Compromesso
Il compromesso è un accordo in cui una persona rinuncia a una parte della sua richiesta. Nelle discussioni, il compromesso è un concetto di trovare un accordo attraverso la comunicazione, attraverso l'accettazione reciproca dei termini, mentre spesso comporta variazioni rispetto a un obiettivo o a un desiderio originale. L'estremismo è spesso considerato come un antonimo del compromesso, che, a seconda del contesto, può essere associato a concetti di equilibrio o di tolleranza. Nella connotazione negativa, il compromesso può essere definito come capitolazione, riferendosi ad una "resa" di obiettivi, principi, o materiale, nel processo di negoziazione di un accordo. Nei rapporti umani, si dice spesso che il "compromesso" è un accordo di cui nessuna parte è soddisfatta, questo perché le parti coinvolte spesso sentono di aver dato troppo o di aver ricevuto troppo poco.
Dal punto di vista culturale e delle influenze, il significato e la percezione della parola "compromesso" possono essere diversi: nel Regno Unito, in Irlanda e nei paesi del Commonwealth, la parola "compromesso" ha un significato positivo (come consenso, un accordo in cui entrambe le parti vincono qualcosa); negli Stati Uniti, può avere connotazioni piuttosto negative, come in "compromissione dei principi" come svendita delle convinzioni di base.
Studi di compromesso
Definire e trovare il miglior compromesso possibile è un problema importante in campi come la teoria dei giochi e il sistema di voto.
La ricerca ha indicato che i compromessi non ottimali sono spesso il risultato del fatto che i negoziatori non si rendono conto quando hanno interessi completamente compatibili con quelli della controparte, e quindi si accontentano di accordi non ottimali. Spesso si possono ottenere risultati reciprocamente migliori studiando attentamente gli interessi di entrambe le parti, soprattutto se fatti all'inizio delle trattative.
Pagine correlate
- Compromesso dei tre quinti (USA)
- Compromesso Missouri (USA)
- Compromesso del 1850 (USA)
- Compromesso del 1867 (Austria-Ungheria)
- Costituzione
Domande e risposte
D: Che cos'è il compromesso?
R: Il compromesso è un accordo in cui una persona rinuncia a parte delle sue richieste.
D: Come fanno le persone a trovare un accordo attraverso il compromesso?
R: Le persone di solito trovano un accordo attraverso la comunicazione e l'accettazione reciproca dei termini, che spesso comportano variazioni rispetto all'obiettivo o al desiderio originario.
D: A cosa si contrappone l'estremismo?
R: L'estremismo è spesso considerato un antonimo del compromesso, che può essere associato ai concetti di equilibrio o tolleranza.
D: Qual è la connotazione negativa del compromesso?
R: Nella connotazione negativa, il compromesso può essere definito come capitolazione, riferendosi ad una "resa" di obiettivi, principi o materiali, nel processo di negoziazione di un accordo.
D: Perché spesso le parti non sono soddisfatte di un compromesso nelle relazioni umane?
R: Nelle relazioni umane, si dice spesso che il "compromesso" è un accordo di cui nessuna parte è soddisfatta, perché le parti coinvolte spesso ritengono di aver dato troppo o di aver ricevuto troppo poco.
D: Il significato e la percezione della parola "compromesso" sono diversi tra le varie culture?
R: Sì, il significato e la percezione della parola "compromesso" possono essere diversi a seconda del background e delle influenze culturali.
D: Quali sono i diversi significati di compromesso nel Regno Unito, in Irlanda, nei Paesi del Commonwealth e negli Stati Uniti?
R: Nel Regno Unito, in Irlanda e nei Paesi del Commonwealth, la parola "compromesso" ha un significato positivo (come un consenso, un accordo in cui entrambe le parti ottengono qualcosa); negli Stati Uniti, può avere una connotazione piuttosto negativa, come "compromettere i principi" come una svendita delle convinzioni di base.