Scala maggiore
Nella teoria musicale, la scala maggiore o scala ionica è una delle scale diatoniche. È composta da sette note separate, più un ottavo che è uguale al primo un'ottava più alta. In solfeggio queste note corrispondono alle sillabe "Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Ti/Si, Do". La scala maggiore più semplice per scrivere o suonare al pianoforte è il do maggiore, l'unica scala maggiore che non richiede l'uso di strumenti appuntiti o piatti, utilizzando solo i tasti bianchi della tastiera del pianoforte:
C scala maggiore
Forma
Una scala maggiore è un insieme di passi nell'ordine "Intero:Intero:Mezzo:Intero:Intero:Intero:Intero:Mezzo" (tono, tono, semitono, tono, tono, tono, tono, tono, semitono). Le scale occidentali non saltano alcuna riga o spazio sul pentagramma e non ripetono alcuna nota con un diverso accidentale. Ciò significa che la firma della chiave della scala sarà caratterizzata solo da oggetti appuntiti o solo piatti.
Nomi di gradi della scala
- 1° - Tonico - nota chiave
- 2° - Supertonico
- 3a - Mediante
- 4° - Sottodominante
- 5° - Dominante
- 6° - Submediante
- 7° - Tono leader
- 8° - Tonico ( o Ottava)
Il cerchio dei quinti
Il Cerchio dei Quinti fu descritto per la prima volta nel 1728 da Johann David Heinichen nel suo libro Der General-bass. Da allora è stato usato come un modo per mostrare le relazioni tra le scale.
I numeri all'interno del cerchio mostrano il numero di oggetti appuntiti o piatti nella firma della chiave, con i tasti appuntiti che vanno in senso orario, e i tasti piatti in senso antiorario da Do maggiore (che non ha oggetti appuntiti o piatti.) Il cerchio dipende dalle relazioni enarmoniche nel cerchio, che è di sei oggetti appuntiti o piatti per le chiavi maggiori di F♯ = G♭ e D♯ = E♭ per le chiavi minori (Drabkin 2001). Sette oggetti taglienti o piatti fanno le chiavi maggiori (C♯ major e C♭ major) che sono più facili da scrivere con cinque piatti o oggetti taglienti (come D♭ major o B major).
Schema di passi interi e mezzi
Proprietà armoniche
La scala maggiore è utilizzata più spesso della scala minore nella musica occidentale per le sue proprietà armoniche uniche. Per esempio, la terza maggiore è molto più forte nella serie armonica (è la quinta, la decima e la ventesima armonica - vedi sotto) che la terza minore (la diciannovesima armonica).
Pagine correlate
- Scala minore
- Enharmonic
- Temperamento paritario
- Solo l'intonazione
- Modo Lydian
- Maggiore e minore
- Teoria musicale
- Tetrachord
Domande e risposte
D: Qual è la scala di tre?
R: La scala maggiore, nota anche come scala ionica, è una delle scale diatoniche della teoria musicale. Si compone di sette note separate più un'ottava nota, che è la stessa della prima nota ma un'ottava più alta.
D: Quante note ci sono nella scala maggiore?
R: Ci sono otto note nella scala maggiore.
D: Quali sillabe vengono utilizzate per rappresentare ogni nota della scala maggiore?
R: Le sillabe utilizzate per rappresentare ogni nota della scala maggiore sono "Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Ti/Si, Do".
D: Qual è la scala maggiore più semplice da scrivere o da suonare al pianoforte?
R: La scala maggiore più semplice e facile da scrivere o da suonare al pianoforte è C maggiore, perché non richiede diesis o bemolle e utilizza solo i tasti bianchi della tastiera.
D: Come si riconosce la scala C maggiore sulla tastiera del pianoforte?
R: Il Do maggiore può essere identificato suonando tutti i tasti bianchi che iniziano con il Do e terminano con il Do di un'ottava superiore.
D: C'è un altro modo per identificare il Do maggiore sulla tastiera del pianoforte?
R: Sì, può anche cercare due tasti neri seguiti da tre tasti neri seguiti da due tasti neri: questo indica che ha raggiunto un Do maggiore.