Paese di recente industrializzazione

Il termine paese di recente industrializzazione (NIC) è una classificazione socioeconomica usata dagli scienziati politici e dagli economisti per parlare di diversi paesi del mondo.

I NIC sono paesi che non sono ancora paesi sviluppati, ma che stanno facendo meglio di altri paesi in via di sviluppo. I NIC hanno economie in rapida crescita ed esportano molto. Nelle NIC molte cose nel paese cambiano rapidamente quando la gente del paese si trasferisce nelle città per trovare lavoro nelle fabbriche.

Le NIC di solito condividono alcune altre caratteristiche comuni, tra cui:

  • Aumento delle libertà sociali e dei diritti civili.
  • Leader politici forti.
  • Un passaggio dall'economia agricola a quella industriale, soprattutto nel settore manifatturiero.
  • Un'economia di mercato sempre più aperta, che permette il libero scambio con le altre nazioni del mondo.
  • Grandi aziende nazionali che operano in diversi continenti.
  • Molti investimenti dall'estero.
  • La leadership politica nella parte della parola in cui si trova.
  • Meno poveri

I NIC ricevono spesso il sostegno di organizzazioni internazionali come l'OMC e altri organismi internazionali di sostegno. Tuttavia, poiché gli standard ambientali, lavorativi e sociali tendono ad essere significativamente più deboli nelle NIC, molti sostenitori del commercio equo e solidale hanno sostenuto gli standard per l'importazione dei loro prodotti e criticato l'esternalizzazione dei posti di lavoro alle NIC.

Paesi di recente industrializzazione a partire dal 2010.Zoom
Paesi di recente industrializzazione a partire dal 2010.

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Domande e risposte

D: Che cos'è un Paese di recente industrializzazione (NIC)?


R: Un Paese di recente industrializzazione (NIC) è una classificazione socioeconomica utilizzata per descrivere i Paesi che non sono ancora sviluppati, ma che hanno un'economia in più rapida crescita rispetto ad altri Paesi in via di sviluppo.

D: Quali cambiamenti avvengono nei NIC?


R: Nei NIC, le persone spesso si spostano dalle zone rurali alle città per trovare lavoro nelle fabbriche e c'è un passaggio dall'economia agricola a quella industriale, soprattutto nel settore manifatturiero. Inoltre, c'è un'economia di mercato sempre più aperta che consente il libero scambio con altre nazioni e grandi aziende nazionali che operano in diversi continenti.

D: Quali caratteristiche comuni hanno le NIC?


R: Le NIC condividono in genere maggiori libertà sociali e diritti civili, leader politici forti, un'economia di mercato sempre più aperta che consente il libero scambio con altre nazioni, grandi aziende nazionali che operano in diversi continenti, investimenti da Paesi stranieri, leadership politica all'interno della loro regione del mondo e meno persone povere.

D: La comunità internazionale sostiene le NIC?


R: Sì, le NIC ricevono spesso il sostegno di organizzazioni internazionali come l'OMC e altri organismi internazionali di supporto. Tuttavia, a causa dell'indebolimento degli standard ambientali, lavorativi e sociali, molti sostenitori del commercio equo e solidale hanno invocato standard per l'importazione dei loro prodotti e hanno criticato l'esternalizzazione dei posti di lavoro nelle NIC.

D: In che modo gli investimenti contribuiscono alla classificazione come NIC?


R: Gli investimenti da parte di Paesi stranieri giocano un ruolo importante quando si tratta di classificare un Paese come NIC, in quanto indicano un potenziale di crescita economica che può portare a maggiori opportunità di sviluppo all'interno del Paese.

D: I diritti civili sono più forti nei Paesi di recente industrializzazione?


R: Sì, i diritti civili sono solitamente più forti nei Paesi di recente industrializzazione rispetto ad altri Paesi in via di sviluppo, a causa del maggiore potenziale di crescita economica, che consente di disporre di maggiori risorse per i programmi sociali che promuovono le iniziative per i diritti umani.

D: Come viene visto l'outsourcing dai sostenitori del commercio equo e solidale?


R: I sostenitori del commercio equo e solidale sono stati generalmente critici nei confronti dell'esternalizzazione dei posti di lavoro nei Paesi di recente industrializzazione, a causa dei loro standard ambientali, lavorativi e sociali più deboli, che possono essere dannosi per i diritti dei lavoratori o per le norme di sicurezza.

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