Apollo
Apollo era un dio della mitologia greca e uno dei Dodici Olimpici. Era il figlio di Zeus e Leto e il fratello gemello di Artemide. Era il dio della guarigione, della medicina e del tiro con l'arco, e della musica e della poesia. Era il capo delle Muse. Era anche un dio della profezia, e il suo oracolo a Delfi era molto importante. Era anche il dio della giustizia. Durante il V secolo a.C., Apollo divenne anche conosciuto come il dio del sole, diventando un tutt'uno con il dio Helios, e ottenendo il nome Phoebus. È mostrato come un giovane uomo, che indossa una corona d'alloro e suona la kithara (lira). Era conosciuto come il suo simbolo. Gli altri suoi simboli includevano il corvo.
Miti su Apollo
Apollon o Apollo era uno dei Dodici Olimpici, i 12 dei più importanti della mitologia greca. Per questo motivo, ci sono molti miti su di lui:
La nascita di Apollo
Apollo e sua sorella gemella Artemide erano figli di Zeus, il re degli dei greci, e della dea Leto. Quando Leto rimase incinta, Zeus aveva già una moglie, la regina degli dei Era. Era era arrabbiata perché Zeus aveva dei figli con Leto, e maledisse Leto in modo che non potesse mai partorire i suoi figli in nessun luogo della terra dove splendesse il sole. Hera allora mandò un serpente chiamato Pitone per mangiarla. Pitone inseguì Leto fino al bordo del mare, dove Leto nuotò fino all'isola di Delo. Pitone però non sapeva nuotare e dovette lasciarla sola. L'isola di Delo era a quel tempo solo una grande roccia che galleggiava sul mare, non ancora un'isola, quindi non era "sulla terra". Così Leto si arrampicò sotto l'ombra di una palma e partorì sua figlia Artemide, e poi suo figlio Apollo. Delos divenne quindi la terra sacra di Apollo e Artemide.
Apollo e Delfi
Quando Apollo crebbe, andò da suo padre Zeus e chiese un arco d'oro con frecce luminose e taglienti come la luce del sole. Poi andò a cercare un posto dove costruire il suo tempio. Arrivò a una sorgente che apparteneva a una ninfa chiamata Telefusa e cercò di costruire lì il suo tempio, ma Telefusa gli suggerì di costruire il suo tempio a Delfi, perché lì c'era già un santuario di Themis, la dea che predice il futuro. Apollo andò a Delfi ma scoprì che era stata occupata da Pitone, il drago che aveva cercato di mangiare sua madre. Uccise il Pitone con cento frecce e rivendicò Delfi come suo tempio. Fece diventare due marinai suoi sacerdoti e poi diede ad una ragazza il potere di dire il futuro. La ragazza divenne la sua sacerdotessa o oracolo. Il piccolo dio Eros, figlio della dea dell'amore Afrodite, aveva visto Apollo uccidere Pitone e adorava Apollo come suo idolo. Apollo, però, era infastidito da Eros e lo insultava. Eros si arrabbiò e colpì Apollo con la sua freccia magica, facendolo innamorare di una ninfa di nome Dafne. Dafne non amava Apollo e lo evitava. Apollo la inseguì e lei si trasformò in un albero di alloro per sfuggirgli. Apollo la amava ancora e fece dell'alloro uno dei suoi simboli.
Apollo e Hermes
Apollo si occupava del bestiame del dio del sole Elio mentre Elio guidava il sole nel cielo. Mentre Apollo stava inseguendo Dafne, il malizioso dio bambino Hermes rubò il bestiame e confuse Apollo facendo camminare il bestiame all'indietro quando lasciò il recinto. Quando Apollo andò a cercarle, sembrò che fossero entrate nel ranch invece di uscirne. Hermes disse anche ad un uomo vicino che lo avrebbe reso ricco se non avesse raccontato a nessuno quello che aveva visto fare da Hermes. L'uomo, Battos, lo disse comunque ad Apollo e fu poi trasformato in pietra da Hermes come punizione. Apollo portò Hermes davanti a tutti gli dei per essere giudicato. Hermes si comportò da innocente, però, e alla fine convinse Apollo a perdonarlo dandogli la lira. Apollo amava così tanto questa lira che non solo lasciò che Hermes tenesse il bestiame, ma gli diede anche il caduceo, una bacchetta magica che poteva guarire le ferite e provocare il sonno. Hermes provò il caduceo su due serpenti morenti, che tornarono in vita e si arricciarono intorno alla bacchetta per il resto dell'eternità. Apollo, nel frattempo, usò la sua lira per diventare il dio della musica e divenne il capo delle Muse, le nove dee delle arti.
Domande e risposte
D: Chi è Apollo nella mitologia greca?
R: Apollo è un dio della mitologia greca e uno dei Dodici Olimpi.
D: Chi sono i genitori e i fratelli di Apollo?
R: I genitori di Apollo sono Zeus e Leto, mentre la sua sorella gemella è Artemide.
D: Di che cosa è dio Apollo?
R: Apollo è il dio della guarigione, della medicina, del tiro con l'arco, della musica, della poesia, del sole e il capo delle Muse.
D: Qual è il significato dell'Oracolo di Apollo a Delfi?
R: Apollo è il dio della profezia e il suo Oracolo a Delfi è molto importante.
D: Come viene rappresentato Apollo nella mitologia greca?
R: Apollo è raffigurato come un bel giovane, che indossa una corona d'alloro e suona la kithara (lira).
D: Qual è il simbolo di Apollo nella mitologia greca?
R: Il simbolo di Apollo è la lira, in particolare la kithara.
D: Quali sono altri simboli associati ad Apollo nella mitologia greca?
R: Alcuni degli altri simboli di Apollo includono il corvo.