Chiavi teoriche

Nella teoria musicale, le chiavi teoriche o le chiavi impossibili sono chiavi con la firma di una chiave che contengono almeno una doppia piastrina o una doppia punta.

Le doppie piatte e i doppi affilati sono usati in musica come accidentali, ma raramente vengono inseriti nella firma della chiave (in una musica che usa lo stesso temperamento), perché renderebbe molto difficile la lettura della firma della chiave.

Ad esempio, la chiave di G♯ major è raramente utilizzata per scrivere musica, perché la sua firma chiave ha una Fdouble sharp . Una scala di pari temperamento di G♯ major ha esattamente le stesse note della scala di A♭ major. Coppie di chiavi come questa sono chiamate enarmonicamente equivalenti. Quindi la chiave teorica di G♯ major è di solito scritta con la firma della chiave di A♭ major.

Equivalenza armonica

Un brano di musica occidentale di solito ha una chiave di casa, e un passaggio al suo interno può modulare ad un'altra chiave, che di solito è strettamente legata alla chiave di casa. (Di solito, vicino all'originale intorno al cerchio delle quinte.) Quando la chiave è vicino alla sommità del cerchio (una firma di chiave di zero o pochi accidenti), la scrittura di entrambe le chiavi è facile - si aggiunge un piccolo numero di oggetti taglienti o piatti extra. Ma se la chiave di casa è vicino alla parte inferiore del cerchio (una firma di chiave con molti incidenti), può essere necessario utilizzare l'equivalenza enarmonica, perché la semplice aggiunta di incidenti si tradurrà in una chiave con troppi incidenti per essere facile da giocare o scrivere.

Cerchio di quinte che mostra le chiavi maggiori e minoriZoom
Cerchio di quinte che mostra le chiavi maggiori e minori

La necessità di considerare le chiavi teoriche

In ognuno dei tre posti in basso sul cerchio delle quinte i due equivalenti enarmonici possono essere scritti entrambi senza doppio taglio o doppia piega e quindi non si classificano come "chiavi teoriche":

Maggiore (minore)

Firma chiave

 

Maggiore (minore)

Firma chiave

B (G♯)

5 oggetti taglienti

 

C♭ (A♭)

7 appartamenti

F♯ (D♯)

6 oggetti taglienti

 

G♭ (E♭)

6 appartamenti

C♯ (A♯)

7 oggetti taglienti

 

D♭ (B♭)

5 appartamenti

Ma quando una chiave relativa si trova sul lato opposto del cerchio rispetto alla sua chiave di casa, allora in teoria la modulazione di quella chiave comporterebbe l'aggiunta di così tanti oggetti appuntiti o piatti da dover scrivere nella firma della chiave. Le chiavi seguenti (sei di esse sono le chiavi maggiori/minori parallele di quelle sopra citate) richiederebbero fino a sette chiavi a doppio taglio o a doppia piega:

Chiave

Firma della chiave

Chiave relativa

D♭ minor (= C♯ minor)

8 appartamenti

F♭ major

G♭ minor (= F♯ minor)

9 appartamenti

Si double flatmaggiore

C♭ minore (= Si minore)

10 appartamenti

Mi double flatmaggiore

F♭ minore (= Mi minore)

11 appartamenti

Un double flatmaggiore

Si double flatminore (= A minore)

12 appartamenti

D double flatmaggiore

E double flatminore (= D minore)

13 appartamenti

Sol double flatmaggiore

La double flatminore (= Sol minore)

14 appartamenti

Do double flatmaggiore

G♯ major (= A♭ major)

8 oggetti taglienti

E♯ minore

D♯ major (= E♭ major)

9 oggetti taglienti

B♯ minore

A♯ major (= B♭ major)

10 oggetti taglienti

Fa double sharpminore

E♯ major (= F major)

11 oggetti taglienti

Do double sharpminore

B♯ major (= C major)

12 oggetti taglienti

Sol double sharpminore

Fa double sharpmaggiore (= Sol maggiore)

13 oggetti taglienti

Re double sharpminore

Cdouble sharp maggiore (= D maggiore)

14 oggetti taglienti

Una double sharpminorenne

Ad esempio, se un pezzo in mi maggiore dovesse modulare una quinta in si maggiore, che si trova accanto ad esso sul cerchio e sullo stesso lato del cerchio, la notazione è chiara e semplice; si aggiunge un diesis in più per fare cinque diesis. Se fosse modulata di nuovo, diventerebbe F♯ major, scritto con sei diesis. La modulazione successiva, a C♯ ha sette oggetti taglienti. Ma la modulazione successiva sarebbe quella di una chiave teorica di G♯ che avrebbe bisogno di un ottavo diesis - perché la precedente nota di F♯ diventi una Fadouble sharp nella firma della chiave. Per evitare le chiavi teoriche, la nuova sezione sarebbe di solito scritta nella firma della chiave enarmonicamente equivalente di A♭ major.

·         v

·         t

·         e

Bilance e chiavi diatoniche

Circle of fifths

Appartamenti

Sharps

Maggiore

minorenne

Maggiore

minorenne

0

C, a

1

F

d

G

e

2

B♭

g

D

b

3

E♭

c

A

f♯

4

A♭

f

E

c♯

5

D♭

b♭

B

g♯

6

G♭

e♭

F♯

d♯

7

C♭

a♭

C♯

a♯

8

F♭

d♭

G♯

e♯

La tabella mostra il numero di oggetti taglienti o piatti in ogni scala. Le scale minori sono scritte in minuscolo.

Domande e risposte

D: Cosa sono le chiavi teoriche?


R: Le chiavi teoriche sono chiavi musicali con firme di chiave che contengono almeno un doppio bemolle o un doppio diesis.

D: Perché i bemolli e i doppi diesis sono raramente inseriti nella chiave di violino?


R: I doppi bemolli e i doppi diesis sono utilizzati come accidenti, ma raramente vengono inseriti nella chiave di violino perché renderebbero la lettura della chiave di violino molto difficile.

D: Qual è un esempio di chiave teorica?


R: Un esempio di chiave teorica è G♯ maggiore, che ha una chiave di lettura con un Fa.

D: Come possiamo scrivere musica utilizzando questa tonalità teorica?


R: Possiamo scrivere musica utilizzando questa tonalità teorica scrivendola con le stesse note di A♭ maggiore, poiché queste due tonalità sono enarmonicamente equivalenti.

D: Che cosa significa enarmonicamente equivalente?


R: Enarmonicamente equivalente significa che due chiavi musicali diverse hanno esattamente le stesse note.

D: Perché usiamo il temperamento equabile quando scriviamo la musica? R: Utilizziamo il temperamento equabile quando scriviamo la musica, in modo che tutte le note suonino ugualmente intonate, indipendentemente dalla loro posizione nella scala.

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