Plastica
La plastica è un materiale che può cambiare la sua forma. Molte cose sono fatte di plastica, di solito perché renderle nella giusta forma è facile. Ci sono molti tipi di plastica. Alcune possono essere modellate solo quando sono appena fatte; poi diventano dure. Altri sono termoplastici e possono essere ammorbiditi riscaldandoli. Queste plastiche possono essere usate per la stampa 3D, perché la plastica diventerà abbastanza morbida da formare forme diverse, per poi diventare di nuovo dura quando si raffreddano.
La maggior parte delle materie plastiche sono prodotte dall'uomo; non si trovano in natura. Il processo di produzione delle materie plastiche è di solito piuttosto complicato. La maggior parte dei materiali che vengono chiamati plastica sono polimeri. I polimeri sono lunghe catene di atomi legati l'uno all'altro. Nella maggior parte delle materie plastiche, la lunga catena è una catena di atomi di carbonio con altri atomi attaccati ad essi. I diversi atomi e la forma e la lunghezza delle catene cambiano l'aspetto e il funzionamento della plastica.
La gente ha sperimentato a lungo le materie plastiche a base di polimeri naturali. Alexander Parkes, un inventore inglese (1813-1890), creò una prima forma di plastica nel 1855. Era dura ma flessibile e trasparente. La chiamò "Parkesine", ma ora si chiama "Celluloide".
Le vecchie materie plastiche vengono solitamente gettate via e messe in discarica. Alcune plastiche rilasciano fumi tossici quando vengono riscaldate. Alcune plastiche sono riciclate in modo che non diventino rifiuti. Alcune plastiche hanno altri materiali aggiunti, come il vetro, perché rendono la plastica più forte e più rigida.
Le materie plastiche sono per lo più petrolchimiche, a base di gas naturale o di petrolio, un tipo di petrolio. Gli ingegneri chimici raffinano il petrolio che passa attraverso un processo di riscaldamento. Sviluppa etilene e propilene, che sono i mattoni chimici di molte materie plastiche. Questi prodotti chimici sono poi combinati con altri prodotti chimici per produrre un polimero.
Oggi, alcune di queste materie plastiche vengono prodotte anche senza olio. Invece, altre fonti, come piante e batteri, vengono utilizzate per produrre la plastica. Queste plastiche sono chiamate bioplastiche. Sono utili perché possono essere mangiate da altri batteri invece di essere gettate via.
Questi oggetti sono tutti di plastica.
Ambra, una plastica naturale.
Materie plastiche ben note e il loro utilizzo
- Poliammide (solitamente chiamata nylon) - Calze da donna, ingranaggi, parti di automobili, setole di spazzolino da denti
- Policarbonato - vetro antiproiettile, compact disc, DVD.
- Polietilene - tubi, bottiglie, sacchetti per la spesa, caraffe per il latte, giubbotti antiproiettile (realizzati in polietilene con catene particolarmente lunghe)
- Tereftalato di polietilene (chiamato PET se usato per le bottiglie, e poliestere se usato per i vestiti o altri materiali)
- Polipropilene - contenitori per alimenti, sedie
- Polistirolo - custodie per CD, bicchieri di plastica, forchette e coltelli di plastica
- Poliuretano - gomma, schiuma, rivestimenti lucidi su legno e piastrelle
- Cloruro di polivinile (chiamato PVC, di solito) - tubi (i prodotti chimici possono rendere il PVC più morbido per giocattoli e cuscini)
Domande e risposte
D: Cos'è la plastica?
R: La plastica è un materiale che può cambiare forma facilmente. Molte cose sono fatte di plastica e alcuni tipi di legno possono essere realizzati in plastica, di solito perché è facile realizzarli nella forma giusta e la plastica dà forma al legno e ad altre cose.
D: Tutte le plastiche sono prodotte dall'uomo?
R: La maggior parte delle plastiche sono prodotte dall'uomo; non si trovano in natura. Il processo di produzione delle materie plastiche è solitamente piuttosto complicato. La maggior parte dei materiali che vengono chiamati plastica sono polimeri. I polimeri sono lunghe catene di atomi legati tra loro. Nella maggior parte delle plastiche, la lunga catena è una catena di atomi di carbonio con altri atomi legati ad essi.
D: Chi ha inventato una prima forma di plastica?
R: Alexander Parkes, un inventore inglese (1813-1890), creò una prima forma di plastica nel 1855. Era dura ma flessibile e trasparente. La chiamò "Parkesine", ma oggi è chiamata "Celluloide".
D: In che modo il petrolio entra a far parte del processo di produzione della plastica?
R: Le materie plastiche sono per lo più prodotti petrolchimici, ricavati dal gas naturale o dal petrolio, un tipo di olio. Gli ingegneri chimici raffinano il petrolio, che viene sottoposto a un processo di riscaldamento. Si sviluppano etilene e propilene, che sono i mattoni chimici di molte plastiche. Queste sostanze chimiche vengono poi combinate con altre sostanze chimiche per produrre un polimero.
D: Quali tipi di plastica possono essere utilizzati per la stampa 3D?
R: Alcuni tipi di termoplastica possono essere utilizzati per la stampa 3D, perché quando vengono riscaldati diventano abbastanza morbidi da poter essere modellati in forme diverse, per poi tornare duri quando si raffreddano.
D: Cosa succede alle plastiche vecchie?
R: Le plastiche vecchie vengono solitamente gettate via e messe in discarica o riciclate, in modo da non diventare rifiuti.
D: Quali materiali possono essere aggiunti ad alcuni tipi di plastica?
R: Ad alcune plastiche vengono aggiunti altri materiali, come il vetro, perché questo rende la plastica più forte e più rigida.