Harran
Harran, noto anche come Carrhae, è un distretto della provincia di Şanlıurfa nel sud-est della Turchia.
Una città molto antica che era un importante centro commerciale, culturale e religioso mesopotamico, Harran è un prezioso sito archeologico. È spesso identificata come il luogo in cui Abramo visse prima di raggiungere Canaan.
La città era la sede principale del dio mesopotamico della luna Sin, sotto i Babilonesi e anche in epoca romana.
Carrhae è un'antica città defunta sul sito, e ha dato il suo nome alla battaglia di Carrhae (53 a.C.), combattuta tra la Repubblica romana e l'Impero partico.
Le rovine di Harran sono di epoca romana, sabiana e islamica. T. E. Lawrence ha rilevato il sito, e uno scavo anglo-turco è stato iniziato nel 1951.
Le tradizionali case "alveare" in mattoni di fango nel villaggio di Harran, in Turchia.
Domande e risposte
D: Dove si trova Harran?
R: Harran si trova nel sud-est della Turchia, nel distretto della Provincia di Şanlıurfa.
D: Che cos'era Harran in passato?
R: Harran era un importante centro commerciale, culturale e religioso della Mesopotamia ed è un sito archeologico di grande valore.
D: Chi si dice spesso che abbia vissuto ad Harran?
R: Si dice spesso che Abramo abbia vissuto ad Harran prima di raggiungere Canaan.
D: Chi era il dio della luna mesopotamico Sin e dove si trovava la sua dimora principale?
R: Il dio della luna mesopotamico Sin era una divinità sotto i Babilonesi e anche in epoca romana, e Harran era la sua casa principale.
D: Cos'è Carrhae e perché è famosa?
R: Carrhae è un'antica città sul sito che non esiste più, ed è famosa per aver dato il nome alla Battaglia di Carrhae (53 a.C.), che fu combattuta tra la Repubblica Romana e l'Impero Partico.
D: Di cosa sono le rovine di Harran?
R: Le rovine di Harran risalgono all'epoca romana, sabiana e islamica.
D: Chi ha effettuato il sopralluogo del sito di Harran e quando è iniziato lo scavo anglo-turco?
R: T. E. Lawrence ha effettuato un sopralluogo nel sito di Harran e nel 1951 è stato avviato uno scavo anglo-turco.