Epicureismo
L'epicureismo è una filosofia basata sugli insegnamenti di Epicuro. Iniziò intorno al 307 a.C. Epicuro era un materialista che credeva che ci fossero atomi. L'insegnamento sugli atomi fu iniziato da Democrito. Epicuro era un materialista e attaccò con forza la superstizione.
Secondo Epicuro, gli dei sono passivi: Non intervengono nel mondo. Secondo Aristippo, Epicuro credeva che il bene più grande fosse quello di avere certi piaceri, e di raggiungere uno stato d'animo dove non c'è paura e non c'è dolore. L'epicureismo è una forma di edonismo, perché dichiara che il piacere è l'unico bene che esiste. L'epicureismo dice che l'assenza di dolore è il più grande piacere, ma anche una vita semplice. Queste idee lo rendono sufficientemente diverso dall'"edonismo", come viene solitamente definito.
Nella visione epicurea, il piacere più alto (la tranquillità e la libertà dalla paura) era ottenuto dalla conoscenza, dall'amicizia e dal vivere una vita virtuosa e temperata. Epicuro parlava favorevolmente del godimento dei piaceri semplici; intendeva anche l'astensione dai desideri corporei, come il sesso e gli appetiti, quasi come l'ascesi.
Egli sosteneva che quando si mangia, non si dovrebbe mangiare troppo abbondantemente, perché potrebbe portare all'insoddisfazione in seguito, come la triste consapevolezza di non potersi permettere tali prelibatezze in futuro. Allo stesso modo, il sesso potrebbe portare ad un aumento della lussuria e dell'insoddisfazione nei confronti del partner sessuale. Epicuro non ha articolato un ampio sistema di moralità sociale che sia sopravvissuto.
L'epicureismo era in origine una sfida al platonismo, anche se in seguito è diventato il principale avversario dello stoicismo. Epicuro e i suoi seguaci evitarono la politica. Molte società epicuree fiorirono nel tardo periodo ellenistico e durante l'epoca romana (come quelle di Antiochia, Alessandria, Rodi ed Ercolano).
Il poeta Lucrezio era il suo più noto sostenitore romano. Alla fine dell'Impero Romano, dopo aver subito l'attacco e la repressione cristiana, l'epicureismo si era quasi estinto, ma fu resuscitato nel XVII secolo dall'atomista Pierre Gassendi, che lo adattò alla dottrina cristiana.
Alcuni scritti di Epicuro sono sopravvissuti. Alcuni studiosi considerano il poema epico Sulla natura delle cose di Lucrezio che presenta in un'unica opera gli argomenti e le teorie fondamentali dell'epicureismo. Molti dei rotoli di papiro rinvenuti nella Villa dei Papiri ad Ercolano sono testi epicurei. Almeno alcuni sono ritenuti appartenere al Filodemo epicureo.
Epicuro
Domande e risposte
D: Chi era Epicuro?
R: Epicuro era un filosofo materialista che visse intorno al 307 a.C. e insegnò il concetto di atomi, che era stato iniziato da Democrito. Attaccò con forza anche la superstizione e credeva che il bene più grande fosse quello di avere certi piaceri e di raggiungere uno stato mentale in cui non c'è paura o dolore.
D: Che cos'è l'epicureismo?
R: L'epicureismo è una filosofia basata sugli insegnamenti di Epicuro. Si tratta di una forma di edonismo che dichiara il piacere come unico bene, sostenendo l'assenza di dolore come massimo piacere e vivendo una vita semplice.
D: Come vedeva Epicuro i desideri corporei?
R: Secondo Epicuro, ci si dovrebbe astenere dai desideri corporei, come il sesso e gli appetiti, quasi come un'ascesi. Sosteneva che, quando si mangia, non si dovrebbe mangiare in modo troppo abbondante, per evitare l'insoddisfazione successiva. Allo stesso modo, il sesso potrebbe portare ad un aumento della lussuria e all'insoddisfazione del partner sessuale.
D: Quali erano i principali oppositori dell'Epicureismo?
R: I principali avversari dell'Epicureismo erano il Platonismo e lo Stoicismo.
D: Epicuro articolò una morale sociale?
R: No, non articolò alcun sistema ampio di morale sociale che sia sopravvissuto oggi.
D: Dove possiamo trovare gli scritti di Epicuro oggi?
R: Alcuni scritti di Epicuro sono sopravvissuti oggi; inoltre, si ritiene che molti rotoli di papiro rinvenuti nella Villa dei Papiri a Ercolano siano stati scritti da lui o dal suo seguace Filodemo. Anche il poema Sulla natura delle cose di Lucrezio presenta argomenti e teorie fondamentali dei suoi insegnamenti.