Shaka Sankofa

Shaka Sankofa alias Gary Graham nato Gary Lee Graham (5 settembre 1963 - 22 giugno 2000). Sankofa è stato messo a morte per l'omicidio del cinquantatreenne Bobby Lambert a Houston, Texas, il 13 maggio 1981. L'omicidio è avvenuto quando Sankofa aveva 17 anni.

Sankofa è stato trovato colpevole di aver sparato a Lambert nel parcheggio di un supermercato di Houston. Ha detto alla polizia di aver fatto dieci rapine quella settimana, ma non ha ucciso Lambert. Il governo credeva che avesse fatto ben 22 rapine che erano avvenute in quella zona in quel periodo. Una di queste includeva Graham che usava un fucile da caccia per rapinare un uomo a cui Graham aveva dato un passaggio quando l'auto dell'uomo aveva smesso di funzionare in autostrada. Durante quella rapina, l'uomo ha cercato di fuggire ed è stato colpito da Graham, ma è sopravvissuto. Mentre non c'erano prove fisiche che collegassero Graham all'omicidio, una donna era nel parcheggio in quel momento e lo ha visto farlo. Ha detto di aver sentito lo sparo e ha acceso le luci della sua auto. Ha visto Graham mentre iniziava a correre e lo ha seguito fuori dal parcheggio con la sua auto. C'erano diverse altre persone all'interno del negozio, ma nessuno di loro ha visto lo sparo. I sostenitori di Sankofa hanno portato il suo caso all'attenzione internazionale, affermando che la sua condanna si basava sulla testimonianza di una sola testimone oculare che ha detto di averlo visto per qualche secondo nel parcheggio buio mentre commetteva l'omicidio[1] e che si trovava a 30 metri dalla scena del delitto. La giuria non ha sentito la testimonianza di altri sei apparenti testimoni oculari che credevano che Sankofa non fosse l'assassino.

Sankofa è stato messo a morte dopo molti tentativi legali da parte dei suoi avvocati per fermarlo. Questi includono un appello alla Corte Suprema degli Stati Uniti. Con un voto di 5 a 4, la Corte Suprema ha rifiutato di fermare l'esecuzione. Gli avvocati di Sankofa hanno anche intentato una causa civile dicendo che l'esecuzione era contro i suoi diritti civili. Il giudice della Corte Distrettuale James Nowlin ha respinto tale richiesta.

Controversie

Molti credono che Sankofa non abbia ucciso Lambert. Credono che i suoi avvocati non abbiano fatto un buon lavoro perché pensavano che fosse colpevole. Sankofa è stato messo a morte su una prova di una sola persona. Nessuna delle persone che hanno visto l'uomo nel negozio e hanno detto che quest'uomo era 15 centimetri più basso e più magro di Sankofa sono state usate nella causa. L'avvocato di Sankofa al momento della sua esecuzione credeva che l'unica persona che aveva visto il crimine non fosse affidabile a causa del modo in cui la polizia aveva affrontato il modo in cui lo aveva identificato. Una pistola trovata con Graham quando è stato arrestato una settimana dopo non era l'arma del delitto. La cosa più controversa di tutte è il fatto che l'arma usata per uccidere Lambert non ha prodotto alcuna impronta digitale di Gary Graham.

Alcuni gruppi sostengono ancora che non sia stato lui a commettere questo crimine. I sostenitori di Sankofa hanno portato il suo caso all'attenzione internazionale. Dicono anche che è contro il diritto internazionale mettere a morte qualcuno per un crimine che ha commesso prima di diventare un adulto di 18 anni. Queste condanne senza precedenti basate su un unico testimone sono rare, ma accadono negli Stati Uniti, un altro esempio conosciuto è stato Larry Griffin che è stato giustiziato nel 1991.

Ci sono gruppi che ancora oggi cercano di scagionare Shaka dall'omicidio.

Domande e risposte

D: Chi era Shaka Sankofa?


R: Shaka Sankofa, conosciuto anche come Gary Graham, è nato il 5 settembre 1963 ed è stato condannato a morte il 22 giugno 2000. È stato condannato per l'omicidio di Bobby Lambert a Houston, Texas, nel 1981, quando aveva 17 anni.

D: Quali prove aveva il Governo contro di lui?


R: Il governo riteneva che Sankofa avesse commesso fino a 22 rapine nella zona al momento dell'omicidio. Una di queste rapine comprendeva l'uso di un fucile per derubare un uomo a cui aveva dato un passaggio quando la sua auto aveva smesso di funzionare sull'autostrada. Durante questa rapina, l'uomo ha tentato di fuggire ed è stato colpito da Graham, ma è sopravvissuto. Non ci sono prove fisiche che colleghino Graham all'omicidio, ma una donna ha detto di averlo visto farlo da 30 metri di distanza in un parcheggio buio.

D: In che modo i sostenitori di Sankofa hanno attirato l'attenzione sul suo caso?


R: I sostenitori hanno sostenuto che la sua condanna si basava esclusivamente su questa singola testimonianza oculare e hanno portato l'attenzione internazionale sul suo caso. Hanno anche sottolineato che c'erano altri sei testimoni oculari apparenti che credevano che Sankofa non fosse colpevole di aver commesso l'omicidio.

D: Quali tentativi legali sono stati fatti dai suoi avvocati?


R: I suoi avvocati si sono appellati alla Corte Suprema degli Stati Uniti e hanno intentato una causa civile, sostenendo che l'esecuzione sarebbe stata contraria ai suoi diritti civili; tuttavia, entrambi i tentativi sono falliti: il giudice della Corte distrettuale James Nowlin ha respinto la loro richiesta di violazione dei diritti civili.

D: Quando è morto Shaka Sankofa?


R: Shaka Sankofa morì il 22 giugno 2000, dopo che molti tentativi legali da parte dei suoi avvocati non riuscirono a impedirne l'esecuzione.

D: Quanti anni aveva Shaka Sankofa quando commise il crimine?


R: Shaka Sankofa aveva diciassette anni quando commise l'omicidio di Bobby Lambert nel 1981 a Houston, in Texas.

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