Armillaria gallica
L'Armillaria gallica (sinonimo di A. bulbosa e A. lutea) è una specie di "fungo del miele" dell'ordine degli Agaricales.
La specie è comune ed ecologicamente importante: decompone il legno. Può vivere come saprofita, o come parassita opportunista negli ospiti degli alberi indeboliti per causare il marciume delle radici o delle chiappe. Si trova nelle regioni temperate dell'Asia, del Nord America e dell'Europa. La specie forma corpi fruttiferi singolarmente o in gruppi nel terreno o nel legno in decomposizione. Il fungo è stato introdotto accidentalmente in Sudafrica.
L'Armillaria gallica è un fungo in gran parte sotterraneo e produce corpi fruttiferi di circa 10 cm di diametro, di colore giallo-marrone e ricoperti di piccole scaglie. Sul lato inferiore dei cappelli sono presenti branchie di colore da bianco a crema o arancione chiaro.
Il fungo sviluppa un esteso sistema di strutture radicali sotterranee, chiamate rizomorfe, che lo aiutano a decomporre il legno morto nelle foreste temperate di latifoglie e nei boschi misti. È stato oggetto di notevoli ricerche scientifiche. La sua capacità di bioluminescenza e la sua capacità di formare colonie grandi e longeve sono particolarmente interessanti.
Fungo gigantesco
I ricercatori hanno riferito di aver trovato l'Armillaria gallica nella penisola superiore del Michigan all'inizio degli anni Novanta. In un bosco, erano state raccolte delle querce infette da Armillaria e i loro ceppi erano stati lasciati a marcire nel campo. Più tardi, quando i pini rossi furono piantati nello stesso luogo, le piantine furono uccise dal fungo A. gallica (allora noto come A. bulbosa).
Utilizzando l'analisi della sequenza, hanno scoperto che i miceli sotterranei di una singola colonia fungina coprivano 15 ha (37 acri), con un peso di oltre 9.500 chilogrammi (21.000 libbre), con un'età stimata di 1.500 anni. L'analisi ha esaminato campioni genetici raccolti nella foresta da corpi fruttiferi e rizomorfi. I campioni provenienti dalla zona di 15 ettari avevano alleli di tipo identico accoppiamento e frammenti di DNA mitocondriale. Questo ha mostrato che i campioni erano tutti da un singolo individuo genetico, o clone, che ha raggiunto la sua dimensione attraverso la crescita vegetativa. Gli autori hanno notato: "Questo è il primo rapporto che stima la dimensione minima, la massa e l'età di un individuo fungino definito in modo inequivocabile. Anche se il numero di osservazioni per piante e animali è molto maggiore, i membri del regno dei funghi dovrebbero ora essere riconosciuti come tra gli organismi più antichi e più grandi della terra". Dopo la pubblicazione del giornale Nature, i media di tutto il mondo hanno visitato il sito dove sono stati trovati gli esemplari. Come risultato di questa pubblicità, l'individuo ha acquisito il nome comune di "fungo gigantesco". In seguito ci fu un dibattito accademico sul fatto che il fungo si qualificasse per essere considerato nella stessa categoria di altri grandi organismi come la balenottera azzurra o la sequoia gigante.
Galleria
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I corpi di frutta - la manifestazione visibile di A. gallica - sono una vasta rete sotterranea di micelie.
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Domande e risposte
D: Cos'è l'Armillaria gallica?
R: L'Armillaria gallica è una specie di fungo del miele che può deteriorare il legno e causare marciume radicale negli alberi indeboliti. È comune ed ecologicamente importante.
D: Dove si trova l'Armillaria gallica?
R: L'Armillaria gallica si trova nelle regioni temperate di Asia, Nord America ed Europa. È stata anche introdotta accidentalmente in Sudafrica.
D: Che tipo di corpi fruttiferi forma l'Armillaria gallica?
R: L'Armillaria gallica forma corpi fruttiferi fuori terra, noti anche come funghi, nel terreno o nel legno marcescente.
D: L'Armillaria gallica è principalmente un fungo sotterraneo o fuori terra?
R: L'Armillaria gallica è principalmente un fungo sotterraneo. Sviluppa strutture sotterranee simili a radici, chiamate rizomorfe.
D: Qual è l'importanza ecologica dell'Armillaria gallica?
R: L'Armillaria gallica è in grado di decomporre il legno morto nelle foreste temperate di latifoglie e miste. È anche in grado di formare colonie grandi e longeve e ha la capacità di bioluminescenza.
D: L'Armillaria gallica può essere un saprofita e un parassita opportunista?
R: Sì, l'Armillaria gallica può vivere come saprofita (nutrendosi di materia organica morta) o come parassita opportunista (attaccando alberi indeboliti).
D: A quale ordine appartiene l'Armillaria gallica?
R: L'Armillaria gallica appartiene all'ordine Agaricales.