Credo Atanasiano

Il Credo atanasiano è una dichiarazione cristiana di fede. È anche spesso indicato come Quicumque vult (può essere tradotto come Chi vuole, le prime due parole dell'affermazione). È il primo credo conosciuto a parlare di trinità. È in uso dal VI secolo, soprattutto nella parte occidentale della Chiesa. Oggi non è molto usato, il Credo niceno lo ha in gran parte sostituito.

A partire dal IX secolo circa la gente pensava che l'avesse scritto Sant'Atanasio. Atanasio visse nel IV secolo in Egitto. Oggi questa opinione è in gran parte considerata falsa. Ciò è dovuto a quanto segue:

  1. Il testo originale è in latino. Atanasio ha scritto principalmente in greco.
  2. Né Athanasius né altre persone vissute nello stesso periodo di lui ne parlano.
  3. Parla di problemi che sono stati scoperti solo dopo la morte di Atanasio.

Oggi, la maggior parte della gente pensa che provenga dalla Gallia intorno al 500. Le sue posizioni sono simili a quelle di Sant'Ambrogio di Milano, di Agostino d'Ippona o di Vincenzo di Lérins. J.N.D. Kelly, uno studioso di patristica contemporanea, ritiene che San Vincenzo di Lérins non ne sia stato l'autore, ma suggerisce che potrebbe provenire dallo stesso retroterra, cioè dalla zona di Lerins nella Gallia meridionale. Cesario di Arles è uno dei possibili autori.

I più antichi manoscritti superstiti del credo atanasiano risalgono alla fine dell'VIII secolo.

Martin Lutero ha detto che ci sono tre affermazioni di fede, il Credo in unum deum (Credo in unum deum, credo in un solo dio...), il Te Deum (Te Deum Laudamus,... , Te, o Signore, noi lodiamo), e il Credo atanasiano.

Il credo inizia:

Spiega la Trinità, in modo da opporsi a posizioni come l'arianesimo. Ha il filioco.

Finisce

Diagramma dei rapporti trinitari, basato sulla prima metà del Credo atanasiano.Zoom
Diagramma dei rapporti trinitari, basato sulla prima metà del Credo atanasiano.

Domande e risposte

D: Che cos'è il Credo Atanasiano?


R: Il Credo Atanasiano è una dichiarazione di fede cristiana, chiamata anche Quicumque vult (tradotto come Chi vuole), che parla di trinità ed è in uso dal VI secolo.

D: Chi si pensava l'avesse scritta?


R: Inizialmente si pensava che fosse stato scritto da Sant'Atanasio, ma questa opinione è oggi considerata in gran parte falsa per varie ragioni, come il fatto che il testo originale è in latino, mentre Atanasio scriveva principalmente in greco, e che né lui né altre persone vissute nello stesso periodo ne parlano.

D: Chi sono i possibili autori?


R: Alcuni possibili autori includono Sant'Ambrogio di Milano, Agostino d'Ippona o Vincenzo di Lérins, con J.N.D. che suggerisce che San Vincenzo potrebbe non essere stato il suo autore, ma proveniva dalla stessa zona di Lerins, nella Gallia meridionale, e Cesario di Arles è un'altra possibilità.

D: Quando sono stati creati i manoscritti più antichi sopravvissuti?


R: I più antichi manoscritti sopravvissuti risalgono alla fine dell'VIII secolo.

D: Cosa spiega?


R: Il Credo spiega la Trinità in modo da opporsi a posizioni come l'arianesimo e include la clausola del filioque.

D: Come si riferiva Martin Lutero?


R: Martin Lutero disse che c'erano tre dichiarazioni di fede - il Credo Niceno (Credo in unum deum), il Te Deum (Te Deum Laudamus) e il Credo Atanasiano - riferendosi ad esse collettivamente.

D: Come inizia?


R: Il Credo inizia con "Chiunque voglia...".

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