Vellum: definizione e storia della pergamena di pelle di vitello

Vellum: storia e definizione della preziosa pergamena di pelle di vitello — produzione, usi storici e evoluzione fino alla pergamena moderna. Scopri di più.

Autore: Leandro Alegsa

Vellum è una forma di pergamena di alta qualità. In origine, significava pelle di vitello, ma in inglese il termine è usato più ampiamente.

Come la pergamena, la pelle è preparata per ricevere la scrittura con l'inchiostro. Era una delle superfici di scrittura standard usate in Europa prima che la carta diventasse disponibile. Continuò ad essere usata per documenti di alto livello. La pergamena era usata per pagine singole, rotoli, codici o libri.

Storia e diffusione

L'uso della pelle come superficie di scrittura risale all'antichità classica e si sviluppò ampiamente nel Medioevo europeo, quando la produzione libraria si concentrò negli scriptoria dei monasteri e successivamente nelle botteghe urbane. La qualità del vellum lo rese prediletto per manoscritti miniati, testi liturgici, atti notarili e documenti ufficiali che dovevano durare nel tempo. Anche dopo l'avvento della carta, il vellum rimase il supporto scelto per edizioni di pregio, diplomi e certificati importanti.

Come si produce: procedimento tradizionale

La lavorazione della pelle per ottenere vellum prevede più fasi complesse, molte delle quali sono richiamate nel testo sopra. Sinteticamente:

  • Scelta della pelle: la pelle di vitello (calfskin) è considerata la migliore per il vellum tradizionale; tuttavia si usavano anche pelli di pecora e capra per pergamene di qualità inferiore.
  • Pulisura: rimozione di residui di grasso e peli.
  • Trattamento alcalino: la pelle viene spesso trattata con calce (o soluzioni alcaline) per facilitare la depilazione e stabilizzare la fibra.
  • Stesura sul telaio (detto "herse" o telaio di cucitura): la pelle bagnata viene tesa sul telaio per creare tensione e renderla piatta.
  • Raschiatura: con un coltello o uno strumento arrotondato (lunello) si raschia la superficie per assottigliarla e uniformarla.
  • Sbiancamento e finitura: la pelle può essere sbiancata e la superficie strofinata con pomice per ottenere una grana liscia; si applicano anche gesso o altre sostanze per migliorare l'assorbimento dell'inchiostro.
  • Asciugatura e rifinitura finale: la superficie viene levigata e, se necessario, tagliata alle dimensioni richieste.

Vellum vs pergamena: differenze

Il termine "pergamena" è più generale e indica la pelle animale preparata per scrivere. "Vellum" originariamente indicava specificamente la pelle di vitello, più sottile e uniforme; con il tempo in inglese il termine è stato usato più largamente per indicare pergamene di alta qualità indipendentemente dalla specie animale. In molte lingue e contesti moderni i termini possono sovrapporsi, ma in ambito specialistico la distinzione viene ancora fatta in base alla materia prima e alla qualità della lavorazione.

Vellum moderno e alternative

La moderna "pergamena di carta" (a volte chiamata pergamena vegetale) è fatta di materiale sintetico invece che di pelle di mammifero, ma è usata per lo stesso scopo della pergamena normale: lavori di rilegatura, conservazione, calligrafia, certificati e stampe che richiedono una superficie durevole e dall'aspetto tradizionale.

Usi contemporanei

Oggi il vellum viene impiegato in diversi ambiti: restauri di manoscritti e libri antichi, produzioni artistiche e calligrafiche, rilegature di lusso, documenti istituzionali e accademici (alcune università rilasciano diplomi su pergamena). Inoltre è apprezzato da artisti per la sua superficie particular e dalla comunità dei rilegatori e restauratori per la sua invecchiabilità controllata.

Conservazione e identificazione

La pelle è sensibile a umidità, variazioni di temperatura e agenti inquinanti. Per conservare vellum e pergamena si raccomandano:

  • Ambienti stabili di temperatura e umidità relativa (evitare escursioni rapide).
  • Conservazione piana o in supporti adeguati per evitare deformazioni.
  • Riduzione dell'esposizione alla luce diretta e ai raggi UV.
  • Uso di materiali e contenitori archivistici senza acidi.
  • Interventi di restauro eseguiti da professionisti quando necessario.

Per distinguere vellum e carta: la pergamena ha spesso tracce di follicoli piliferi, una certa traslucenza e segni di raschiatura; reagisce anche all'umidità (può arricciarsi o modificare la tensione). Al contrario la carta è normalmente più opaca, uniforme e priva delle caratteristiche naturali della pelle. Tecniche come l'esame al micrscopio, l'illuminazione obliqua o la luce UV aiutano nell'identificazione e nello studio dei manoscritti (palinsesti inclusi).

Considerazioni etiche e commerciali

La produzione tradizionale di vellum impiega pelli animali, quindi oggi sono presenti anche questioni etiche legate all'uso di materiali di origine animale. Per questo motivo le alternative sintetiche o a base vegetale sono sempre più diffuse, soprattutto in produzioni commerciali e diploma/attestati non destinati a conservarsi per secoli.

In sintesi, il vellum è una pergamena di alta qualità con radici antiche e una lunga storia d'uso in ambito librario, legale e artistico. La sua lavorazione richiede abilità e tempo, e per questo rimane un materiale apprezzato quando si cerca durata, pregio e unicità.

