Michele (arcangelo)

Michele è un arcangelo negli insegnamenti ebraici, cristiani e islamici. I cattolici romani, gli ortodossi orientali, gli anglicani e i luterani lo chiamano "San Michele Arcangelo" o semplicemente "San Michele". I cristiani ortodossi lo chiamano "l'Arcangelo Michele Taxiarca" o semplicemente "San Michele Arcangelo".

In ebraico, Michele significa "chi è come Dio? Il Libro di Daniele parla di Michele tre volte. Una volta, dice che è un "grande principe che difende i figli del vostro popolo". Gli ebrei vedevano in Michele il loro sostenitore. Normalmente non sono autorizzati a fare appello agli angeli come legame tra Dio e il suo popolo. Tuttavia, Michele è diventato importante nella liturgia ebraica.

Nel Nuovo Testamento Michele guida le armate di Dio contro le forze di Satana nel Libro dell'Apocalisse. Durante la guerra in cielo sconfigge (vince contro) Satana. Nella Lettera di Giuda Michele è chiamato "l'arcangelo Michele". I santuari cristiani a Michele apparvero nel IV secolo. Egli fu visto per la prima volta come un angelo guaritore. Più tardi, i cristiani lo videro come un protettore (qualcuno che difende e aiuta) e il capo dell'esercito di Dio contro le forze del male. Nel VI secolo, le devozioni all'Arcangelo Michele erano comuni sia nella Chiesa d'Oriente che in quella d'Occidente. Col tempo, gli insegnamenti su Michele cominciarono a cambiare tra i cristiani.

Domande e risposte

D: Chi è Michael?


R: Michele è l'arcangelo negli insegnamenti ebraici, cristiani e islamici. I cattolici romani, gli ortodossi orientali, gli anglicani e i luterani lo chiamano "San Michele Arcangelo" o semplicemente "San Michele". I cristiani ortodossi lo chiamano "Michele Arcangelo del Taxi" o semplicemente "Michele Arcangelo".

D: Cosa significa il suo nome?


R: In ebraico, il suo nome significa "chi è come Dio?".

D: Cosa pensavano gli ebrei di lui?


R: Gli ebrei consideravano Michele come un loro sostenitore. Normalmente non potevano appellarsi agli angeli come collegamento tra Dio e il suo popolo, ma fecero un'eccezione per Michele. Divenne importante nella liturgia ebraica.

D: Cosa dice il Nuovo Testamento su di lui?


R: Secondo il Nuovo Testamento, guida l'esercito di Dio contro le forze di Satana nell'Apocalisse e sconfigge Satana durante la guerra in cielo. Viene anche menzionato nell'Epistola di Giuda, che lo chiama "Michele Arcangelo".

D: Quando è iniziato il culto dell'arcangelo Michele tra i cristiani?


R: Le devozioni all'Arcangelo Michele iniziarono a comparire tra i cristiani nel IV secolo. All'inizio era visto come un angelo guaritore, ma in seguito venne visto come un protettore e leader dell'esercito di Dio contro le forze del male. Nel VI secolo, queste devozioni si erano diffuse sia nelle Chiese orientali che in quelle occidentali.

D. Come sono cambiati gli insegnamenti su San Michele nel corso del tempo?


R: Nel corso del tempo, gli insegnamenti su San Michele si sono evoluti tra i cristiani e sono state date diverse interpretazioni del suo ruolo nel cristianesimo, come ad esempio che fosse visto come un guaritore o un protettore dei fedeli dalle forze del male.

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