'autodeterminazione.
- Articolo 6. Diritto alla vita e sulla Convenzione sul genocidio.
- Articolo 7. Libero dalla tortura e da qualsiasi trattamento inumano.
- Articolo 8. Libero dalla schiavitù e dal lavoro non libero.
- Articolo 9. Diritto alla sicurezza personale e alla protezione dall'arresto e dalla detenzione arbitrari. Diritto di chiedere un rimedio se si dimostra l'innocenza.
- Articolo 10. Il diritto di essere trattato con umanità e dignità rispettata durante la detenzione.
- Articolo 12. Libertà di movimento, libertà di lasciare e di entrare nel proprio paese.
- Articolo 14. Il diritto ad un processo equo e ad essere considerati innocenti fino a quando non si è trovati colpevoli.
- Articolo 16. Diritto ad essere riconosciuto come persona davanti alla legge.
- Articolo 17. Diritto alla privacy e alla protezione dall'attentato all'onore.
- Articolo 18. Libertà di pensiero, di coscienza e di religione.
- Articolo 19. Libertà di espressione e di parola, ma con il dovere e la responsabilità speciale di non danneggiare gli altri.
- Articolo 20. proibizione della propaganda di guerra e di qualsiasi incitamento all'odio e alla discriminazione.
- Articolo 21. Libertà di riunione.
- Articolo 22. Diritto di associazione e sindacato.
- Articolo 25. Diritto al voto libero ed equo.
- Articolo 26. Uguaglianza davanti alla legge e protezione da ogni discriminazione per legge.
- Articolo 27. Diritto delle minoranze e dei gruppi etnici e di usare la propria lingua.
Protocolli opzionali
Questo Patto ha due protocolli opzionali. Uno di essi è quello di permettere ad un cittadino i cui diritti sono stati violati di reclamare davanti al CCPR. L'altro è quello di proibire la pena di morte. Ci sono paesi che ignorano o non sono d'accordo con i protocolli opzionali.
Pagine correlate
- Diritti civili
- Diritto internazionale dei diritti umani
- Dichiarazione universale dei diritti umani
- I diritti umani
Domande e risposte
D: Cos'è il Patto internazionale sui diritti civili e politici?
R: Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è un trattato stipulato dalle Nazioni Unite per migliorare i diritti civili.
D: Dove sono elencati i diritti inclusi nel Patto internazionale sui diritti civili e politici?
R: I diritti elencati nel Patto internazionale sui diritti civili e politici sono inclusi nella Dichiarazione universale dei diritti umani.
D: Qual è l'importanza del Patto internazionale sui diritti civili e politici?
R: Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è uno dei trattati più significativi della legislazione internazionale sui diritti umani.
D: Quando è stato adottato il Patto internazionale sui diritti civili e politici?
R: Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è stato adottato il 16 dicembre 1966, insieme al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali.
D: Quando è entrato in vigore il Patto internazionale sui diritti civili e politici?
R: Il Patto internazionale sui diritti civili e politici è entrato in vigore nel 1976.
D: Cos'è il Comitato sui diritti civili e politici (CCPR)?
R: Le Nazioni Unite hanno istituito il Comitato sui diritti civili e politici (CCPR) per attuare il Patto internazionale sui diritti civili e politici.
D: Qual è l'obiettivo del Comitato per i diritti civili e politici?
R: L'obiettivo del Comitato sui diritti civili e politici è quello di garantire che gli Stati adempiano agli obblighi previsti dal Patto internazionale sui diritti civili e politici.