L'ultimo dei conquistatori

L'ultimo dei Conquistatori è un romanzo del 1948 del romanziere afroamericano William Gardner Smith. Riguarda il servizio del GI afroamericano nella Germania occupata dagli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale. Il protagonista, Hayes Dawkins, ha una relazione con Ilse, una donna bianca tedesca. Lui e Ilse combattono contro gli ufficiali dell'esercito razzista e le politiche per sostenere una relazione che alcuni soldati bianchi condannano (anche se ci sono anche molti bianchi amici che li aiutano).

L'ultimo dei Conquistatori mostra la Germania post-nazista come più tollerante dal punto di vista razziale degli Stati Uniti. Anche se questo può essere corretto o meno, il romanzo di Smith dà un'opinione del Piano Marshall sostenendo che la società americana dovrebbe essere un modello per il mondo, mentre gli afroamericani hanno continuato ad affrontare il razzismo.

Il romanzo inizia su una nave militare statunitense che torna a casa, mentre la Statua della Libertà entra in scena, la reazione delle truppe americane è cupa e diffidente, rassegnata, ma per nulla contenta di essere a casa dalla guerra. Perché? Sono truppe "di colore". Dopo aver vissuto la vita in una società (la Germania recentemente liberata), dove il pregiudizio razziale non era un fattore importante, si preparano ad affrontare un'America ancora molto divisa. Uno sguardo che si apre all'interno di una società (che si spera passata) e il suo impatto su chi è costretto ad affrontare l'incessante pressione della sfiducia e dell'odio. Un'esperienza di lettura profonda.

Domande e risposte

D: Di cosa parla Last of the Conquerors?


R: L'ultimo dei conquistatori è un romanzo del 1948 dell'autore afroamericano William Gardner Smith. Parla di soldati afroamericani che prestano servizio nella Germania occupata dagli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale e segue il protagonista Hayes Dawkins, che ha una relazione con Ilse, una donna tedesca bianca. Combattono contro ufficiali dell'esercito e politici razzisti per mantenere la loro relazione.

D: Che cosa racconta Last of the Conquerors della Germania post-nazista?


R: L'ultimo dei conquistatori suggerisce che la Germania post-nazista era più tollerante dal punto di vista razziale rispetto agli Stati Uniti dell'epoca. Il romanzo prende posizione contro il Piano Marshall, sostenendo che la società americana dovrebbe essere un modello per il mondo, mentre gli afroamericani continuavano a lottare con il razzismo.

D: Come hanno reagito i soldati americani quando hanno visto arrivare la Statua della Libertà?


R: Quando le truppe americane vedono la Statua della Libertà, sono cupe e caute, rassegnate ma non felici di tornare a casa dalla guerra perché sono truppe 'di colore'. Dopo aver sperimentato la vita in una società (nella Germania appena liberata) dove il pregiudizio razziale non era un fattore importante, si preparano ad affrontare un'America ancora molto divisa.

D: Che tipo di esperienze offre Last of the Conquerors ai suoi lettori?


R: L'ultimo dei conquistatori offre ai suoi lettori uno sguardo illuminante su una società (ora, si spera, nel passato) e sul suo impatto su coloro che affrontano una costante diffidenza e odio. Si tratta di un'esperienza di lettura coinvolgente.

D: Chi ha scritto L'ultimo dei conquistatori?


R: L'ultimo dei conquistatori è stato scritto dall'autore afroamericano William Gardner Smith nel 1948.

D: Qual è il ruolo di Ilse in questa storia?


R: Ilse è l'interesse amoroso di Hayes Dawkins in questa storia; è una donna tedesca bianca che combatte al fianco di Hayes contro gli ufficiali militari razzisti e la politica per mantenere la loro relazione, che alcuni soldati bianchi condannano (anche se molti bianchi amichevoli li aiutano).

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3