Modulazione (musica)

Modulazione, in musica, significa che la musica cambia chiave. Un pezzo di musica potrebbe, per esempio, essere "in chiave di Do maggiore" (nel senso che usa le note di una scala di Do maggiore, e il Do suona come la "chiave di casa" o "tonica" come viene chiamata nella teoria musicale). Poi potrebbe modulare in G maggiore in modo che il G ora sembri la chiave di casa e vengano usate le note di una scala di G maggiore (i F saranno F diesis).

Modulazioni come quella sopra sono molto comuni, perché il Sol è strettamente legato al Do (è la quinta nota in una scala di Do maggiore: la "dominante"). Una modulazione alla sottodominante (4a nota della scala) è anche comune (per esempio da Do maggiore a Fa maggiore). La musica spesso modula al relativo minore (per esempio da Do maggiore a La minore).

Una modulazione che va in una chiave la cui tonica non fa parte della chiave originale è chiamata "modulazione cromatica". Modulare da do maggiore a la bemolle maggiore sarebbe una modulazione cromatica perché la bemolle non è una nota della scala di do maggiore.

La maggior parte dei pezzi di musica modulano, specialmente se sono pezzi lunghi. Dà alla musica varietà e aiuta a darle forma: più ci si allontana dalla tonica e più c'è tensione. Quando alla fine la musica ritorna alla tonalità originale si sente come un ritorno a casa.

Pagine correlate

·         v

·         t

·         e

Argomenti relativi a Teoria della musica

Accordi e scale

Composizione

Raggruppamenti di note

Domande e risposte

D: Cos'è la modulazione nella musica?


R: La modulazione nella musica è quando la tonalità di un brano musicale cambia.

D: Qual è un esempio di modulazione comune?


R: Una modulazione comune è quella da Do maggiore a Sol maggiore, poiché il Sol è la quinta nota della scala di Do maggiore (la "dominante").

D: In che modo la modulazione alla sottodominante o alla relativa minore differisce da altri tipi di modulazioni?


R: La modulazione alla sottodominante (quarta nota della scala) o alla relativa minore (ad esempio, da Do maggiore a La minore) differisce da altri tipi di modulazioni perché rimane all'interno della tonalità originale, mentre con le modulazioni cromatiche, come passare da Do maggiore a La bemolle maggiore, ci si sposta al di fuori della tonalità originale e in un'altra.

D: Perché i brani musicali spesso modulano?


R: I brani musicali spesso modulano perché danno varietà e aiutano a dare forma al pezzo - allontanandosi dalla tonica si crea una maggiore tensione, e quando alla fine si ritorna ad essa c'è un senso di ritorno a casa.

D: Che cos'è una modulazione cromatica?


R: Una modulazione cromatica è quando si sposta dalla tonalità originale ad un'altra - ad esempio, passare da Do maggiore a La bemolle maggiore sarebbe considerata una modulazione cromatica, perché il La bemolle non fa parte delle note della scala di Do maggiore.

D: In che modo il ritorno alla tonalità originale crea tensione?


R: Il ritorno alla tonalità originale crea tensione, perché man mano che ci si allontana da essa si accumula più tensione, fino a raggiungere il punto in cui tutto si risolve tornando a casa.

AlegsaOnline.com - 2020 / 2023 - License CC3