Crasso

Marco Licinio Crasso (115 a.C. circa - 53 a.C.) è stato un generale e politico romano.

Comandava l'ala sinistra dell'esercito di Silla nella battaglia della Porta delle Colline. Fu lui a sopprimere definitivamente la rivolta degli schiavi guidata da Spartaco. La terza guerra servile iniziò con tre sconfitte degli eserciti romani contro Spartaco e i suoi seguaci. La rivolta fu infine distrutta dallo sforzo militare concentrato di un unico comandante, Marco Licinio Crasso.

L'ultima fase della sua carriera fu come triumviro, uno del Primo Triumvirato, con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare. Uno degli uomini più ricchi dell'epoca, fu ucciso dopo una sconfitta nella battaglia di Carrhae. La sua morte portò alle guerre civili tra Giulio Cesare e Pompeo, gli altri due triumviri.

Disciplina brutale

Quando Crasso formò il suo esercito, oltre a sei nuove legioni, gli furono date altre legioni che erano state battute da Spartaco. Le decimò. Questo era il metodo brutale di giustiziare un uomo su dieci per incoraggiare gli altri a combattere più duramente. Ogni gruppo di dieci uomini tirava a sorte per decidere chi sarebbe morto. Questa punizione non era più stata usata dai primi tempi di Roma.

La punizione di Crasso per gli uomini sopravvissuti di Spartaco fu altrettanto brutale. Furono crocifissi.

Battaglia di Carrhae

Crasso si organizzò per governare la provincia romana della Siria, con la trasparente intenzione di andare in guerra con la Partia. Infatti, si mise in guerra contro la Partia, usando il proprio denaro, e senza l'approvazione ufficiale del Senato.

Dopo essere stato informato della presenza dell'esercito partico, Crasso fu preso dal panico. Il suo generale Cassio raccomandò di schierare l'esercito secondo la tradizionale modalità romana, con la fanteria al centro e la cavalleria sulle ali. All'inizio Crasso fu d'accordo, ma presto cambiò idea e riposizionò i suoi uomini in un quadrato cavo, con ogni lato formato da dodici coorti. Questa formazione avrebbe protetto le sue forze dall'essere aggirate, ma al costo della mobilità.

La giornata andò male per i romani, che furono ripetutamente aggirati dalla cavalleria partica. Il giorno dopo ricevettero un messaggio che offriva di negoziare con Crasso. Fu proposta una tregua, permettendo all'esercito romano di tornare in Siria in sicurezza, in cambio della rinuncia di Roma a tutti i territori a est dell'Eufrate. Crasso era riluttante a incontrare i Parti, ma le sue truppe minacciarono di ammutinarsi se non lo avesse fatto. Durante l'incontro, un partico tirò le redini di Crasso, scatenando la violenza. Crasso e i suoi generali furono assassinati. Dopo la sua morte, si dice che i Parti gli abbiano versato dell'oro fuso in gola, in un gesto simbolico per deridere la rinomata avidità di Crasso. I romani rimasti a Carrhae tentarono di fuggire, ma la maggior parte fu catturata o uccisa. Le perdite romane ammontarono a circa 20.000 morti e 10.000 prigionieri, rendendo la battaglia una delle più costose sconfitte della storia romana. Le perdite dei Parti furono minime.

Domande e risposte

D: Chi era Marco Licinio Crasso?


R: Marco Licinio Crasso era un generale e politico romano.

D: Che ruolo ebbe Marco Licinio Crasso nella Battaglia di Porta Collina?


R: Marco Licinio Crasso comandava l'ala sinistra dell'esercito di Silla nella Battaglia di Porta Collina.

D: Che cosa fu la Terza Guerra Servile?


R: La Terza Guerra Servile fu una rivolta di schiavi guidata da Spartaco che iniziò con tre sconfitte degli eserciti romani contro Spartaco e i suoi seguaci.

D: Chi soppresse definitivamente la rivolta degli schiavi guidata da Spartaco nella Terza Guerra Servile?


R: Marco Licinio Crasso soppresse definitivamente la rivolta degli schiavi guidata da Spartaco.

D: Che cos'era il Primo Triumvirato?


R: Il Primo Triumvirato era un'alleanza politica tra Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.

D: Quale fu la causa delle guerre civili tra Giulio Cesare e Pompeo dopo la morte di Marco Licinio Crasso?


R: La morte di Marco Licinio Crasso, dopo una sconfitta nella battaglia di Carrhae, portò alle guerre civili tra Giulio Cesare e Pompeo.

D: Marco Licinio Crasso era uno degli uomini più ricchi della sua epoca?


R: Sì, Marco Licinio Crasso fu uno degli uomini più ricchi della sua epoca.

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