Vetus Latina
Vetus Latina è il nome dato a una collezione di testi biblici che furono tradotti in latino prima che la Vulgata diventasse la versione standard usata nel mondo di lingua latina. I testi stessi sono scritti in tardo latino, non in latino antico. Spesso usano parole diverse dalla Vulgata. Nessun manoscritto completo sopravvive, solo frammenti sono noti. Molti passaggi del testo sono noti perché i padri della Chiesa, come Agostino d'Ippona, li hanno citati.
Dal Concilio di Trento, tenutosi nel XVI secolo, la Vulgata è la traduzione ufficiale della Bibbia per la Chiesa Cattolica Romana.
Alcuni dei testi della Vetus Latin sopravvivono nella Liturgia, tuttavia:
Il testo latino antico significa: "La gloria [appartiene] a Dio tra gli alti e la pace [appartiene] agli uomini di buona volontà sulla terra". Il testo della Vulgata significa "Gloria a Dio nell'alto e pace agli uomini di buona volontà sulla terra".
Probabilmente la differenza più nota tra il latino antico e la Vulgata è nel Pater Noster, dove la frase della Vetus Latina, quotidianum panem, "pane quotidiano", diventa supersubstantialem panem, "pane supersostanziale" nella Vulgata.