Il manoscritto Voynich, scritto su pergamenaZoom
Il manoscritto Voynich, scritto su pergamena

Uso nel passato

Nell'antica Europa, pergamena significava pelle animale preparata di buona qualità. Vitelli, pecore, capre e persino cammelli sono noti per essere stati usati per fare la pergamena. La pergamena migliore era fatta da animali non ancora nati. Può essere difficile identificare l'animale usato per fare la vecchia pergamena senza usare un laboratorio scientifico.

Le fonti francesi definivano il velum (o velin in francese) come fatto solo con i vitelli. Questo è rimasto vero nei tempi moderni.

Uso

La maggior parte dei migliori tipi di manoscritti medievali erano scritti su pergamena. Alcuni testi buddisti erano scritti su pergamena, e tutti i testi Sifrei Torah sono scritti su pergamena o qualcosa di simile.

Un quarto dell'edizione di 180 copie della prima Bibbia di Johannes Gutenberg stampata nel 1455 fu stampata anche su pergamena, presumibilmente perché i suoi clienti si aspettavano questo per un libro di alta qualità. La carta era usata per la maggior parte delle stampe di libri a quel tempo.

Nell'arte, la pergamena era usata per i dipinti, specialmente se dovevano essere spediti per lunghe distanze, prima che la tela diventasse ampiamente usata intorno al 1500, e continuò ad essere usata per i disegni e gli acquerelli. Le stampe dei vecchi maestri venivano talvolta stampate su pergamena, specialmente per le copie di presentazione, almeno fino al XVII secolo.

Le rilegature in pergamena zoppicante o in pergamena zoppicante erano usate frequentemente nei secoli XVI e XVII, e talvolta erano dorate. Nei secoli successivi la pergamena è stata più comunemente usata come la pelle. La pergamena può essere macchiata virtualmente di qualsiasi colore, ma per lo più non lo è, poiché molte persone amano le sue deboli venature e i suoi segni di pelo.

Molti documenti che dovevano durare a lungo erano scritti in pergamena perché era in grado di durare più a lungo della carta. Alcuni documenti scritti su pergamena hanno più di mille anni.



Uso moderno

Gli atti del Parlamento britannico sono ancora stampati su pergamena per scopi archivistici, così come quelli della Repubblica d'Irlanda. È ancora usata per i rotoli ebraici, per copertine di libri di lusso, libri commemorativi e per vari documenti in calligrafia.

Oggi, a causa della bassa domanda e del complicato processo di produzione, la pergamena animale è costosa e difficile da trovare. Solo un'azienda britannica li fornisce ancora. Una moderna alternativa simile alla pergamena è fatta di cotone. Conosciuta come pergamena di carta, questo materiale è più economico della pergamena animale e può essere trovato nella maggior parte dei negozi di forniture artistiche e artigianali. Alcune marche di carta da lettere e altri tipi di carta usano il termine "vellum" per suggerire la qualità.

Nell'artigianato artistico della scrittura, della miniatura, del lettering e della legatoria, "vellum" è normalmente riservato alla pelle di vitello, mentre qualsiasi altra pelle è chiamata "pergamena".

Carta pergamena

La carta pergamena è fatta di cotone. Solitamente traslucida, la pergamena di carta in vari formati è spesso usata in applicazioni dove è richiesto il ricalco, come i piani architettonici. Come la pergamena naturale, la pergamena di carta è più stabile della carta, il che è spesso critico nello sviluppo di grandi disegni e piani come le cianografie.



Storage

La pergamena è tipicamente conservata in un ambiente stabile con una temperatura stabile. Se la pergamena viene conservata in un ambiente con meno dell'11% di umidità relativa, diventa fragile, fragile e suscettibile alle sollecitazioni meccaniche; se viene conservata in un ambiente con più del 40% di umidità relativa, diventa vulnerabile alla crescita di muffe o funghi. La temperatura migliore per la conservazione del vellum è di 20 ± 1,5 °C (68 ± 3 °F)



Domande e risposte

D: Di cosa è fatta la pergamena?


R: La pergamena è fatta di pelle di animale, originariamente di vitello, che viene pulita, sbiancata, stirata, raschiata e trattata per accettare l'inchiostro.

D: Per cosa si usa la pergamena?


R: La pergamena è utilizzata come superficie di scrittura, per pagine singole, pergamene, codici o libri, ed è spesso utilizzata per documenti di alto livello.

D: Per cosa veniva utilizzata la pergamena prima della carta?


R: La pergamena era una delle superfici di scrittura standard utilizzate in Europa prima che la carta diventasse disponibile.

D: Come si prepara la pergamena per accogliere la scrittura con l'inchiostro?


R: La pergamena viene raschiata per creare una tensione mediante giri a umido e a secco, quindi viene strofinata con pomice e trattata con calce o gesso per creare una finitura finale in grado di accettare l'inchiostro.

D: Che cos'è la "carta pergamena"?


R: La "pergamena di carta" è un tipo di pergamena realizzata con materiali sintetici anziché con pelle di mammifero, ma viene comunque utilizzata per lo stesso scopo della normale pergamena.

D: Qual è la differenza tra pergamena e pergamena?


R: In origine, la pergamena indicava la pelle di vitello, mentre la pergamena si riferiva alla pelle di pecora o di capra, ma in inglese il termine vellum è utilizzato in modo più ampio. Entrambe sono preparate per accogliere la scrittura con l'inchiostro ed erano superfici di scrittura standard utilizzate in Europa prima che la carta diventasse disponibile.

D: Perché la pergamena veniva utilizzata per i documenti di alto livello?


R: La pergamena era utilizzata per i documenti di alto livello grazie alla sua durata, all'alta qualità e al costoso processo di produzione.


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